Il meteo questa settimana in Italia: nuovo imminente peggioramento e calo delle temperature

La fine di aprile e l'inizio del mese di maggio saranno molto diversi tra loro: arriva una nuova perturbazione. Temporali e calo delle temperature. Le previsioni meteo aggiornate per la settimana

Un nuovo peggioramento del tempo caratterizza il passaggio tra i mesi di aprile e di maggio, dovuto ad un centro di bassa pressione che dal nord dell’Atlantico scivolerà verso latitudini più basse per raggiungere l’Italia entro mercoledì.

Dunque come di consueto iniziamo descrivendo questo lunedì, che sul finire vede ancora nuvolosità più presente e qualche pioggia associata sulle regioni settentrionali fin su Toscana e Marche, mentre sulle altre regioni il cielo si presenta se non del tutto sereno, velato o lattiginoso.

In effetti già oggi una sostenuta ventilazione meridionale sta trasportando verso l’Italia sabbia dal Sahara, e nei prossimi giorni ancora spesso e soprattutto al centro sud la luce del sole risulterà diffusa e offuscata dal pulviscolo in sospensione.

Sabbia trasportata sull'Italia dal vento rende il cielo opaco da nord a sud nei prossimi giorni
Sabbia trasportata sull'Italia dal vento rende il cielo opaco da nord a sud nei prossimi giorni

Le piogge, sicuramente almeno quelle nella prima fase, avranno quindi quel carattere polveroso il cui risultato è poi il deposito della sabbia a terra.

Temperature massime oggi piuttosto alte e fuori stagione specie su estremità del nordest, regioni tirreniche isole maggiori comprese, e Puglia, con punte locali di 28 se non anche 29°C.

Anche da questo punto di vista la situazione cambierà, proseguendo con questa altalena tra caldi precoci e freddi tardivi, in vista di un generale rinfrescamento.

Il tempo martedì 30 aprile

Domani martedì 30, al mattino si avrà cielo spesso velato da nord a sud in un contesto ancora sostanzialmente asciutto, ma di breve durata per Sardegna e regioni di nordovest, sulle quali nubi alte e stratificate si stenderanno già nella tarda mattinata, foriere delle prime piogge.

Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia occidentale, Liguria, Toscana, Emilia, Umbria e Sardegna saranno raggiunte entro sera da precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale.

In particolare segnaliamo che il Dipartimento di Protezione Civile Nazionale ha diramato un’allerta di colore giallo per rischio ordinario di temporali per le zone di montagna e collina di Parma Piacenza e Bologna.

Venti di scirocco localmente forti su Calabria e Sicilia, generalmente mossi o molto mossi i mari.

Il tempo mercoledì 1 maggio, Festa dei Lavoratori

Ecco che poi proprio per la giornata della Festa dei Lavoratori, il 1° maggio, le piogge avranno raggiunto praticamente tutta Italia, con l’eccezione delle sole estremità meridionali. I cumulativi maggiori sono attesi su Valle d’Aosta e settore alpino del Piemonte, e saranno in forma di neve solo a quote di alta montagna, oltre i 2500 metri. Non si escludono grandinate o temporali anche di forte intensità specialmente per le regioni centrali.

Temperature in primo, sensibile calo su Sardegna e parte del centro nord: massime previste non oltre i 20/21°C su Sardegna, Toscana, Lazio e nordovest. Fino a 23°C su nord est e sud Italia, punte di 25°C ancora in Puglia.

Venti forti meridionali sulle isole maggiori, sud e coste di Toscana e Lazio, mari tutti molto mossi.

Tendenza per la seconda parte della settimana: lento miglioramento da venerdì 3 maggio

L'evoluzione di questa perturbazione sembra sarà piuttosto lenta, tanto che anche giovedì 2 la situazione sarà molto simile a quella del giorno precedente.

Atmosfera fortemente instabile con piogge e temporali localmente di forte intensità per nord e centro Italia, Campania compresa, ancora solamente lambite Sicilia ed estremità meridionali.

Temperature in ulteriore diminuzione al centro nord: massime al nord tra 14 e 17°C, al centro non superiori ai 20°C, fino a 22°C in Sardegna e fino a 25°C in Puglia e in Sicilia.

Al sud cominceranno a scendere nella giornata di venerdì 3, andandosi ad uniformare per essere quindi largamente comprese tra i 15 ed i 20°C un po' su tutto il territorio.

Questi sono valori previsti anche per la giornata di sabato 4, mentre per domenica si intravede un nuovo aumento delle temperature, ma vista la lontananza consigliamo di seguire i prossimi aggiornamenti.

Nel frattempo il tempo tenderà lentamente a ristabilirsi, venerdì l'instabilità potrebbe essere meno diffusa e concentrarsi su regioni peninsulari del centro e del sud, migliorerebbe invece al nord con la possibilità anche di qualche schiarita, specie al nordovest.

Infine sabato si tornerebbe ad avere tempo asciutto anche se con cielo comunque spesso nuvoloso, salvo qualche pioggia residua sullo Stretto di Sicilia e Appennino meridionale.