Dove pioverà in Italia questa settimana? Qui le previsioni di pioggia di Meteored

Questo inizio di giugno sta seguendo lo stesso andamento meteorologico del mese precedente, con tempo a tratti spiccatamente instabile al nord, dove le abbondanti piogge stanno causando non pochi danni.

Sull’Italia sono presenti e insistono due criticità diametralmente opposte. Su buona parte del centro-sud va avanti ormai da mesi una siccità a dir poco preoccupante, con pochissime precipitazioni, le quali tra l’altro vengono assorbite molto meno dai terreni aridi.

Infatti è importante sapere che la terra, una volta diventata estremamente secca, diviene quasi impermeabile, ed eventuali piogge, soprattutto quelle intense ed improvvise, tendono a ruscellare sulla superficie piuttosto che ad entrare in profondità nel suolo per nutrirlo efficacemente.

Al nord sta avvenendo esattamente il contrario: le intense, abbondanti e persistenti piogge degli ultimi mesi hanno ormai reso saturi i terreni.
Anche in questo caso la terra non riesce più ad assorbire le piogge, essendo ormai intrisa di acqua, e i problemi che si possono venire a creare non sono pochi e riguardano sia le infrastrutture che, soprattutto, le coltivazioni.

Ancora rovesci e temporali al nord

Purtroppo secondo i modelli matematici la situazione non è destinata a cambiare, almeno non nell’immediato.

Vediamo infatti come secondo il nostro modello meteorologico, basato sui dati dell’ECMWF, nei prossimi giorni le precipitazioni saranno più intense ed abbondanti al nord, in particolare sulle regioni nord-orientali, come Veneto e Friuli-Venezia Giulia, dove entro la fine della settimana sono previsti oltre 100 mm di pioggia.

Tra l’altro questi fenomeni assumeranno ancora localmente carattere di rovescio o temporale e questo renderà ancora più difficile il loro assorbimento, rendendo invece più probabili eventuali allagamenti.

Precipitazione cumulata
Dal punto di vista meteorologico l'Italia continua ad essere divisa in due, con al nord ancora piogge e temporali, e al sud tempo asciutto e siccità.

Le piogge comunque riusciranno di tanto in tanto a spingersi anche più a sud, ad estendersi e a raggiungere le regioni meridionali e le due isole maggiori, in particolare la Sardegna.

Tuttavia le precipitazioni che interesseranno il centro-sud saranno in generale meno persistenti e meno intense, solamente nel corso della giornata di giovedì e di venerdì ci aspettiamo qualche accumulo più consistente sulle regioni centro-meridionali adriatiche, ovvero dall’Emilia-Romagna alla Puglia, passando per le Marche, l’Abruzzo e il Molise.

Questi fenomeni nelle regioni centrali, specie sulle zone montane e pedemontane, potranno assumere carattere di rovescio o temporale.

In Sicilia la situazione rimane critica a causa della siccità

Purtroppo chi rimarrà quasi all’asciutto, con poco più di 15 mm di pioggia previsti durante tutta la settimana, sarà la Sicilia. Le piogge tra l’altro si concentreranno sulle zone nord-orientali della Sicilia, mentre sul resto della regione non sono previsti accumuli significativi. Nell’isola si stanno vivendo le condizioni siccitose più intense, quindi il restare ancora senza accumuli precipitativi significativi rende la situazione ancora più critica.

Sembrerebbe quindi che la vera stagione estiva non sia ancora iniziata. Le condizioni meteo sono ancora altalenanti e al momento non sembrerebbe che i due anticicloni (delle Azzorre e nordafricano) che solitamente portano stabilità atmosferica in Italia abbiano intenzione di raggiungere la nostra penisola in maniera vigorosa. È proprio la loro latitanza che sta rendendo possibile l’approfondimento di numerose perturbazioni di origine atlantica che, seppur non particolarmente intense e dal passaggio rapido, continuano a portare tempo variabile e localmente anche instabile, sulle nostre regioni.