Il meteorologo Alessio Colella avvisa l'Italia: weekend instabile, attenzione alle piogge intense e nevicate sulle Alpi

Si indebolisce l’anticiclone responsabile del bel tempo di questi giorni e con lui termina anche la parentesi dell’Estate di San Martino. All’orizzonte si profilano due rapide perturbazioni pronte a riportare il maltempo.
Stiamo vivendo una settimana nel complesso tranquilla dal punto di vista meteorologico, dopo che il campo di alta pressione di matrice sub-tropicale ha preso il posto del vortice ciclonico responsabile del maltempo dello scorso weekend.
L’Estate di San Martino ha dunque rispettato la tradizione, regalando giornate soleggiate su gran parte della Penisola e temperature decisamente miti, con punte di 22-23°C tra Sardegna e Sicilia.
D’altra parte, come spesso accade in queste situazioni anticicloniche, la qualità dell’aria è peggiorata sensibilmente, soprattutto in Pianura Padana e su molte aree del Nord, dove ristagni d’aria e inversioni termiche hanno favorito la formazione di nebbie dense e persistenti.
Tempo in peggioramento da domani
Tuttavia, le ultime proiezioni modellistiche dei principali centri di calcolo indicano un imminente cambio di scenario. A partire dal weekend, due perturbazioni di origine atlantica faranno irruzione sul Mediterraneo riportando il maltempo su parte della Penisola e costringendo l’anticiclone sub-tropicale a un temporaneo arretramento verso Sud.

La prima fase perturbata prenderà avvio tra la sera di venerdì e la giornata di sabato, con nubi in aumento al Nord e sulle regioni tirreniche.
Nella giornata di domani sono attesi i primi piovaschi su Pianura Padana, Liguria e Toscana, mentre le temperature cominceranno a calare al Nord-Ovest per effetto della maggiore copertura nuvolosa. Al Sud e sulle Isole maggiori, invece, il tempo si manterrà stabile e soleggiato, con valori termici ancora in lieve rialzo.
Dal weekend il maltempo interesserà l'Italia
Sabato 15 novembre la perturbazione numero 4 del mese attraverserà le regioni settentrionali e parte del Centro portando piogge sparse, più insistenti sul Levante ligure e sull’alto versante tirrenico, mentre altrove prevarranno ancora ampie schiarite e un clima relativamente mite.

Domenica 16 novembre sarà la volta di un secondo impulso atlantico, più organizzato e intenso, che determinerà un peggioramento più marcato al Nord e sull’alto Centro, con precipitazioni diffuse e localmente abbondanti.
Sulle Alpi, soprattutto sul settore occidentale, arriveranno le prime intense nevicate che si spingeranno fino a bassa quota, fra la serata di domenica 16 e le prime ore di lunedì 17 novembre.
I venti meridionali, che precederanno il fronte, manterranno invece temperature molto miti al Centro-Sud, dove potranno ancora registrarsi punte di 24-25°C, specie su Sicilia e Sardegna.
Con l’inizio della prossima settimana, la tendenza sembra orientata verso una fase più turbolenta e fredda, con correnti nord-occidentali pronte a riportare le temperature sotto la media stagionale e a chiudere definitivamente questa parentesi autunnale dal sapore quasi primaverile.