Continua la fase di tempo marcatamente instabile e freddo in tutta l’Italia. Rischio piogge più alto al centrosud per il 25 aprile ma nuove perturbazioni arriveranno fino a sabato. Novità da domenica.
Marco Virgilio
Giornalista esperto di Meteorologia e Climatologia - 286 articoliMarco Virgilio, giornalista pubblicista e operatore della comunicazione iscritto ai registri nazionali. Divulgatore scientifico, specie negli ambiti Meteorologia e Climatologia. Previsore meteo free lance dal 2001, sia per i mass-media che per enti pubblici e privati. Fondatore nel 2002 di Meteopoint, società privata di servizi meteo.
Dal 2003 cura e conduce strisce meteo e trasmissioni su Scienza e ambiente presso l’emittente regionale Telefriuli. Esperto di analisi modellistica e valutazione degli scenari a lungo termine. Previsore in eventi en plein air, supporta naviganti, alpinisti e sportivi in tutto il mondo. Ha collaborato con settimanali locali e nazionali.
Nel 2008 ha pubblicato “Guida Pratica al meteo per l'escursionista” (CO.EL. editrice). Nel 2009 ha ricevuto il primo premio dalla European Meteorological Society (EMS) nella sezione Outreach & Communication Award. Docente in corsi di Meteorologia per la formazione nei campi escursionistico, naturalistico, alpinistico.
Produttore di documentari naturalistici per la RAI, per emittenti private e altri enti. Socio e membro del direttivo dell’Unione Meteorologica del Friuli Venezia Giulia (UMFVG Onlus) dal 2002.
Articoli di Marco Virgilio
Per passare dalle troppo precoci atmosfere estive al ritorno di folate da fine inverno ci sono volute poche ore. La fase fredda in corso non durerà poco e potrebbe riportare neve e gelate nei fondovalle.
Dopo la perturbazione che ha portato piogge e un temporaneo calo delle temperature l’alta pressione torna a ruggire e per alcuni giorni prevarranno sole e caldo. Svolta la prossima settimana?
Una poderosa rimonta dell’anticiclone africano sposterà improvvisamente di 2/3 mesi il contesto climatico in molte zone d’Europa, Italia compresa, fino al termine della prima decade di aprile.
Le festività pasquali saranno condizionate dal passaggio di un fronte perturbato che colpirà più direttamente il centronord. Tempo soleggiato al sud ed in Sicilia con temperature vicine ai 30 gradi.
Tra oggi e la fine settimana il tempo tornerà a tratti incerto in un contesto di classica variabilità primaverile. In arrivo qualche pioggia a carattere sparso, soprattutto sulle regioni centromeridionali.
A parte temporanee pause fino a domenica il tempo sull’Italia si manterrà molto instabile con fasi molto piovose che coinvolgeranno gran parte dell’Italia. Intense nevicate sono attese sulle Alpi.
L’inverno meteorologico si congeda con tempo instabile su tutte le regioni. Perturbazioni in successione porteranno altre piogge e nevicate in molte regioni, da domenica allerta a nordovest.
Dopo la lunghissima fase anticiclonica con temperature primaverili e smog il tempo si accinge a cambiare verso: tornano le perturbazioni, le piogge in tutte le regioni e la neve sui rilievi.
In questi giorni e per tutta la fine settimana l’alta pressione dominerà incontrastata salvo modesti disturbi sulla Sardegna. Piogge e nevicate in montagna rinviate alla prossima settimana.
Si va a chiudere l’infinita parentesi anticiclonica asciutta e mite con l’arrivo di un sistema perturbato che riporterà la pioggia in tutte le regioni e la neve in montagna, specie a quote medio alte.
Dopo un lieve indebolimento riprenderà vigore l’anticiclone e nel week-end farà caldo ovunque non prevalgano i fenomeni da inversione termica. La situazione si sbloccherà solo nella seconda decade.
Si apre un lungo periodo di stasi anticiclonica che si svilupperà in due fasi. L’Italia intera non vedrà piogge e nevicate almeno fino ai primi giorni di febbraio e le temperature saliranno sopra la media
Il tempo rimarrà incerto fino a venerdì al centronord e fino a sabato al centrosud. In arrivo nubi, piogge e neve a quote via via più basse su Alpi orientali e Appennini. Da domenica si cambia registro.
Una depressione favorirà piogge e neve sui rilievi nelle isole maggiori ed in alcune zone del sud. Il freddo si farà ancora sentire ma è destinato a ritirarsi verso oriente. Domenica tornano le nubi basse.
Un intenso sistema perturbato si accinge ad interessare l'Italia proprio nel weekend dell'Epifania: attese piogge in tutte e regioni e copiose nevicate sulle Alpi orientali. Da lunedì clima più freddo.
Continua il dominio anticiclonico con il suo corredo di aria stagnante e nubi basse. Qualcosa cambierà tra San Silvestro e Capodanno con un rapido passaggio perturbato. Possibili altri fronti epifanici?
Irrompono sull’Italia vivaci correnti nordoccidentali in quota: venti di Maestrale in rinforzo ma clima mite nel versante sudalpino causa Föhn. Poi arriva l’anticiclone mite con inversioni termiche a Natale.
Una perturbazione si muove verso sudest. Torna il bel tempo sulle regioni settentrionali e centrali tirreniche, pioggia e neve a quote basse al sud e su centrali adriatiche. Da domenica sole ovunque.
Una perturbazione se ne va e un’altra si avvicina all’Italia ma è destinata a interessare solo marginalmente la penisola. Venerdì neve a bassa quota in Piemonte poi week-end incerto.