Meteo: aria di primavera al centrosud ma domenica pioggia per tutti

Un promontorio di alta pressione di natura subtropicale favorirà tempo stabile, più grigio e umido al nord, prevalentemente soleggiato al centrosud dove le temperature potranno superare i 20 gradi in diverse regioni.

PREVISIONI METEO
Alta pressione africana: clima mite al centrosud, tempo grigio al nord. Domenica nuove piogge (foto Marco Virgilio)

Mentre tra la Finlandia, i paesi baltici e il nordovest russo gravano masse d’aria molto fredda e ulteriori contributi gelidi sono previsti nei prossimi giorni sulla Russia (fino a -32 gradi a quota 1200 metri di quota poco a nordest di Mosca) con riflessi su tutto il nord Europa, sulle Isole Britanniche ed in parte anche sulla Francia, un’ondulazione marcata del flusso occidentale atlantico spingerà sull’Italia un robusto anticiclone con radici africane che darà l’impressione di un anticipo di primavera su tutto il centrosud.

Le regioni settentrionali si troveranno anch’esse interessate dall’alta pressione ma in modo un po’ più marginale e con isoterme in quota leggermente più contenute.

Tepori primaverili al centrosud, tempo grigio al nord

Con una configurazione come quella descritta non possiamo che aspettarci un sole convinto sulla gran parte delle regioni centromeridionali e sulle isole maggiori, salvo delle velature d’alta quota in transito. Diverso il discorso per il nord che tra inversioni termiche, accumulo di umidità nei bassi strati e qualche infiltrazione umida in quota a tratti di sole non ne vedrà un granché a meno di salire sulle Alpi sopra le quote d’inversione.

Giusto ieri in queste pagine il nostro Luca Lombroso annunciava, baciato dal sole tra le nevi appenniniche, i prossimi cambi di circolazione atmosferica in vista per il nostro paese:

Puntuali sono arrivate anche oggi le conferme. Quando i modelli numerici “nasano” lo sviluppo di un’onda anticiclonica subtropicale raramente ritrattano le proiezioni e anche in questo caso si stanno dimostrando stabili verso questo scenario.

Con l’alta pressione fino a sabato 6 febbraio

Questa è la vita che spetterà al nostro promontorio, darà il suo meglio fino a venerdì ma prolungherà la sua azione fino a sabato dirigendo verso l’Italia aria calda in quota.

Venerdì dall’Emilia Romagna alla Sicilia la quota dello zero termico si porterà a 3200/3400 metri, attorno ai 2800 a nord del Po! Valori davvero notevoli per questa fase della stagione. Inevitabile un sensibile aumento delle temperature su tutte le regioni centromeridionali con valori massimi compresi tra 18 e 22 gradi.

In realtà il clima si farà più mite anche al nord ma la presenza di foschie dense, banchi nuvolosi bassi e nebbie impedirà ai termometri di superare quota 10/14.

Se tra oggi e sabato il sole dominerà la scena dalla Toscana alla Sicilia, il ristagno di umidità determinerà al nord giornate piuttosto grigie tra la fascia prealpina e i litorali e non sono a tratti escluse pioviggini o deboli piogge, in particolare tra Piemonte e Liguria e sul Friuli Venezia Giulia orientale.

Da domenica 7 febbraio tornano le piogge

Non verranno risparmiate dalle piogge, in genere tra moderate e abbondanti, neppure le isole maggiori

Sole e clima mite ci lasceranno a partire da domenica, sul nordovest già da sabato sera ad essere pignoli. Il promontorio di alta pressione si sposterà verso il Mediterraneo orientale incalzato da una saccatura depressionaria che aprirà nuovamente la strada alle correnti umide atlantiche e ad una fase governata da sistemi depressionari che potrebbe durare almeno fino a giovedì 11.

Domenica 7 peggioramento al nord con piogge già tra la notte e la prima mattina, in successiva estensione al centro e al sud dove giungeranno in serata. Possibili locali temporali tra Liguria e Toscana. Neve attorno ai 1400 metri sulle Alpi, solo localmente attorno ai 1000 su Alto Adige, Piemonte e Valle d’Aosta, quote decisamente più elevate sull’Appennino. Non verranno risparmiate dalle piogge, in genere tra moderate e abbondanti, neppure le isole maggiori. Temperature in diminuzione.

Tendenza successiva: perturbazioni a fasi alterne

Come anticipato l’avvento delle correnti occidentali atlantiche e di sistemi depressionari complessi disposti tra l’Oceano Atlantico ed il Mar Nero (modello ECMWF) favorirà condizioni di tempo instabile ma non freddo. Dopo i residui effetti del fronte domenicale nuove piogge sono prevedibili tra martedì e mercoledì della prossima settimana.