Meteo, la prossima settimana torna l'instabilità: rischio forti temporali e grandinate in queste aree dell'Italia

In settimana in diverse regioni d'Italia ci sarà il rischio di vedere fenomeni di forte intensità, con forti temporali e rischio di grandinate.
Quella in arrivo sarà una settimana molto movimentata dal punto di vista meteorologico su gran parte d’Italia, con un ritorno dell’instabilità che porterà piogge, temporali e, in alcune zone, anche grandinate.
Dopo un weekend caratterizzato da un temporaneamente miglioramento, con temperature in graduale aumento, l’anticiclone sta garantendo una maggiore stabilità tenderà a indebolirsi, lasciando spazio a correnti instabili di origine atlantica.
Da lunedì inizia l’instabilità
Fino alla giornata di lunedì 26 maggio l’anticiclone garantirà ancora una certa stabilità un po’ su tutto il Paese. Ma già dal pomeriggio e dalla serata successiva le prime nuvole si affacceranno sulle regioni di Nord-Ovest, portando i primi piovaschi e i primi rovesci fra Piemonte, Valle d’Aosta e Ovest della Lombardia.

Sul resto d’Italia invece prevarrà una certa stabilità, con tempo mite e soleggiato. Al Sud e in Sicilia sarà una giornata piuttosto calda, tanto che in molte località si potranno toccare punte di oltre +27°C +28°C.
Attenzione al peggioramento di martedì, rischio fenomeni estremi
Nella giornata di martedì 27 maggio proveniente dalla Francia inizierà a influenzare il Nord Italia, portando un peggioramento più marcato. Una banda di piogge e temporali si svilupperanno dapprima su Alpi, Prealpi e alte pianure di Piemonte, Lombardia e Veneto, con fenomeni che potrebbero risultare localmente intensi.
Avremo, purtroppo, il rischio di locali grandinate sul settore pedemontano delle Prealpi, e sulle pianure fra Veneto e Friuli, dove non mancheranno neppure forti raffiche di vento legate ai downbursts.
Data la possibilità di fenomeni localmente intensi, come grandinate e forti raffiche di vento, si raccomanda di prestare attenzione agli avvisi della Protezione Civile, specialmente nelle regioni settentrionali e centrali. Automobilisti e residenti nelle aree a rischio dovrebbero monitorare le condizioni meteo in tempo reale, evitando zone esposte a possibili allagamenti o caduta di detriti.

Sulle regioni centrali l’instabilità inizierà a farsi sentire su Toscana, Umbria e Marche, con rovesci sparsi, mentre il Sud resterà ancora sotto l’influenza dell’anticiclone, con cieli sereni o poco nuvolosi. Le temperature subiranno un importante diminuzione sulle regioni settentrionali, mentre resteranno alte al Centro-Sud, con punte di oltre +26°C +28°C.
Possibile depressione sui mari attorno l’Italia
Fra le giornate di mercoledì e giovedì la saccatura scivolata sull’Italia potrà evolvere in una circolazione depressionaria che sposterà il maltempo sulle regioni centrali. Ancora dei temporali sparsi e qualche pioggia bagneranno il Nord-Est, specie l’Emilia Romagna, il Veneto e il Friuli.
Nubi in aumento pure sulle regioni meridionali, specie su Campania, Puglia e Calabria, ma i fenomeni saranno meno intensi rispetto al Centro-Nord. Le temperature scenderanno leggermente anche al Centro, mentre al Sud si manterranno su valori miti, intorno ai +23°C +25°C.
La tendenza per gli ultimi giorni di maggio
Sul finire della settimana l’alta pressione delle Azzorre proverà a riconquistare terreno, portando un miglioramento più deciso, soprattutto al Nord e sulle regioni tirreniche.
Tuttavia, una residua instabilità potrebbe persistere al Sud, in particolare su Sicilia orientale e Calabria, con locali piogge o temporali pomeridiani. Le temperature torneranno a salire, con valori che al Centro-Nord potrebbero avvicinarsi nuovamente ai +25°C +26°C, mentre al Sud si potranno toccare i +28 +30°C nelle aree interne.