Quanti passi bisogna fare al giorno per avere una vita sana?

La ricerca scientifica che ha seguito persone che avevano l'abitudine di fare lunghe passeggiate quotidiane ha mostrato, a lungo termine, tassi di mortalità significativamente inferiori rispetto a quelli con abitudini sedentarie. Ma quanto dobbiamo camminare al giorno? Ve lo diciamo qui!

camminare nei parchi
È ora di indossare delle scarpe da ginnastica, un braccialetto intelligente e godersi i benefici di una lunga camminata.

Camminare, a diverse intensità, porta molti benefici, sia a breve che a lungo termine. Camminare è un'attività particolarmente buona perché è economica, facile e sicura e può ottenere gli stessi benefici di fitness di attività come il ciclismo, la corsa o il nuoto.

Forza, potenza e resistenza si possono acquisire con altre attività fisiche, magari più impattanti e mirate; ma il famoso “essere in forma” si ottiene sostanzialmente camminando. Oltre - e molto più importante - rispetto alle questioni estetiche o semplicemente "essere in forma", la raccomandazione necessaria per il benessere della nostra salute nel suo insieme, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), è camminare, almeno 10.000 passi al giorno, ovvero circa 7 chilometri di distanza.

Questa raccomandazione, che ha il potere di migliorare significativamente la nostra salute, è diventata un mantra nella nostra società ed è associata alla riduzione del rischio di morte per varie malattie.

Sono innumerevoli le evidenze scientifiche che affermano che l'abitudine di camminare è estremamente benefica per il nostro organismo. Questa abitudine aiuta a ridurre malattie come diabete, ipercolesterolemia, ipertensione e obesità; oltre ai benefici per la nostra salute mentale.

Quella cifra di 10.000 passi al giorno ha avuto origine negli anni '60 attraverso una campagna pubblicitaria giapponese che recitava: "10.000 passi". Da quando questa campagna è emersa e ha iniziato a circolare in tutto il mondo, diversi studi medici hanno dimostrato i fondamenti di questa raccomandazione.

Che dicono le evidenze scientifiche?

Uno studio dell'Università della Navarra, in Spagna, riporta che i benefici del camminare vanno oltre i problemi diretti legati alla salute e consistono anche in: rafforzare le ossa; aumento del colesterolo buono; miglioramento del flusso sanguigno; riduzione della tensione e dello stress; maggiore forza e flessibilità delle gambe; riduzione del dolore articolare e muscolare; miglioramento della qualità del sonno e della funzione intestinale; controllo dell'appetito e del peso corporeo grazie al consumo di calorie.

Un recente studio pubblicato a settembre 2021 sulla rivista JAMA Network Open ha seguito per circa 10 anni più di duemila persone suddivise in: persone che camminavano meno di settemila passi al giorno, individui che camminavano tra i settemila e i novemila passi e coloro che effettuavano più di 10.000 passi al giorno.

I ricercatori hanno concluso che il secondo gruppo aveva tra il 50 e il 70% in meno di tasso di mortalità; che più si avvicinavano a 9.999 passi, più questo tasso diminuiva; e dopo 10.000 passi i benefici raggiungevano una stabilità.

Si raccomanda di prestare attenzione a quanti passi facciamo ogni giorno e cercare di raggiungere un minimo di 7.000, poi passare a 10.000 e cercare di raggiungere i 12.000 passi - ha affermato Enrique García Artero, medico e ricercatore in Attività fisica e scienze dello sport presso l'Università di Granada.

Gli studi sottolineano inoltre che se la passeggiata attraversa splendidi paesaggi naturali, come foreste, spiagge e montagne, i benefici aumentano, soprattutto a livello emotivo. Pertanto, rispetto ad altre attività fisiche più complesse che possono richiedere più denaro, supervisione specializzata e tempo, camminare è un modo estremamente efficace e sicuro per mantenere la salute.