Luglio, perché si chiama così questo mese?

Siamo arrivati a luglio, il mese che divide in due l'anno. Perché si chiama così, qual è la sua etimologia? Ecco alcune curiosità storiche.

Ecco arrivato luglio, il mese centrale dell’estate. È anche il mese che segna la metà dell'anno. Con luglio entriamo infatti nella seconda parte dell'anno. In questo articolo andremo a vedere perché questo mese si chiama così, con alcune curiosità sul calendario che usiamo tutti i giorni.

Perché luglio si chiama così?

Il mese di luglio prende il suo nome da Giulio Cesare, figura chiave dell’Antica Roma nella transizione fra Repubblica e Impero. Giulio Cesare, una delle figure più note, importanti e influenti della storia, nacque proprio in questo mese, che fino alla riforma del calendario da lui voluta era il Quintilis, cioè il quinto mese dell’anno.

Fino al 46 a.C. infatti, a Roma si usava il calendario romano, che divideva l’anno in dodici mesi. Era molto simile a quello che usiamo oggi, ma con un numero di giorni leggermente diverso. L’anno non iniziava il primo gennaio ma il primo marzo, ed è per questo che il mese di luglio era chiamato Quintilis (quinto mese dell'anno) ed agosto era chiamato Sextilis (sesto mese). I mesi successivi, da settembre a dicembre, ancora portano l’impronta di quell’antico calendario, perché erano il settimo (settembre), l'ottavo (ottobre), nono (novembre), e decimo (dicembre) mese dell'anno.

Il calendario giuliano e quello gregoriano

La riforma del calendario, promulgata da Giulio Cesare, venne introdotta nel 46 a.C.: da quel momento in poi il calendario si sarebbe chiamato Giuliano, fino alla nuova riforma (del 1582) che introdusse il calendario oggi in vigore in Italia e nei paesi occidentali: il calendario Gregoriano.

Una delle novità più importanti della riforma del calendario introdotta da Giulio Cesare, quello giuliano, era che l’anno non iniziava più a marzo, bensì a gennaio. Altra novità fu il cambio di nome del mese quintilis, che in onore a Giulio Cesare venne trasformato in julius. Il latino julius ha dato poi vita alle tante varianti nelle lingue neolatine: in italiano si chiama Luglio, in spagnolo si chiama Julio, in francese Juillet, in rumeno Iulie, in portoghese Julho. Anche nelle lingue non neo-latine è rimasta la stessa radice: in inglese si chiama july, in tedesco july. In futuro, anche Ottaviano Augusto avrebbe avuto il suo mese: il mese di agosto, a lui dedicato.