
Un recente studio genetico e di paleo-ecologia indica che gli antenati di tutti i primi Homo sapiens non africani vissero 25.000 anni in questo luogo prima di diffondersi nel mondo
Manuel Maderal de la Dehesa, originario di Zamora (Spagna), ha conseguito la laurea in Relazioni Internazionali presso l'Università Complutense di Madrid nel 2023. Lì ha scoperto la sua passione per il giornalismo, ed ha partecipato a un podcast sull'attualità internazionale. Attualmente studente del Master in Giornalismo Internazionale, ha trovato la sua vocazione come redattore in diverse aree tematiche.
Manuel ha partecipato a corsi di geopolitica e governance globale, interessandosi e frequentando eventi come l'Assemblea parlamentare della NATO.
Ha grandi ambizioni sui temi scientifici, insieme ad altre come le relazioni internazionali e la cultura. La sua curiosità verso l'ambiente e la meteorologia è cresciuta dopo aver vissuto gli incendi nella Sierra de la Culebra, provincia di Zamora, nel 2022, evento che lo ha segnato per sempre.
Un recente studio genetico e di paleo-ecologia indica che gli antenati di tutti i primi Homo sapiens non africani vissero 25.000 anni in questo luogo prima di diffondersi nel mondo
Un gruppo di scienziati dell'Università di Lisbona rivela che l'Oceano Atlantico potrebbe chiudersi attraverso lo Stretto di Gibilterra, creando un Anello di Fuoco simile a quello del Pacifico.
Il fenomeno del restringimento lunare è stato confermato da recenti ricerche, rivelando la progressiva perdita di dimensioni del nostro satellite naturale nel corso di milioni di anni.
Esplorare il mondo significa immergersi in un arazzo culturale e geografico che abbraccia 195 paesi riconosciuti a livello internazionale, ciascuno con la propria storia, cultura e paesaggi distintivi.
Una scoperta in Danimarca sfida le teorie dell'ecologia. Gli scienziati hanno rilevato un comportamento anomalo delle piante nei campi del paese per il quale non riescono a trovare alcuna spiegazione.
Questo deserto situato nel sud-est della penisola iberica nasconde angoli impressionanti e qui sono stati ambientati numerosi film famosi. Il suo fragile ecosistema e la sua unicità cinematografica non sfuggono agli effetti del cambiamento climatico.
Una catastrofica perdita di metano in un pozzo in Kazakistan ha rilasciato circa 127.000 tonnellate di questo potente gas serra, generando gravi impatti sull’ambiente e sulla salute.