Il meteo questo fine settimana in Italia: instabilità e clima freddo fino a quando? A rischio pioggia il Primo Maggio?

Continua la fase di tempo marcatamente instabile e freddo in tutta l’Italia. Rischio piogge più alto al centrosud per il 25 aprile ma nuove perturbazioni arriveranno fino a sabato. Novità da domenica.

PREVISIONI METEO: INSTABILITA'
Tra il 25 Aprile e sabato tempo ancora marcatamente instabile e più freddo della media in Italia. Da domenica cambiamenti in vista e Primo Maggio a rischio pioggia (foto Marco Virgilio)

Buon 25 Aprile a tutti! In questo mesi di aprile ne abbiamo viste di tutti i colori dal punto di vista meteorologico: nel volgere di poche ore siamo passati da un anticipo d’estate dai contorni quasi inquietanti in alcune zone d’Italia e d’Europa ad una ricaduta fredda di pieno stampo invernale che è ancora in corso.

Il passaggio dai primi bagni al mare alle nevicate sui monti a quote basse è stato rapidissimo e probabilmente a breve vivremo un altro improvviso ribaltonem anche se breve.

Ma cosa sta accadendo al clima in questo mese di grandi contrasti? Perché dopo inverni miti sta aumentando il rischio di gelate tardive anche in pianura nel mese di aprile? Per assurdo anche questo freddo fuori stagione, come d’altro canto la precedente scaldata, potrebbero essere sempre legate agli effetti del riscaldamento climatico.

Evoluzione: ancora giornate instabili e più fredde della norma

Se dovessimo tirare una linea che identifichi la fine di questa intensa e lunga parentesi fredda potremmo ormai abbastanza tranquillamente tracciarla sabato 27.

Dopo sabato, almeno per alcuni giorni, la circolazione tenderà a cambiare nuovamente nel verso del caldo ma prima faremo ancora i conti con corpi nuvolosi organizzati e temperature inferiori alle medie, in particolare al centronord.

La vasta depressione in quota con minimi attualmente tra la Scandinavia, il Mare del Nord e la Germania influenzerà ancora il tempo sull’Italia e, pur in ritirata verso ovest, disturberà ancora il tempo a nordovest fino a domenica.

Tempo instabile fino a sabato

Oltre che instabile il tempo sarà ancora abbastanza freddo per il periodo anche se lentamente le temperature tenderanno ad aumentare riavvicinandosi ai valori medi stagionali.

Giovedì il tempo sarà più instabile sulle regioni centromeridionali con nuvolosità variabile al mattino, più intensa con il passare delle ore ed associata a piogge sparse e rovesci, localmente temporaleschi. Anche sulla Liguria e l’Appennino tosco emiliano si avrà maggiore nuvolosità con piovaschi sparsi.

Quota neve attorno a 1000/1500 metri sui rilievi appenninici

Sul resto del nord temporaneo lieve miglioramento seguito da un nuovo aumento della nuvolosità nelle ore più calde lungo le zone prealpine e pedemontane centrorientali con associati locali piogge o rovesci. Qualche piovasco sarà possibile anche lungo le coste tirreniche della Sicilia ma in generale il tempo sarà un po’ migliore sulle isole maggiori.

Venerdì peggioramento in progressiva espansione dal nordovest al resto del centronord e a Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise e Puglia settentrionale con nuvolosità e piogge sparse, localmente in forma di rovescio o temporale. Locali piogge anche sulla Sardegna orientale. Neve sulle Alpi, fino a 1000/1400 metri di quota. Sul resto del sud e sulla Sicilia variabilità ma con basso rischio di precipitazioni.

Sabato variabile al nord con nubi in aumento e possibili piogge sparse o rovesci tra ore centrali e sera. Al centro poco nuvoloso o variabile con addensamenti più consistenti tra Appennino tosco emiliano e zone interne della Marche dove potrebbero verificarsi piovaschi locali o sparsi. Tempo in miglioramento sulle altre regioni. Temperature in aumento.

Domenica cambia tutto

La depressione fredda cambia assetto e assume ormai la forma di saccatura venendo ricacciata in moto retrogrado verso l’Oceano Atlantico da una ripresa dell’anticiclone africano in espansione da este verso ovest. Si chiuderà così la parentesi fredda e si aprirà una nuova fase calda per il periodo stagionale, di breve durata. Con domenica si prevedono ampie schiarite al centrosud e sulle isole maggiori e parziali schiarite anche a nordest mentre il nordovest sarà interessato da aria più umida, nubi e qualche pioggia. Variabilità pomeridiana sulle Alpi con qualche piovasco pomeridiano.

Torna il caldo a inizio settimana ma il Primo Maggio...

L’alta pressione favorirà tempo stabile su gran parte delle regioni con temperature in netto rialzo fino a raggiungere valori massimi attorno ai 26/29 gradi.

Una nuova perturbazione dovrebbe tuttavia coinvolgere tutta la penisola proprio nella festività del Primo Maggio ed una successiva non è da escludersi tra il 3 ed il 4 del nuovo mese.

Questa volta si tratterebbe di fronti provenienti da ovest senza particolari contributi freddi quindi inseriti nel clima medio del periodo.