Previsioni settimanali, il meteo per Natale e Santo Stefano

Sull'Italia un campo di Alta Pressione continuerà a far registrare temperature miti. Sulle regioni Adriatiche però arriverà aria fredda che porterà un crollo termico e piovaschi.

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Ecco le previsioni meteo nella settimana del Natale 2018.

Come spesso accade, da anni oramai, le festività natalizie non sono note di certo per il gelo e per la neve. Anzi, negli ultimi 12 anni, i giorni che precedono il Natale e quelli a seguire, sono caratterizzati da temperature oltre la norma, bel tempo e un comune denominatore: l'Alta Pressione. Quest'anno, un possente blocco anticiclonico posizionato sulla Spagna, riesce a proteggere anche l'Italia da perturbazioni in arrivo da Ovest e freddo proveniente da Est.

Come mostra la figura in basso, per la giornata di Natale, avremo un'Italia spaccata in due: al Nord-Ovest- Nord-Est e regioni Tirreniche il tempo sarà stabile, soleggiato con nebbie fitte al mattino sulle zone interne. Diverso discorso per il medio-basso versante Adriatico e regioni peninsulari, dove una massa d'aria fredda che interesserà i Balcani, riuscirà in parte a valicare le Dinariche determinando un crollo delle temperature, qualche nuvola, piovaschi e occasionali fiocchi di neve oltre i 600 metri di quota.

Non solo! La giornata di Natale sarà inoltre caratterizzata da forti venti di tramontana che renderanno l'Adriatico in burrasca accentuando la sensazione del freddo. E quindi, mentre al Centro-Sud il giorno di Natale sarà inverno, al Nord continuerà la fase quasi "primaverile" con valori oltre la norma. Da segnalare inoltre che sarà possibile qualche fiocco di neve sulle Alpi oltre i 1500 metri.

A Santo Stefano la situazione non cambierà molto: il sud rimarrà sotto correnti fredde di origine balcanica, mentre sul resto d'Italia, ad eccezione di qualche nube bassa sulle regioni tirreniche (Toscana, Lazio, Campania), ci sarà bel tempo. Da segnalare però la presenza di nebbie fitte in Val Padana e sulle vallate interne oltre che temperature durante la notte sotto lo zero sulle aree interne.

Come proseguirà la settimana?

Se spostiamo lo sguardo più in là, tra giovedì 27 e domenica 30, possiamo scorgere poche novità, per il momento. L'Italia continuerà ad essere terra di nessuno. Si troverà nel mezzo, tra il possente anticiclone posizionato sulla penisola Iberica e le fredde correnti che scorreranno sui Balcani. Ci sarà comunque occasione per qualche veloce rovescio sulle Adriatiche nella giornata di venerdì e qualche acquazzone sul Lazio. A fine mese, stando alle ultime elaborazioni grafiche, potrebbe concretizzarsi un'ondata di gelo, la prima seria della stagione, che potrebbe portare la neve a bassa quota. Per il momento le regioni che sembrerebbero più coinvolte sarebbero quelle Adriatiche con neve fin verso le coste tra il 1° Gennaio e il 3. Ovviamente è troppo prematuro parlarne adesso, ma è giusto spostare lo sguardo più in là. Di certo però, l'inverno sta mettendo piede sull'acceleratore e presto verrà a farci visita.