Il fenomeno El Niño resterà per un po': recenti previsioni globali lo proiettano fino all'inizio del 2024

Secondo i principali centri di proiezione climatica, esiste una probabilità del 95% che El Niño continui fino al trimestre del dicembre-gennaio-febbraio 2024.

Rappresentazione dell'aumento della temperatura superficiale del mare nell'attualità. Immagine NOAA di Emily Becker.

Durante il mese di luglio El Niño ha continuato a manifestarsi con un aumento della temperatura superficiale del mare (TSM) sopra la media nell'Oceano Pacifico equatoriale. Tutte le regioni studiate per determinare l'andamento di questo fenomeno mostravano valori superiori a +1,0°C nel mese di luglio, ad esempio: El Niño 3.4 ha registrato +1,1°C, Niño -3: +1,8°C e Niño 1+2: +3,4°C .

Anche le anomalie atmosferiche tropicali erano coerenti con El Niño nell'ultimo mese. A metà luglio, i venti di bassa quota erano da ovest sul Pacifico occidentale equatoriale, con anomalie positive sul Pacifico orientale. Per quanto riguarda la convezione, è rimasta alta attorno alla linea internazionale del cambio di data (meridiano, 180°) ed è leggermente diminuita vicino all'Indonesia. L'indice di oscillazione meridionale (SOI) era negativo ed è stato apprezzato un sistema accoppiato oceano-atmosfera che riflette El Niño.

Cosa si prevede nei prossimi mesi?

Le più recenti previsioni dell'Istituto internazionale di ricerca per il clima e la società (IRI) indicano che El Niño persisterà durante l'inverno dell'emisfero settentrionale e l'estate dell'emisfero meridionale, mostrando una probabilità superiore al 95% fino al trimestre dicembre 2023-gennaio -febbraio 2024.

Gli analisti vedono una maggior probabilità di un forte evento di El Niño, con una probabilità approssimativa di superare 1,5°C per la media della stagione del Niño di novembre-gennaio di 3,4, ma è importante chiarire che un forte El Niño non significa necessariamente che scatenerà forti impatti a livello locale.

L'analisi di probabilità presentata dai centri di previsione NOAA CPC mostra che El Niño continuerà ad essere presente sopra l'80% almeno fino al trimestre marzo-aprile-maggio 2024.

Per il momento, l'analisi presentata da questi grandi centri climatici si incentra sull'intensità che El Niño dovrebbe raggiungere nei prossimi mesi, e colloca il fenomeno all'interno della fascia moderata, con oltre il 90% di probabilità, che si è mantenuta da questo inverno e continuerà fino al prossimo anno, quando potrebbe anche intensificarsi.

A livello globale, meteorologi e climatologi prevedono che El Niño, insieme agli effetti del cambiamento climatico, potrebbe portare sulla Terra (nel prossimo futuro), a temperature globali senza precedenti nel 2023 e nel 2024.