Effetto Föhn, cos'è?

Temperature in repentino aumento, aria secca e vento impetuoso: il Föhn! Ecco di cosa si tratta, cosa temere e come difendersi.

Effetto föhn
Effetto föhn: il grafico che sintetizza quando e come si origina.

Il föhn, o Favonio, è un fenomeno che si verifica nel versante sottovento di una catena montuosa e che causa una rapida e marcata variazione dei parametri meteorologici. Quando un intenso flusso si dirige verso una barriera orografica, nel versante esposto al vento la massa d’aria sale e di conseguenza si raffredda e forma nubi e causa intense precipitazioni.

Una importante curiosità, l’aria satura salendo si raffredda di 6°C ogni km. Ad esempio, se la montagna è alta 1000 m e la temperatura a fondovalle è 15°C, in cima si riscontreranno 5°C. Nel versante sottovento, complice la differenza di pressione e densità dell’aria, si ha un processo opposto, con moti discendenti. L’aria si comprime, scaldandosi e seccandosi.

La variazione di temperatura con la quota per l’aria secca è di 10°C ogni km. Nell’esempio ritroveremo a fondovalle aria molto secca con 25°C, ben 10°C in più del versante sopravvento. Il vento si presenta impetuoso e le nubi si dissolvono, salvo la presenza di alcune nubi come gli altocumuli lenticolari.

Il föhn in Italia

Il föhn in Italia si presenta soprattutto in pianura Padana e nelle valli Alpine. In queste zone si verifica in presenza di flussi settentrionali (nord föhn o föhn alpino). In presenza di correnti intense da SW il föhn appenninico può irrompere in Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo causando temperature molto elevate.

Anche una singola montagna può indurre condizioni di föhn, che assume nomi locali e avviene in quasi tutte le regioni italiane.

I pericoli del föhn

Il föhn è pericoloso per la navigazione aerea, a causa delle turbolenze in quota e delle repentine variazioni del vento in decollo e atterraggio. In montagna l’aumento di temperatura può causare repentina fusione della neve e aumenta il rischio di valanghe.

Le tempeste di föhn possono causare ingenti danni per il vento sia in montagna che in pianura. Il caldo secco e ventoso aumenta notevolmente il rischio di incendi. Nelle città se il föhn non irrompe ma resta sollevato, o föhn in quota comporta un notevole aumento delle concentrazioni di inquinanti.

Un consiglio pratico

Se siete a fondovalle e avete in programma una escursione in montagna, diffidate delle belle giornate invernali miti e in cui scorgete nubi lenticolari verso i crinali. È indice di presenza di föhn, ad esempio se a Milano ci sono 25°C sul Cervino a 4000 m trovereste condizioni proibitive con vento impetuoso e temperatura di quindici gradi sotto zero!