Non buttare via la vecchia terra dai tuoi vasi! Con questi trucchi fatti in casa puoi recuperarla senza spendere di più
Goditi un giardino sano a basso costo. Dai nuova vita al vecchio terreno dei tuoi vasi con metodi semplici e naturali che serviranno a nutrire le tue piante.
Con il passare del tempo il terriccio si usura e perde le sue proprietà fondamentali. Questo è normale, poiché le piante consumano le loro sostanze nutritive e, con l'irrigazione e l'uso costanti, il substrato si compatta e perde vita. Questo però non significa che tu debba buttarlo via e comprare nuovo terriccio ogni volta che noti che il substrato non rende più bene. Esistono diverse tecniche per recuperare e migliorare quel terreno utilizzato, restituendogli i suoi nutrienti e le sue proprietà per riutilizzarlo in giardino.
Come rivitalizzare il terreno nei tuoi vasi
Il primo passo per riutilizzare il terreno è pulirlo accuratamente. Ciò significa rimuovere eventuali radici secche, foglie o rami rimasti dalla pianta precedente. È importante eliminare anche i residui di materiale in decomposizione, poiché non contribuiscono al substrato e possono portare funghi o malattie alle nuove piante. Questa pulizia di base aiuta il substrato a trovarsi nelle migliori condizioni per il passaggio successivo: la sua rivitalizzazione.
Uno dei segreti per recuperare la terra usata in casa è la sterilizzazione e un metodo semplice ed efficace è l'utilizzo dell'acqua calda. Pertanto, scalda l'acqua a ebollizione e cospargila sul terreno. Questo aiuta a uccidere eventuali batteri, funghi o parassiti che potrebbero essere rimasti nel substrato. Un altro accorgimento efficace è la solarizzazione: riponete il terriccio in un sacchetto di plastica trasparente e lasciatelo esposto al sole per due giorni.
L'intensità del calore aiuta ad eliminare gli organismi indesiderati che solitamente danneggiano le piante. Una volta che il terreno è pulito e sterilizzato, è il momento di arricchirlo per restituirgli i nutrienti. È qui che il compost e gli escrementi di lombrico svolgono un ruolo chiave.
Il compost fatto in casa, ad esempio, è ideale da mescolare al vecchio terreno e rivitalizzarlo. Puoi aggiungere una proporzione di metà e metà o, se cerchi qualcosa di più efficace, circa il 10% di verme, che è ricco di sostanze nutritive essenziali e stimola l'attività dei microrganismi benefici nel substrato.
Se invece il vecchio terreno è troppo denso e compatto, è possibile migliorarne la tessitura e la capacità drenante incorporando perlite espansa. Questi elementi non solo conferiscono leggerezza al supporto, ma lo aiutano anche a trattenere un'adeguata umidità senza diventare paludoso.
Ciò è particolarmente utile se si effettua il rinvaso in vasi dove l'acqua tende a rimanere stagnante. È un punto in cui bisogna fare molta attenzione, perché danneggia gravemente la crescita delle radici.
3 metodi naturali e fatti in casa per migliorare il substrato
Oltre ai passaggi precedenti, esistono altri modi per migliorare il terreno nei vasi, a seconda delle condizioni del substrato:
- Concimazione naturale con cenere di legno: se hai a disposizione la cenere di legno, puoi utilizzarla in piccole quantità per arricchire il terreno, poiché contengono potassio e calcio, nutrienti importanti per le piante. Ricordarsi di usarne solo una piccola quantità, poiché un eccesso può danneggiare il pH del substrato. Recuperare la terra non solo riduce i rifiuti, ma incoraggia il giardinaggio sostenibile, ideale per chi cerca uno stile di vita più ecologico.
- Cannella in polvere come fungicida naturale: la cannella è un'ottima opzione per prevenire la formazione di funghi nel terreno. Cospargine una piccola quantità sul substrato prima di piantare e aiuterà a mantenere le piante libere da funghi dannosi.
- Utilizzo del terriccio come riempitivo: se il terriccio è in uno stato molto deteriorato e non risponde bene ai trattamenti, potete utilizzarlo come riempitivo sul fondo di grandi vasi. Riserva il terreno più ricco alla parte superiore, dove si sviluppano le radici principali, e utilizza il terreno vecchio nella parte inferiore.
Queste tecniche permettono di riutilizzare il vecchio substrato, anche se non completamente arricchito, e di ridurre la quantità di nuovo terriccio necessaria per ogni nuovo vaso.
Prenditi cura delle risorse naturali
Recuperare il terreno usato non è solo un modo per risparmiare, ma anche una pratica di giardinaggio sostenibile che aiuta a ridurre gli sprechi. Applicando questi metodi si mantiene un ciclo di rinnovamento naturale nei vasi e, allo stesso tempo, si evita la spesa per l'acquisto di nuovi substrati.
Con un po' di tempo e gli ingredienti giusti, chiunque può rivitalizzare il vecchio terreno delle proprie piante e mantenere sano il proprio giardino senza ricorrere a fertilizzanti industriali. Devi solo essere creativo e avere del tempo libero da dedicare al giardinaggio!