
Pasqua 2021: quando è, e che tempo potrebbe fare?
Ancora è troppo presto per sapere il tempo che caratterizzerà la Pasqua del 2021, ma osservando il tempo del passato è possibile formulare qualche ipotesi.
“Tecnico meteorologo”, a norma WMO, certificato Dekra. Nel 2011, Daniele Ingemi ha iniziato a studiare meteorologia, seguendo un corso di specializzazione in meteorologia sinottica e previsioni nella media e breve scadenza, studiando i modelli concettuali per l'area euro-mediterranea, presso l'Aeronautica Militare. Dal 2010 ha iniziato a collaborare con molti giornali, radio e televisioni locali, come previsore e divulgatore. Dal 2013 ad oggi ricopre la carica di meteorologo presso il quotidiano online Tempostretto.
Dal 2015 ha ricoperto l'attività privata di consulente meteorologo, realizzando previsioni in ambito locale, per alcuni piccoli comuni della Sicilia e imprese private, operanti nel settore della produzione di energia, trasporti e attività agricole, che necessitano di previsioni dettagliate e accurate per la singola area territoriale.
Dal 2016 è iscritto presso l'Ordine dei Giornalisti della Sicilia, in qualità di Giornalista pubblicista. Fra il 2016 e il 2018 ha collaborato, come previsore e analista meteorologico, per un giornale ungherese e una rivista scientifica russa, curando articoli che trattavano di sinottica e studio dei fenomeni meteorologici estremi, come alluvioni, tempeste di vento, ondate di calore e siccità.
Nell'aprile del 2019 ha preso la certificazione Dekra, come “tecnico meteorologo” a norma WMO. In seguito l'iscrizione ad AMPRO, l'Associazione Meteo Professionisti, dove ricopre la carica di “tecnico meteorologo”.
Si occupa principalmente di meteorologia dinamica, sinottica e studio dei fenomeni meteorologici estremi, e di previsioni meteo marine per il basso Tirreno, Canale di Sicilia e Ionio.
Ancora è troppo presto per sapere il tempo che caratterizzerà la Pasqua del 2021, ma osservando il tempo del passato è possibile formulare qualche ipotesi.
La ragione di questo fenomeno è ancora oggetto di studio, anche se si sospetta fortemente che dietro ci possa essere l’impatto dello scioglimento dei ghiacci marini artici.
Se dovessimo ragionare in questo modo l’istituzione della rosa dei venti, e del suo significato, non avrebbe alcun senso. Ecco una spiegazione sull'uso del termine "buran", molto diffuso negli ultimi anni sui mezzi di comunicazione italiani.
Al momento la tempesta di neve che ha colpito Mosca, capitale della Russia, si può classificare come la più lunga e duratura degli ultimi 2 anni. Ecco alcuni video.
L'aria gelida in discesa dalla Russia europea nel weekend piomberà sull'Italia, portando tanto freddo, venti intensi e persino nevicate sino ai litorali. Ecco dove potrebbe nevicare nei prossimi giorni.
Le bufere di neve, causate dalla tempesta invernale Darcy, oltre a creare disagi nei trasporti aerei, stradali e ferroviari, stanno rallentando i test per il covid-19.
Il ritorno delle affascinanti nebbie di mare, fra Sardegna e Sicilia, ha regalato degli scenari davvero fiabeschi, soprattutto durante le ore serali, con uno spettacolare gioco di luci e riflessi.
L'ondulazione del flusso perturbato in uscita dal nord America agevolerà la risalita dell'anticiclone subtropicale sul bacino del Mediterraneo. Ti spieghiamo cosa succederà nei prossimi giorni.
Il vortice polare piomba nel cuore del continente nord-americano portando gelo e neve in molti Stati centro-orientali, fino all'area di New York e Boston.
Sarà un mese caratterizzato da anomalie termiche positive su gran parte delle nostre regioni, soprattutto al sud e sulle due Isole Maggiori
Mentre in Spagna, con l’arrivo delle tiepide correnti atlantiche, si arriva a registrare temperature massime su valori quasi estivi, in queste ore le nevicate continuano a interessare molte nazioni del vecchio continente, causando molti disagi e problemi.
Le correnti atlantiche continueranno a dominare lo scenario meteorologico su tutto il continente, influenzando in modo significativo anche l’andamento meteorologico sul nostro Paese.
Forti temporali, con violente raffiche di vento, nelle ultime ore hanno sferzato la Spagna nord-orientale, e in modo particolare l'area della Catalogna
L'Etna ieri sera è tornata a dare spettacolo con una nuova e intensa eruzione ben visibile da gran parte della Sicilia orientale.
Da giovedì 21 gennaio il flusso perturbato atlantico tornerà ad interessare più da vicino l'Italia e le nostre regioni settentrionali, dove sono previste nuove piogge e nevicate fino a bassa quota.
La discesa del lobo siberiano del vortice polare ha prodotto forti nevicate nell'area della capitale finlandese, il manto nevoso ha superato i 50 cm di altezza.
Il lobo siberiano del vortice polare nei prossimi giorni scivolerà verso l'Europa, determinando una importante fase di freddo e nevicate. Ecco i dettagli e l'analisi meteorologica.
Mentre al nord prevalgono freddo e neve, sulle regioni meridionali risale aria calda primaverile che fa schizzare i termometri oltre i +25°C. Il contrasto con l'Europa sud-occidentale poi, dove sta nevicando abbondantemente (l'esempio della Spagna) è davvero grande.
Il manto nevoso in alcuni comprensori montuosi ha oltrepassato la soglia dei 2 metri di spessore, come non si vedeva da oltre 30 anni
Gli effetti di questo stratwarming iniziano ad avere i primi risentimenti anche sulla circolazione generale atmosferica in Europa, con la discesa delle prime vere ondate di freddo. Ecco cosa sta succedendo e le previsioni per i prossimi giorni.