Stanno emergendo montagne in Groenlandia a causa del riscaldamento globale? Lo stupore di un esploratore polare

Ramón Larramendi, famoso esploratore spagnolo che si reca nelle regioni polari per indagarle in profondità, è rimasto molto sorpreso dagli effetti del riscaldamento globale in queste zone. Ecco la sua ultima e sorprendente scoperta.

Nunataks Groenlandia cambiamento climatico
Il riscaldamento globale sembra essere alla base della sorprendente scoperta del famoso esploratore spagnolo: una serie di montagne che fino ad oggi non erano state documentate.

È nato a Madrid nel novembre del 1965 e si chiama Ramón Hernando de Larramendi, un noto esploratore e avventuriero spagnolo che da anni effettua ricerche in Antartide e Groenlandia. Larramendi è noto anche per aver progettato la prima slitta a vento, con la quale ha percorso più di 40.000 chilometri nei territori polari.

Una delle sue prime imprese è stata la "Spedizione circumpolare" nell'Artico, per la quale utilizzò esclusivamente una slitta trainata da cani e che lo portò a percorrere 14.000 chilometri in tre anni, un'avventura che gettò le basi per quelli che sarebbero poi stati i suoi progetti successivi.

Nella sua ultima spedizione ha scoperto montagne finora sconosciute

Recentemente, Ramón Larramendi ha annunciato che nella sua ultima spedizione, "Groenlandia inesplorata 2024", ha trovato una serie di montagne che, a suo dire, non apparivano sulle mappe del 1972.

In questa spedizione, il cui obiettivo è documentare le nuove scoperte e analizzare l'orografia della zona, ha scoperto questa serie di montagne mai viste prima, e tutto indica che sono emerse perché lo spessore dello strato di ghiaccio è diminuito di circa 100 metri, dice Larramendi.

Queste curiose elevazioni sono conosciute come nunatak. Così lo chiamano gli Inuit, abitanti di queste regioni polari, e significherebbe "vetta solitaria". Larramendi è più sorpreso, dal momento che questi nunatak non compaiono sulle mappe pubblicate più di 50 anni fa.

Una scoperta simile nel 2022

Larramendi non è un novellino, ed ha vissuto una situazione simile nel 2022. È stato durante la sua spedizione #Sosarctic2022 in cui si trovava, come al solito, con la sua slitta a vento.

Dopo aver percorso 1.000 chilometri attraverso il ghiaccio artico, lui e il suo team hanno trovato un'altra montagna all'interno della Groenlandia, alta circa 30 metri, che non appariva su nessuna mappa precedente. Ciò riflette l’attuale processo di cambiamento climatico, che negli ultimi anni sta causando una significativa diminuzione del ghiaccio nelle regioni polari.

Aumentare la consapevolezza sulla sostenibilità e sull'impronta zero di carbonio

Oltre a tutte le sue avventure, Larramendi passerà alla storia per essere stato l'ideatore della prima slitta a vento, unica al mondo e che utilizza in tutte le sue spedizioni. È un mezzo di trasporto che sfrutta i forti venti polari e, quindi, ad inquinamento zero.

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L'obiettivo perseguito dall'avventuriero spagnolo e dal suo team in questa avventura è aumentare la consapevolezza sull'importanza della sostenibilità e sulla riduzione dell'impronta di carbonio negli ambienti polari. Larramendi e il suo team stanno infatti per iniziare la seconda parte della loro spedizione, chiamata “Sos Arctic Windsled 2024”, il cui scopo principale è analizzare i contaminanti emergenti e identificare i batteri adattati al freddo nei campioni di neve.