Dai dati forniti dal Sias per trovare un giorno più piovoso di ieri bisogna tornare indietro al 25 marzo 2020, il giorno che salvò dalla crisi idrica il seguito di quell'intera annata, iniziata con due mesi asciutti come mai era stato rilevato in precedenza.
Daniele Ingemi
Meteorologo - 1055 articoli“Tecnico meteorologo”, a norma WMO, certificato Dekra. Nel 2011, Daniele Ingemi ha iniziato a studiare meteorologia, seguendo un corso di specializzazione in meteorologia sinottica e previsioni nella media e breve scadenza, studiando i modelli concettuali per l'area euro-mediterranea, presso l'Aeronautica Militare. Dal 2010 ha iniziato a collaborare con molti giornali, radio e televisioni locali, come previsore e divulgatore. Dal 2013 ad oggi ricopre la carica di meteorologo presso il quotidiano online Tempostretto.
Dal 2015 ha ricoperto l'attività privata di consulente meteorologo, realizzando previsioni in ambito locale, per alcuni piccoli comuni della Sicilia e imprese private, operanti nel settore della produzione di energia, trasporti e attività agricole, che necessitano di previsioni dettagliate e accurate per la singola area territoriale.
Dal 2016 è iscritto presso l'Ordine dei Giornalisti della Sicilia, in qualità di Giornalista pubblicista. Fra il 2016 e il 2018 ha collaborato, come previsore e analista meteorologico, per un giornale ungherese e una rivista scientifica russa, curando articoli che trattavano di sinottica e studio dei fenomeni meteorologici estremi, come alluvioni, tempeste di vento, ondate di calore e siccità.
Nell'aprile del 2019 ha preso la certificazione Dekra, come “tecnico meteorologo” a norma WMO. In seguito l'iscrizione ad AMPRO, l'Associazione Meteo Professionisti, dove ricopre la carica di “tecnico meteorologo”.
Si occupa principalmente di meteorologia dinamica, sinottica e studio dei fenomeni meteorologici estremi, e di previsioni meteo marine per il basso Tirreno, Canale di Sicilia e Ionio.
Articoli di Daniele Ingemi
La ricerca scientifica ha dimostrato che la malattia è il risultato di una complessa interazione tra fattori genetici e numerosi fattori ambientali, quali ipertensione, obesità, diabete, depressione ed isolamento sociale.
Nella prossima settimana diverse perturbazioni si avvicineranno all'Italia causando piogge, rovesci e nevicate. Ecco le regioni maggiormente coinvolte.
Il Parco delle Madonie è il posto più ricco di biodiversità in Sicilia ed uno dei più ricchi in tutto il Bacino del mediterraneo. Basta pensare che più di 1600 entità vegetali sono state catalogate sui 40 000 ettari del Parco.
Questi delfini sono dotati di un organo che viene usato come una sorta il biosonar. La pinna solare assomiglia a una stretta e lunga gobba, mentre le pinne pettorali sono lunghe e large.
Una delle soluzioni che vengono sempre indicate per riuscire quantomeno a mitigare l'aumento delle temperature urbane è piantare alberi, le cui chiome bloccano le radiazioni solari.
In questo particolare assetto barico il maltempo generalmente colpirà queste aree del nostro Paese, con possibili ondate di freddo che causeranno nevicate a bassa quota.
Una intensa ondata di maltempo, come previsto in questo articolo, da domani colpirà duramente la Sicilia e la Calabria ionica, apportando forti piogge, nubifragi, ma anche venti forti e mareggiate sulle coste ioniche, in grado di provocare danni considerevoli.
Nei prossimi il Nord America sarà interessato da una intensa ondata di gelo che colpirà, in modo anche pesante, sia il Canada che buona parte degli Stati contigui degli Stati Uniti. In alcune aree del Paese si potranno registrare temperature polari, fra le più basse degli ultimi decenni.
Le autorità locali hanno intimato alla popolazione locale di non bere l’acqua, visto che potrebbe essere non più potabile su una vasta area di Los Angeles.
L’intensa ondata di maltempo che da venerdì andrà a interessare la Sicilia e la Calabria potrebbe rilevarsi veramente intensa, causa il supporto umido di un fiume atmosferico dall'Africa tropicale.
L’arrivo di La Niña, oltre che sul clima, può avere conseguenze significative su vari settori, inclusa l’economia del nostro Paese che sarà influenzata dai fenomeni meteorologici indotti da questo fenomeno atmosferico.
In queste ore un blocco di aria fredda, di lontane origini artiche, sta scivolando verso l’Italia, determinando una intensa fase di maltempo invernale sulle nostre regioni meridionali.
A due passi dalla Sicilia esiste un’isola capace di apparire improvvisamente per scomparire altrettanto rapidamente. Presto potrebbe riapparire, emergendo in superficie.
La contea di Los Angeles in questi giorni sta affrontando una serie di devastanti incendi che stanno distruggendo interi centri abitati, oltre a causare vittime, costringendo le autorità locali ad evacuare oltre 100mila persone.
Nel corso del prossimo weekend l’Italia sarà interessata da una intensa ondata di maltempo, dalle caratteristiche invernale, per l’isolamento di un ciclone mediterraneo che richiamerà freddi venti di bora.
Questo tipo di configurazione segnerà anche l’avvento di nuove fasi di maltempo che si accaniranno soprattutto sulle nostre Isole Maggiori e sulle regioni meridionali, dove all’inizio della prossima settimana si potranno vedere piogge, anche abbondanti, e nevicate sui monti.
Stavolta pare che sia finalmente la volta buona. La Niña sta per prendere forma sopra le acque del Pacifico orientale, con ripercussioni a cascata sull’intero globo.
La Cina continua ad impressionare nella sua avanzata nel settore aerospaziale. L’obiettivo del gigante asiatico è quello, nel breve termine, di diventare la principale superpotenza aerospaziale del mondo.
Quando si parla di avvistamenti di animali strani e bizzarri spesso si fa riferimento a specie non presenti sul nostro Paese, indicate come “aliene” in gergo scientifico. Negli ultimi anni in Italia, in effetti, ci sono stati avvistamenti di animali molto particolari.