Geofisici cinesi trovano prove sismiche della presenza di acqua liquida sotto la superficie di Marte
È una rivoluzione per l'esplorazione spaziale? I ricercatori dell'Accademia cinese delle scienze hanno trovato prove sismiche dell'esistenza di acqua liquida nel sottosuolo del pianeta rosso.

Già diverse missioni (oltre a quelle attuali) sono state inviate su Marte per studiarne l’ambiente e cercare tracce di vita passata o presente. Altre iniziative più recenti, comprese alcune private, stanno esplorando modi per inviare astronauti e carichi sul pianeta rosso, con l’ambizioso obiettivo finale di colonizzarlo.
Su Marte sono state fatte molte scoperte, ma in questo articolo parleremo di una molto recente: i ricercatori hanno trovato prove sismiche che suggeriscono la presenza di acqua liquida nel sottosuolo marziano, un ritrovamento che richiama gli acquiferi terrestri.
Una scoperta sismica intrigante
La scoperta, pubblicata di recente sulla rivista National Science Review, è stata possibile grazie ai dati sismici della missione InSight della NASA, attiva su Marte dal 2018. Il lander è dotato di un sismometro estremamente sensibile, che ha permesso la raccolta dei dati utilizzati nello studio.
Liquid water found on Mars at a depth of 8 km
— Black Hole (@konstructivizm) May 12, 2025
Researchers from China, Australia and Italy, having analyzed seismic data from the InSight mission, have discovered for the first time a reservoir of liquid water at a depth of 5.48 km beneath the surface of Mars. The key sources of pic.twitter.com/L2NBHJGOUS
L’analisi dei dati ha mostrato che le onde sismiche rallentano in uno strato situato tra 5,4 e 8 km di profondità sotto la superficie marziana, e ciò potrebbe essere dovuto alla presenza di acqua liquida. Questo “strato a bassa velocità” sarebbe impregnato d’acqua, come una spugna saturata.
Questa è l’ipotesi più plausibile per spiegare il rallentamento delle onde: la presenza di rocce molto porose saturate di acqua liquida, simili agli acquiferi terrestri in cui l’acqua si infiltra nei pori delle rocce.
"Anche se studi computazionali precedenti avevano ipotizzato la possibile presenza di acqua liquida su Marte, queste previsioni non erano mai state confermate da osservazioni sismologiche dirette", ha dichiarato a Space Weijia Sun dell’Accademia Cinese delle Scienze (CAS), autore principale dello studio.

I ricercatori stimano che questo strato marziano potrebbe contenere abbastanza acqua da coprire l’intero pianeta con un oceano globale profondo tra 520 e 780 metri, cioè più volte il volume contenuto nella calotta antartica terrestre.
Questi impatti potrebbero aver aperto fratture nella crosta marziana, permettendo all’acqua di infiltrarsi nel sottosuolo. Qui, le temperature più elevate potrebbero mantenere l’acqua in stato liquido, a differenza degli strati superficiali ghiacciati.
Conseguenze per l’esplorazione di Marte
La presenza di acqua liquida è una delle condizioni fondamentali per la vita così come la conosciamo. La sua scoperta nel sottosuolo marziano apre la possibilità che forme di vita microbica possano ancora esistere sul pianeta.
Inoltre, l’acqua liquida sotterranea rappresenta una risorsa cruciale per le future missioni umane su Marte: potrebbe essere usata per produrre acqua potabile, ossigeno e persino combustibile per razzi.
Ma, come osservano gli scienziati, “perforare chilometri di profondità su un pianeta lontano è una sfida enorme”. Sarà necessario sviluppare nuove tecniche di perforazione e sistemi di estrazione avanzati, e trasportare attrezzature robuste ed efficienti su Marte richiederà importanti innovazioni nell’ingegneria spaziale.
Fonti della notizia:
Seismic evidence of liquid water at the base of Mars' upper crust. 25 aprile 2025. Sun, et al.
Meteorites and marsquakes hint at an underground ocean of liquid water on the Red Planet. 11 maggio 2025. Hrvoje Tkalčić e Weijia Sun.
'Marsquakes' reveal clues about a hidden body of water on Mars. 12 maggio 2025. Victoria Corless.