Caldo umido soffocante e rischio per la salute tra i record del cambiamento climatico

Il caldo umido soffocante che tutti temiamo sta aumentando a pari passo con l’aumento della temperatura. Aumentano i giorni di caldo umido, si estendono a periodi sempre più lunghi, ponendo seri rischi per la salute nonché aumentando la disparità sociale.

Sudorazione
L'aumento della temperatura in combinazione con l'aumento dell'umidità dell'aria è un serio problema per la salute umana.

Si parla dell’aumento della temperatura globale dell’aria, dovuta ai gas serra in eccesso nell’atmosfera, ma non meno problematico è l’aumento dell’umidità dell’aria. La loro combinazione rende meno efficace la sudorazione, cioè uno dei meccanismi fondamentali di autodifesa e sopravvivenza dell’uomo.

L’aumento combinato di calore e umidità ha implicazioni a 360 gradi, dal lavoro all’aperto a quello al chiuso in locali non condizionati, dall’agricoltura soggetta a maggiore stress da calore all’allevamento. La nostra capacità di sostenere un progressivo aumento di umidità e calore è oggetto di importanti ricerche come anche le prospettive future non sono per nulla scontate.

Perché la sudorazione raffredda il corpo umano

Tutti conosciamo bene il fenomeno della sudorazione. E’ un fenomeno fisiologico che sfrutta il fenomeno fisico dell’evaporazione.

L'evaporazione

L’evaporazione dell’acqua è il fenomeno fisico durante il quale l’acqua passa dallo stato liquido a quello gassoso. Affinché avvenga l’evaporazione le molecole di acqua devono ricevere sufficiente energia da potersi slegare dalle altre molecole d’acqua e passare in aria sotto forma di vapore d’acqua.

L’acqua della pentola inizia ad evaporare grazie al calore (energia) fornito dalla fiamma del fornello, non appena questa energia diventa sufficiente a permettere alle molecole di acqua sulla superficie di potersi slegare dalle altre.

Quindi, durante un processo di evaporazione viene sottratta energia all’acqua che diventa energia di movimento delle molecole del vapore d’acqua.

La sudorazione

Durante la sudorazione le ghiandole sudoripare producono sudore, una miscela di acqua e sali minerali, che viene rilasciata sulla superficie della pelle e che poi, grazie al calore del corpo, evapora sottraendo calore al corpo.

La sudorazione, grazie al fenomeno dell’evaporazione, permette alle molecole di acqua contenute nel sudore di sottrarre calore al corpo e di passare in aria sotto forma di vapore d’acqua.

Le medicine antipiretiche che si assumono per abbassare la febbre, e quindi per abbassare la temperatura corporea, hanno lo scopo di produrre un’abbondante sudorazione in modo tale che la successiva evaporazione del sudore (precisamente dell’acqua contenuta nel sudore) sottragga calore al corpo.

Maggiore è la differenza di temperatura tra corpo e aria maggiore più efficiente è l’evaporazione del sudore. Al contrario, maggiore è l’umidità relativa dell’aria maggiore sarà la difficoltà con cui il sudore riesce ad evaporare. E’ come se una frazione di molecole di acqua subito dopo essere evaporata, sottraendo calore, ritornasse di nuovo sulla pelle essendocene troppe nell’aria, ricedendo calore.

Di questo tutti ne abbiamo esperienza. Sopportiamo molto meglio il caldo secco con bassa umidità dell’aria, condizione che facilita la sudorazione e la sua evaporazione, rispetto al caldo umido che invece ci soffoca poiché, nonostante la sudorazione, l’evaporazione del sudore è ostacolata dall’umido già presente in aria.

Umidità dell’aria e cambiamento climatico

Ciò che si sta osservando è che il progressivo aumento della temperatura globale dell’aria è accompagnato da un progressivo aumento della quantità di umidità contenuta nell’aria.

temperatura-umidità
Il grafico mostra come l'aumento della temperatura dell'aria (linea rossa) sia accompagnato da un progressivo aumento anche dell'umidità dell'aria (linea blu). Credit: Met Office

Il grafico di sopra mostra una forte correlazione tra queste due grandezze.

Così come nel 2024 è stato raggiunto un valore record massimo della temperatura dell’aria è stato raggiunto un record anche nei valori di umidità, sia relativa sia specifica.

Da un punto di vista fisico è perfettamente spiegato il perchè l’aria più calda riesca a trattenere una maggiore quantità di umidità, quindi di molecole d’acqua.

Ciò che si osserva è non solo un aumento globale della quantità di vapore acqueo presente nell’aria ma anche la frequenza con cui questo valore raggiunge picchi e l’aumento della durata di questi picchi.

Rispetto al periodo di riferimento dal 1991 al 2020, oltre il 90% dell'atmosfera è risultata più umida. I giorni estremi di caldo umido sono stati nel 2024 quasi 40, e 10 in più rispetto al 2023.

Così come sta aumentando la frequenza e la durata delle ondate di calore, aumenta frequenza e durata dei giorni di caldo umido.

Conseguenze dell'aumento dell'umidità

L’aumento dell’umidità globale dell’aria pone serie preoccupazioni per la salute umana, ma anche degli animali. Infatti, aumentando l’umidità, diventa meno efficace il meccanismo di sudorazione, che altro non è che un meccanismo di autodifesa del corpo.

Valori elevati sia di caldo sia di umidità aumentano drasticamente in numero di ore in cui i lavori all'aperto o al chiuso non raffreddati diventano rischiosi per la salute umana.

caldo afoso
L'aumento del caldo afoso nella prospettiva dei prossimi anni è un rischio anche per la salute degli animali e per le colture.

Comportano un netto aumento dei costi di raffreddamento, mettendo peraltro alla prova le reti elettriche con rischi di blackout.

Aumenta lo stress da calore anche per le colture. Infatti, la traspirazione delle piante, un processo vitale fondamentale, anch’esso viene ridotto dall’elevata umidità.

Per le fasce più fragili, anziani malati, aumenta il rischio di mortalità.

Ma anche climaticamente, una maggiore riserva di acqua sotto forma di umido aggrava i rischi di tempeste e forti piogge

Per ultimo, ma non meno importante, questo aumento dell’umidità dell’aria, in un contesto di cambiamento climatico, contribuisce ad aumentare la disparità sociale tra chi può permettersi di adottare misure di resilienza e resistenza (uso di condizionatori ad esempio) e chi non ha sufficienti risorse economiche.