Il borgo nel cuore verde d'Italia, che in estate esplode di mille colori
In centro Italia, tra le aspre vette degli Appennini, si trova un piccolissimo borgo medievale. Affascinante tutto l'anno, in estate diventa ancora più unico grazie ad un meraviglioso spettacolo della natura che lo ha reso famoso.

L'Umbria è nota come cuore verde d'Italia per la bellezza delle sue valli. Qui la meravglia dei paesaggi ma anche quella dei piccoli borghi, non delude mai. Tra storia, cultura, prati e montagne, questa è una regione da visitare e amare davvero in ogni stagione.
Le attrazioni di questo luogo, comunque, sono tante. Qui, il connubio tra l’opera della natura e quella dell’uomo ha creato un vero e proprio gioiello che sa sempre stupire i visitatori.
Tutti i colori dell’estate
Per conoscere questo incantevole angolo d’Italia bisogna recarsi nella provincia di Perugia, tra le cime degli Appennini, dove si trova la piccola frazione di un borgo più grande, la cui storia inizia molti secoli fa, ai tempi degli antichi romani. Pochi abitanti vivono qui, ma molti sono i turisti attratti dalla magia di questi luoghi, e in particolare da un fenomeno stagionale che si verifica ogni anno tra maggio e luglio.
Tra la primavera e l’estate la valle che circonda il borgo, nota come Pian Grande, si ricopre di fiori coloratissimi, in particolare quelli di lenticchia, ma ci sono anche altre coltivazioni e fiori come i fiordalisi, i papaveri e le margherite. Quando si passa dal bianco della neve invernale ai colori della primavera che esplodono tutti insieme, lo spettacolo è assicurato ed è di quelli che sanno far battere il cuore.
Le lenticchie che qui vengono coltivate sono inoltre una specialità IGP della regione, e in particolare del borgo. La cucina locale infatti è famosa per molte pietanze, ma soprattutto per i legumi di ottima qualità.
Per ammirare questo meraviglioso evento naturale, ma anche per conoscere tutte le altre bellezze di quest'area, bisogna salire oltre quota mille metri e raggiungere Castelluccio di Norcia, piccola frazione di Norcia, uno dei borghi dell'Umbria più noti e amati.
Il borgo e il suo parco
Purtroppo il terremoto del 2016 ha lasciato profonde cicatrici a Norcia e nei dintorni, tra cui Castelluccio, ma nonostante ciò, questi restano luoghi dall’enorme bellezza e dalle atmosfere tranquille che ancora è possibile assaporare. In aggiunta c’è anche tutto il fascino dell’antico che solo i piccoli borghi medievali italiani sanno esercitare.

Una sosta presso uno dei ristoranti tipici della zona è ad esempio l’occasione per conoscere l’importante tradizione culinaria dell’Umbria. Sono proprio di queste parti le così dette norcinerie, i salumi di qualità top e di produzione locale, per cui da secoli Norcia è meritatamente famosa.
Tutta l’area, inoltre, è celebre per le diverse escursioni da fare nella natura. A Castelluccio di Norcia e dintorni non c’è solo la fioritura delle lenticchie da ammirare, perché nel resto dell’estate si può godere al meglio tutta la bellezza del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Il Parco è una delle maggiori attrazioni dell’Umbria per chi ama la natura, ed è molto facile da visitare a piedi, lungo i tanti sentieri per il trekking, in bicicletta, o persino a cavallo.
In volo sulle verdi valli dell’Umbria
Un modo sicuramente originale e insolito per lasciarsi conquistare dalla bellezza di queste colorate valli e dei monti circostanti è il volo libero.
Molti infatti non sanno che Castelluccio di Norcia è uno dei punti di partenza più popolari in Italia per lanciarsi con il parapendio e ammirare dall’alto lo straordinario paesaggio lunare dei Monti Sibillini.
Fontanile Castelluccio è il punto di partenza più spesso utilizzato per i voli mattutini, mentre Forca di Presta è ideale per i lanci pomeridiani.