Temporali al Nord, ma sull'Italia è in arrivo la prima ondata di caldo dell'estate: ecco dove si supereranno i +40 °C

L’elemento saliente della settimana sarà rappresentato dalla risalita dell’anticiclone africano nel corso del prossimo weekend, con l'arrivo della prima importante ondata di calore di questa estate 2023.

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L’elemento saliente della settimana sarà rappresentato dalla risalita dell’anticiclone africano nel corso del prossimo weekend, con la prima vera intensa ondata di calore di questa estate 2023.

La settimana inizierà con un'Italia a due facce. Difatti, mentre il Sud sarà interessato dalla risalita di un promontorio nord-africano, il Nord continuerà a risentire di infiltrazioni di aria più fresca e umida in quota, per la presenza di una vasta depressione fredda sulla Scandinavia, che determineranno ancora condizioni di instabilità.

Ma l’elemento saliente della settimana sarà rappresentato dalla risalita dell’anticiclone africano nel corso del prossimo weekend, con la prima vera intensa ondata di calore di questa estate 2023.

Ancora temporali al Nord, sole e caldo al Sud

Nella giornata odierna, dopo le ampie porzioni di sereno della prima mattinata, assisteremo alla formazione di nubi cumuliformi, alcune delle quali tenderanno ad assumere un notevole sviluppo verticale, dando luogo ai primi rovesci e temporali sulle Alpi e Prealpi. Dei temporali più isolati si formeranno pure sull’Appennino Tosco/Emiliano, con possibili sconfinamenti fino alla sottostante pianura emiliana.

Fra il tardo pomeriggio e la serata qualche temporale scivolerà fino alla Val Padana, interessando soprattutto il Piemonte, con forti piogge e rischio di nubifragi, accompagnate da una intensa attività elettrica. Purtroppo sussisterà pure il rischio di vedere delle grandinate, anche intense.

Nel corso del pomeriggio dei temporali di calore si potranno vedere pure sul resto della dorsale appenninica, soprattutto fra i monti di Marche, Abruzzo, Umbria, Lazio, Campania e Molise. Sul resto del Paese, invece, persisteranno condizioni di tempo stabile e soleggiato, con clima mite.

Anche domani, mercoledì 5 luglio, avremo ancora parecchia instabilità al Nord, a cominciare dalle Alpi e Prealpi, dove nasceranno diversi temporali, anche di moderata o forte intensità, pronti a sconfinare in serata su parte della Val Padana, nel settore più orientale. In quest’area i fenomeni temporaleschi saranno a tratti localmente intensi, ed accompagnati da forti raffiche di vento e probabili grandinate.

Qualche altro temporale di calore si vedrà pure lungo l’Appennino e sui monti del centro-sud, ma in forma più isolata. Sulle rimanenti regioni il tempo continuerà a mantenersi stabile e soleggiato, con temperature massime attese in lieve aumento al meridione.

Giovedì 6 luglio possibile nuova instabilità al Nord

La giornata di giovedì 6 luglio dovrebbe vedere ancora condizioni di tempo instabile e inaffidabile sulle regioni settentrionali, per una nuova avvezione di aria fredda in quota che causerà nuove piogge e temporali sulle regioni del Nord, con il rischio di vedere fenomeni intensi in diverse regioni.

Dei temporali si vedranno pure in Appennino, e sulle regioni centrali, con possibili sconfinamenti fino al settore adriatico. Altrove, invece, prevarrà il bel tempo, con cieli sereni o poco nuvolosi e tempo stabile e soleggiato.

Da venerdì arriva l’alta pressione africana

La novità riguarda la risalita del promontorio anticiclonico africano che già da venerdì 7 luglio inizierà a distendere la sua coperta verso le nostre Isole Maggiori e le regioni del Nord-Ovest, avvettando aria molto calda e secca in quota, che assieme all’intenso soleggiamento di luglio contribuirà a far balzare al rialzo le temperature massime.

Fra venerdì 7 e sabato 8 luglio il caldo inizierà a colpire duro le regioni meridionali, ed in particolare la Sardegna e la Sicilia, dove si potranno raggiungere i primi +40°C di stagione nelle aree più interne.

Ecco dove farà molto caldo nel weekend

Dalle ultime analisi dei modelli emerge che una massa d’aria molto rovente, d’estrazione subtropicale continentale, dall’entroterra desertico sabbioso algerino e dalla Tunisia risalirà verso la Sardegna e la Sicilia, causando un brusco aumento delle temperature.

Sulle zone più interne di Sardegna e Sicilia la colonnina di mercurio potrebbe facilmente varcare la soglia dei +40°C, se non oltre, rendendo il clima davvero insopportabile. Il caldo sarà un po’ più attenuato sulle altre regioni del Sud, dove le massime non dovrebbero oltrepassare la soglia dei +36°C +38°C, ma non certo i +40°C di Sardegna e Sicilia.