Meteo, sull'Italia un ponte del 1° maggio a forte rischio temporali

In corrispondenza del lungo weekend del 1 maggio il promontorio anticiclonico che ha raggiunto l’Italia andrà a indebolirsi, favorendo l’ingresso di aria più fredda dall’Europa settentrionale che nel corso del 1 maggio andrà ad isolare una depressione sul Mediterraneo centrale.

temporale
A partire dalla giornata odierna sull’Italia si assisterà ad una stabilizzazione della colonna troposferica, che garantirà condizioni di tempo stabile e soleggiato un po’ ovunque, con cieli generalmente poco nuvolosi e temperature in aumento.

Dopo la fase di instabilità che ha caratterizzato il 25 aprile, giorno della Liberazione, in diverse regioni italiane, il tempo va gradualmente a stabilizzarsi su gran parte del Bel Paese. Merito della rimonta dell’anticiclone subtropicale che dal nord Africa tende a elongarsi in direzione della Penisola Iberica, per estendersi fino all’Italia.

Al momento la struttura anticiclonica sta interessando da vicino la Spagna, dove si registrano temperature praticamente estive, con valori fino a oltre +30°C nel sud del Paese. In sostanza la spinta, verso l’Italia, di questo anticiclone ci regalerà delle giornate tipicamente soleggiate, che favoriranno pure un ulteriore aumento delle temperature massime su tutte le regioni, da Nord a Sud.

Giornate soleggiate, attese punte di +25°C

A partire dalla giornata odierna sull’Italia si assisterà ad una stabilizzazione della colonna troposferica, che garantirà condizioni di tempo stabile e soleggiato un po’ ovunque, con cieli generalmente poco nuvolosi e temperature in aumento.

Solo durante le ore pomeridiane degli annuvolamenti cumuliformi si potranno formare su Alpi e Appennini, ma non sono attese precipitazioni. Il clima, grazie alla maggiore insolazione, si farà più caldo di giorno, con le temperature massime pronte a spingersi sopra la soglia dei +20°C +22°C, fino a +24°C +25°C. In Sardegna e nelle aree più interne della Sicilia la colonnina di mercurio potrebbe superare la soglia dei +25°C.

Venerdì 28 aprile qualche pioggia sul Nord

Anche se gran parte d’Italia il tempo si manterrà stabile e soleggiato, nel corso della giornata di domani, venerdì 28 aprile, il transito della coda di una perturbazione atlantica potrebbe causare dell’instabilità e qualche pioggia sparsa fra le Alpi e le aree a nord del Po.

Un po' di nubi irregolari si vedranno pure sul resto del Nord Italia, ma solo in Liguria ci sarà il rischio di vedere qualche occasionale pioggia. Mentre il clima continuerà a mantenersi piuttosto mite, con massime fino a +24°C +25°C. Farà ancora più caldo sulla Sardegna, dove si potranno raggiungere anche picchi di +28°C nelle aree più interne.

Sul resto d’Italia il bel tempo e il clima molto mite dovrebbero persistere almeno fino al weekend, prima di un importante cambiamento meteo atteso proprio in vista del 1 maggio.

Attenzione al 1 maggio, rischio piogge e temporali

In corrispondenza del lungo weekend il promontorio anticiclonico che ha raggiunto l’Italia andrà a indebolirsi, favorendo l’ingresso di aria più fredda dall’Europa settentrionale che nel corso del 1 maggio andrà ad isolare una depressione a carattere freddo sul Mediterraneo centrale.

Lo sviluppo di questa depressione sui mari intorno l’Italia viene vista dalle simulazioni di diversi modelli matematici che ormai ipotizzano la possibilità di vedere il ritorno di piogge e temporali, ad iniziare dal Nord, dal pomeriggio sera di domenica 30 aprile, in estensione al resto del Nord e ai settori tirrenici, con fenomeni a tratti intensi.

Ancora oggi è troppo presto per elaborare una previsione nei dettagli per il giorno del 1 maggio, visto che si tratterà di fenomeni di carattere convettivo, e quindi di natura temporalesca e anche ben localizzato.

L’unica cosa che sembra certa è l’afflusso di aria più fredda, soprattutto in quota, pronta a scorrere sopra l’aria più tiepida che si è isolata negli strati più bassi. L’intenso “gradiente termico orizzontale” che si verrà a creare, fra media e bassa troposfera, agevolerà la formazione di cumulonembi temporaleschi, capaci di produrre temporali, anche localmente intensi.