Il tempo in Italia nei prossimi giorni: ancora intenso maltempo e allerta meteo, ecco dove

L’evento di intenso maltempo ha iniziato giovedì a colpire le regioni più esposte ai venti umidi di Libeccio come la Liguria di levante ed il versante tirrenico toscano. Nelle prossime ore la situazione è destinata a peggiorare sulle regioni nordorientali e al centro mentre entro la serata si attenuerà il maltempo tra Piemonte e Liguria di ponente. Piogge localmente intense, anche temporalesche in qualche caso, e forti venti colpiranno tutto il settore alpino e prealpino, il levante ligure e l’Appennino tosco-emiliano. I fenomeni raggiungeranno anche il sud nella giornata di sabato. Domenica generale temporaneo miglioramento. Solo una pausa? Certamente sì.

Premesse: condizioni iniziali come ai tempi di Vaia

Ricordo che a fine della prossima settimana, cinque anni fa, il ciclone Vaia causò piogge torrenziali e venti fortissimi che provocarono danni e distruzione in molte regioni del nord.

L’accenno a Vaia ha un senso non tanto per segnalare un rischio simile associabile all’attuale perturbazione ma più in generale come base di riflessione sulle condizioni iniziali che precedono questa perturbazione e le prossime.

I mari sono ancora molto caldi e le masse d’aria che ci interesseranno sono miti, tutti fattori amplificatori dei fenomeni meteorologici che nei prossimi giorni suggeriscono di tenere alta l’attenzione verso il rischio di locali fenomeni particolarmente intensi.

Evoluzione: saccatura depressionaria nel Mediterraneo

Una profonda saccatura depressionaria con minimo primario presso la Groenlandia e minimo secondario sulle le Isole Britanniche (modello ECMWF) sta facendo il suo ingresso sul Mediterraneo occidentale e sabato raggiungerà i mari italiani.

Al suolo un minimo in approfondimento a 995 hPa avrà il suo quartier generale sull’Inghilterra e domenica si attiverà un nuovo vortice ciclonico a ridosso delle coste portoghesi meridionali che favorirà sull’Italia un temporaneo rialzo della pressione tra domenica e lunedì.

Dove, come e quando pioverà

Oggi, venerdì, piogge diffuse sul nordovest al mattino al nord, più intense sulla Liguria, nel cuneese, sulle Alpi centrali. Locali temporali, anche forti in Liguria. Successivo peggioramento a nordest con piogge intense sulle zone alpine e prealpine, in particolare tra Veneto e Friuli Venezia Giulia.

Piogge meno consistenti in arrivo anche sulla Sardegna mentre dal pomeriggio si attenuerà il maltempo sul nordovest ad eccezione della Liguria di levante.

Incremento delle piogge anche al centro, specie sulla Toscana tirrenica dove saranno abbondanti. Piogge e possibili temporali entro la nottata fino al Lazio e a Roma, localmente forti. Sulle regioni centrali adriatiche tempo più variabile, pioverà a tratti tra tardo pomeriggio e notte.

Venti sostenuti di Libeccio, forti da sud sul Canale d’Otranto. Venti forti anche in quota sulle Alpi.

Temperature medie ovunque elevate, massime decisamente estive al sud e sulle regioni centrali adriatiche dove potranno superare i 30 gradi. Valori relativamente elevati, nonostante, il cielo coperto e le piogge anche sul nordest.

Sabato tocca al sud poi domenica generale attenuazione

Sabato il tempo rimarrà molto instabile al nord con piogge possibili su tutti i settori, in particolare sui settori alpini e prealpini centrorientali. Nel corso del pomeriggio ripresa delle piogge sulle regioni centrali ed estensione dei fenomeni alle regioni meridionali e alle isole maggiori, soprattutto alla Sicilia.

Le piogge potranno essere abbondanti su Campania e Calabria. Nonostante le piogge e i temporali al sud le temperature si manterranno elevate pur se in calo di diversi gradi rispetto agli ultimi giorni. Venti a circolazione ciclonica attorno al minimo sull’Alto Tirreno, molto forti sul Canale d’Otranto, in graduale attenuazione altrove.

Domenica piogge sparse residue, più probabili a nordest e sulle regioni centromeridionali tirreniche. In generale, tuttavia, si andrà verso l’esaurimento dell’evento di maltempo su tutte le regioni nel corso della giornata. Temperature sempre superiori alle medie del periodo.

Evoluzione: nuove perturbazioni in arrivo

La presenza costante di una vasta saccatura depressionaria tra il nord Atlantico ed il Mediterraneo occidentale favorirà marcata instabilità per gran parte della prossima settimana dopo un temporaneo miglioramento, ancora caratterizzato da temperature elevate, atteso per la giornata di lunedì.

Vari fronti interesseranno un po’ tutte le regioni tra martedì 24 e sabato 28 ottobre. Le temperature si manterranno superiori alla media con un nuovo picco di anomalia termica positiva di +4/+5 gradi tra il 24 ed il 26 del mese.