Maltempo: domani 12 maggio allerta meteo per forti temporali in 7 regioni, poi rischio ciclone da mercoledì

Lunedì 12 maggio sarà una giornata di instabilità atmosferica sull’Italia. Secondo i modelli di riferimento di Meteored, temporali intensi colpiranno sette regioni, con rischio di fenomeni violenti come nubifragi e grandine. Ecco le zone interessate dall’allerta meteo.

Lunedì 12 maggio sarà una giornata caratterizzata da tempo molto variabile a seconda delle aree geografiche ma anche a seconda del momento della giornata. Potremo infatti avere una mattinata di tempo stabile e soleggiato o al più nuvoloso, e un pomeriggio dominato dalla formazione di violenti temporali. Prima di vedere in quali aree pioverà, andiamo a vedere però dove è stata attivata allerta meteo.

Allerta meteo lunedì 12 maggio

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende il precedente.

I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento.

La Protezione Civile ha emesso un'allerta meteo gialla per la giornata di lunedì 12 maggio a causa del previsto peggioramento delle condizioni atmosferiche, con fenomeni temporaleschi localmente intensi. L’allerta riguarda principalmente il rischio idrogeologico per temporali e interessa ampie porzioni del Centro-Sud e alcune aree alpine.

L'Allerta meteo gialla per temporali lunedì 12 maggio è attiva in diverse regioni italiane: coinvolti settori di Abruzzo, Lazio, Molise, Sicilia, Calabria, Umbria e la Provincia Autonoma di Bolzano.

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Le precipitazioni previste nel pomeriggio di lunedì 12 maggio sull'Italia.

Regioni interessate dall’allerta gialla:

  • Provincia Autonoma di Bolzano: criticità ordinaria legata a rovesci e temporali nelle aree montane.

  • Abruzzo: attenzione elevata su diversi bacini fluviali, tra cui Tordino-Vomano, Aterno, Marsica, Pescara e Alto Sangro.

  • Calabria: allerta diffusa sui versanti sia ionici e tirrenici, da nord a sud, con rischio di forti temporali su gran parte del territorio regionale.

  • Lazio: coinvolte le aree interne e appenniniche, in particolare Appennino di Rieti, Bacino Medio Tevere, Bacino del Liri e Aniene.

  • Molise: l’allerta riguarda le zone del Frentani-Sannio-Matese e l’area dell’Alto Volturno-Medio Sangro.

  • Sicilia: le zone a rischio sono numerose e distribuite su tutto il territorio, dalle coste tirreniche e ioniche (inclusi i versanti nord-orientale e sud-orientale) alle isole minori (Egadi, Eolie, Pelagie, Ustica e Pantelleria), fino all'entroterra, con criticità segnalata anche nel bacino del fiume Simeto.

  • Umbria: attivata l’allerta sul settore meridionale, in particolare nell’area Nera-Corno.

Le precipitazioni previste potranno essere accompagnate da colpi di vento, locali grandinate e un rapido aumento dei livelli idrici nei bacini secondari.

Si consiglia di consultare il bollettino nazionale della Protezione Civile per i dettagli aggiornati su ogni zona e per seguire l’evoluzione del maltempo nelle prossime ore.

Le previsioni nelle diverse aree geografiche

Al Nord la giornata sarà instabile con cielo irregolarmente nuvoloso e piogge o temporali che, dal mattino sulle aree occidentali, si estenderanno gradualmente a quelle occidentali. Neve oltre i 2500 metri sulle Alpi, in particolare tra Veneto e Trentino-Alto Adige.

Al Centro e sulla Sardegna il cielo sarà da poco a molto nuvoloso con rovesci e temporali sulle zone interne e appenniniche di Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio. Sulla Sardegna nubi più intense lungo la costa orientale, con temporali tra tarda mattinata e primo pomeriggio.

Al Sud e in Sicilia: nuvolosità compatta fin dal mattino. Nel pomeriggio attesi temporali su Puglia, Sicilia centrale e Calabria ionica, in attenuazione entro sera.

L'evoluzione nei giorni a seguire

Martedì 13 maggio la giornata inizierà ancora con piogge e temporali su diverse regioni del Nord, tra cui Triveneto, Romagna, Marche, Lombardia e Piemonte, estendendosi in mattinata anche alla Liguria.

I fenomeni saranno in graduale attenuazione nel corso del giorno, ma qualche rovescio pomeridiano sarà ancora possibile sulle Alpi, lungo l’Appennino e in Piemonte. Il Centro e gran parte del Sud vivranno una giornata variabile, con rovesci e locali temporali soprattutto lungo l’Appennino. Più stabile e asciutto invece il tempo sulla Sardegna.

Attenzione a quel possibile ciclone da metà settimana

Come anticipato già su Meteored Italia, da mercoledì 14 maggio il maltempo potrebbe iniziare nuovamente a fare sul serio, causa l’avvicinamento verso le regioni del Sud di una profonda saccatura, che scivolando fino ai mari attorno l’Italia potrebbe evolvere in una ciclogenesi, piuttosto profonda per il mese di maggio.

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Evolvendo verso i mari attorno l’Italia meridionale questo minimo potrebbe portare una intensa ondata di maltempo, con piogge, temporali, nubifragi, il tutto accompagnato da venti forti e rischio mareggiate sulle coste esposte. Aggiorneremo nelle prossime ore su questa possibile evoluzione del tempo in Italia.