Sull'Etna è in corso una nuova fase eruttiva parossistica. Questa è la situazione nel vicino aeroporto di Fontanarossa
Stamattina i cieli della Sicilia sudorientale sono solcati da una corposa scia di ceneri vulcaniche. L'Etna è in fase parossistica con abbondante emissione di lava e ceneri.

Subito dopo la mezzanotte, è iniziata un'intensa attività parossistica dai crateri sommitali dell'Etna. L'abbondante fuoriuscita di lava con attività di tipo stromboliano (esplosivo) è accompagnata da intensa emissione di gas e ceneri e da caduta di lapilli registrata sul sottostante Piano Vetore.
I venti locali, che in questi giorni soffiano in direzione sud-sud-ovest, hanno creato una lunga e densa scia di ceneri che si estende orizzontalmente per parecchi chilometri, rendendosi visibile da tutto il circondario.
L'Osservatorio dell'Etna dell'INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) che costantemente monitora il vulcano, nel bollettino emesso alle 02:57 (UT) riporta che l'emissione avviene dai crateri sommitali a quota 2700 m con emissione esplosiva di lava verso sud sud-est. Durante la notte le fontane di lava hanno raggiunto i 200-300 metri di altezza.

Dal punto di vista sismico, l'ampiezza media del tremore vulcanico ha raggiunto il suo valore massimo intorno alle ore 00:00 UTC ed attualmente si attesta sempre sui valori alti.
A partire dalle ore 10 l’attività esplosiva ha iniziato a diminuire, mentre continua l’emissione di ceneri, passando il codice di pericolosità da "rosso" ad "arancione".
Situazione aeroportuale
La Sac, società di gestione degli aeroporti di Catania e Comiso ha comunicato che, a motivo dell’attuale attività eruttiva dell’Etna con emissione di cenere vulcanica, l’Unità di crisi ha disposto la chiusura del settore C2, cioè degli spazi corrispondenti a Sud del vulcano, con conseguente restrizione delle attività di volo in arrivo nello scalo internazionale di Fontanarossa (aeroporto Vincenzo Bellini).
Le restrizioni rimarranno fino alle 11, salvo aggiornamenti, con riduzione dei voli in arrivo all’aeroporto a cinque voli all’ora.
Curiosità sulla nuova eruzione
Per gli abitanti delle zone pedemontane, ogni nuova eruzione con abbondante emissione di cenere è una sorta di terno al lotto. I venti locali dominanti dicono quale dei paesi etnei è lo "sfortunato" di turno. Infatti, la ricaduta al suolo dell'abbondante cenere crea non pochi disagi ai paesini su cui si protende la colonna di ceneri. Questa volta è andata male ai paesini del versante sud occidentale!