Il 2024 è stato un anno a dir poco complicato per il clima e l’ambiente. A livello atmosferico e non solo sono stati infranti numerosi record, tra questi anche quello legato al quantitativo di vapore acqueo in atmosfera.
Margherita Erriu
Meteorologa - 336 articoliDopo la laurea triennale in Fisica a La Sapienza di Roma ho conseguito la laurea magistrale sempre in Fisica, con indirizzo Geofisico-Spaziale, all’Università degli Studi dell’Aquila. Durante il percorso magistrale ho collaborato mediante il CETEMPS (Centro di Eccellenza per l’integrazione di Tecniche di Telerilevamento e Modellistica Numerica per la Previsione di Eventi Meteorologici Severi) per la realizzazione di previsioni meteorologiche per la sede Rai dell’Abruzzo. Successivamente ho sostenuto presso DEKRA l’esame per ottenere la certificazione di meteorologo riconosciuta dal WMO (Organizzazione Meteorologica Mondiale).
Da settembre 2018 collaboro con Rai come meteorologa e autrice di testi in ambito meteorologico, climatologico e ambientale sia a livello regionale, sempre per l’Abruzzo, che a livello nazionale.
Dal 2022 la collaborazione con Rai si è estesa includendo anche testi di carattere astronomico e spaziale.
Articoli di Margherita Erriu
In questi ultimi mesi la Terra sta venendo investita da numerose tempeste solari che stanno offrendo l’incredibile spettacolo delle aurore non solo a coloro che abitano alle alte latitudini. Ma qual è il rovescio della medaglia?
Nel corso di questa settimana ci aspettiamo tempo perturbato al nord, soprattutto nei prossimi giorni, e tempo più stabile al sud. Nel fine settimana poi è atteso l’arrivo di un campo di alta pressione.
Siamo soliti pensare che l’eventuale impatto di un meteorite con la Terra debba avere effetti catastrofici, ma se non fosse così? Se ci fosse la possibilità che il nostro pianeta superi questo avvenimento senza troppi scossoni?
Non sempre le comete riescono ad offrirci spettacoli di livello, non è certamente il caso della cometa ATLAS C/2024 G3 che invece sta affascinando tantissimi astronomi in tutto il mondo e non solo, anche nello spazio.
La NASA ha deciso di dare un’accelerata alla sua analisi dei vari campioni provenienti da altri corpi celesti e a tal proposito ha deciso di adottare un metodo innovativo per la raccolta dei prossimi campioni lunari.
Anche se al momento il campo di bassa pressione si è spostato sul nord Africa nel corso del prossimo fine settimana si riavvicinerà all’Italia e porterà diffusi peggioramenti meteo che si estenderanno da sud a nord.
Secondo un recente studio sulla superficie di Io, il famoso satellite di Giove, non è presente un oceano di magma come in molti hanno pensato finora. Ciò ha importanti risvolti astrofisici.
Un discreto dinamismo atmosferico porterà una settimana con tempo ancora instabile al sud, con peggioramenti attesi nel fine settimana, mentre al nord il tempo è decisamente migliore.
Marte è sicuramente il pianeta più studiato, che riscuote grande interesse in numerose agenzie spaziali. La NASA è in prima linea nello studio del pianeta rosso e per farlo avvierà una collaborazione con SpaceX.
Alcuni ricercatori hanno dimostrato come per ottenere informazioni dettagliate dei due giganti, Giove e Saturno, è fondamentale la collaborazione nella raccolta dati anche di astronomi amatoriali.
Negli ultimi mesi sta avvenendo abbastanza spesso di riuscire ad osservare incredibili aurore ma quella immortalata qualche giorno fa è particolarmente speciale: le immagini provengono direttamente dalla ISS.
Secondo alcuni ricercatori la Luna potrebbe aver effettuato dei “trattamenti estetici” che l’hanno fatta sembrare più giovane di quello che in realtà è. Scopriamo quali.
Ci attende una settimana abbastanza dinamica che vedrà l’alternanza di fasi instabili intervallate da brevi tregue. Soprattutto verso il fine settimana una nuova perturbazione riporterà la neve sulle nostre montagne.
Alcuni ricercatori hanno osservato una stella molto particolare: ad una prima osservazione sembra una stella giovane ma da un’analisi più accurata risulta essere molto più vecchia, sembrerebbe una stella risorta.
La perturbazione che ha portato condizioni meteorologiche avverse al centro-sud nei giorni scorsi si sta allontanando dall’Italia dove quindi ci attende una fine dell’anno accompagnata da tempo stabile e soleggiato.
Un gruppo di ricercatori è riuscito ad osservare una sorta di danza nascosta del plasma nella ionosfera terrestre tramite l’utilizzo di un radar dalla precisione strabiliante.
Natale ancora accompagnato da tempo instabile al centro-sud e soleggiato al nord, ma che condizioni meteo ci attendono per la fine dell’anno? Scopriamolo assieme.
Secondo una nuova ricerca è possibile riuscire a scovare una cometa potenzialmente pericolosa per il nostro pianeta studiando la sua impronta ed evitando così un eventuale impatto catastrofico.
Siamo giunti alla vigilia di Natale e su buona parte del centro-sud continuano ad insistere abbondanti nevicate che proseguiranno ancora per svariate ore, scopriamo insieme fino a quando.