Il robot creato dai cinesi può produrre ossigeno dai meteoriti di Marte

Un passo avanti verso la colonizzazione di Marte: un robot di intelligenza artificiale è riuscito a creare ossigeno da frammenti di meteoriti del pianeta rosso. Vi diciamo di più qui!

Marte
Un robot chimico crea ossigeno dai meteoriti di Marte, che potrebbe aiutare nella ricerca futura sulla colonizzazione del pianeta.

I ricercatori cinesi hanno sviluppato un robot di intelligenza artificiale (AI) in grado di produrre ossigeno dai minerali meteoriti di Marte. L'invenzione è stata recentemente pubblicata sulla rivista Nature Synthesis e vede la collaborazione del Deep Space Exploration Laboratory (DSEL) in Cina.

Il robot: come funziona e come è riuscito a estrarre l'ossigeno?

Il team di scienziati cinesi ha creato una macchina dotata di Intelligenza Artificiale (AI) dotata di un braccio robotico e di un laser ad alta potenza, in grado di analizzare i componenti chimici dei meteoriti provenienti da Marte senza bisogno dell'intervento umano.

Dopo aver utilizzato acido e alcali per sciogliere e separare il materiale del meteorite, il robot ha identificato la presenza di 6 elementi chimici in quantità significative: ferro, nichel, calcio, magnesio, alluminio e manganese. La parte AI del robot ha quindi cercato nel suo database oltre 3,7 milioni di possibili formule per decomporre l’acqua e rilasciare ossigeno.

Il robot è in grado di produrre 60 grammi di ossigeno all'ora, una quantità sufficiente per due adulti. L’idea è che potrà lavorare in autonomia per anni.

Secondo Yi Luo, uno degli autori dello studio, un essere umano impiegherebbe circa 2.000 anni per riuscire a testare tutte le formule possibili, mentre il robot impiegherebbe sei settimane per prevedere quale combinazione di elementi sarebbe stata il miglior catalizzatore per la produzione di ossigeno. Ha prodotto e testato più di 200 catalizzatori, utilizzando una soluzione salina e anidride carbonica (CO2) come materie prime.

Sulla Terra non usiamo questi elementi chimici perché abbiamo altre opzioni. Questi sei elementi non sono i migliori per questo tipo di catalisi, ma sono ciò che esiste su Marte”, ha detto Luo in un’intervista.

Fasi del processo: (a): posizionamento della stazione di lavoro elettrochimica; (b): fissaggio della carta carbone; (c): gruppo elettrodo; (d): gocciolamento dell'inchiostro del catalizzatore; (e): posizionamento degli elettrodi di lavoro nell'elettrolizzatore; (f): processo REO (reazione di evoluzione dell'ossigeno) guidato dalla luce solare. Fonte: Zhu, Q. et al. (2023).

Veja abaixo o vídeo do robô em ação:

youtube video id=KsBveF-PwAY

I test di laboratorio si sono svolti ad una temperatura di -37ºC, che simula il clima tipico di Marte. I risultati hanno mostrato che i catalizzatori funzionavano normalmente, senza segni di deterioramento.

Futura esplorazione di Marte

In futuro, questa invenzione potrebbe facilitare l’esplorazione di Marte, superando uno dei maggiori ostacoli alla sopravvivenza dell’uomo al di fuori della Terra: l’esistenza di aria respirabile.

Oltre ai lunghi viaggi sul pianeta rosso, la navicella spaziale dovrebbe trasportare una grande scorta di ossigeno affinché gli astronauti possano sopravvivere lì. Ma questo è molto costoso e logisticamente complesso; Pertanto, produrre ossigeno nel suolo marziano risulta essere la soluzione migliore.

"In futuro, gli esseri umani potrebbero essere in grado di creare una fabbrica di ossigeno su Marte con l'aiuto di un robot chimico basato sull'intelligenza artificiale", ha affermato Jiang Jun, coautore del lavoro. Sono necessarie solo 15 ore di irradiazione solare per produrre una concentrazione di ossigeno sufficiente per la sopravvivenza umana. "Questa tecnologia innovativa ci avvicina di più alla realizzazione del nostro sogno di vivere su Marte", ha aggiunto.