Scoperte in Portogallo api mummificate dell'epoca dei faraoni, il ritrovamento è stupefacente
La scoperta di centinaia di api mummificate nei loro bozzoli sulla costa sudoccidentale del Portogallo ha catturato l'attenzione della comunità scientifica.
Il sito si trova nella pittoresca regione di Odemira ed è stato annunciato dal rinomato Geoparco Naturtejo. Questa straordinaria scoperta, pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica Papers in Paleontology, getta nuova luce sulla fossilizzazione di insetti, che normalmente si degradano rapidamente a causa della loro struttura chitinosa.
L'eccezionale conservazione ha permesso ai ricercatori non solo di identificare l'impressionante diversità di specie, ma anche di determinare il sesso di questi antichi insetti. Inoltre, il polline conservato ha fornito informazioni sull’ambiente e sulle abitudini alimentari di queste popolazioni di api scomparse da tempo.
Sotto la guida di Carlos Neto de Carvalho, un noto paleontologo del Geoparco Naturtejo, sono state fatte scoperte straordinarie in un totale di quattro siti paleontologici lungo la costa tra Vila Nova de Milfontes e Odeceixe.
Quasi 3000 anni!
L'impressionante numero di bozzoli risalenti a quasi 3.000 anni fa appartiene al genere di api Eucera, che oggi si può trovare in circa 700 varianti diverse nel Portogallo continentale. Preservare questi insetti nella loro forma originale offre agli scienziati l’opportunità di studiare un pezzo affascinante di storia naturale e comprendere l’evoluzione di questa specie nel tempo.
Si ritiene che fattori quali improvvisi abbassamenti della temperatura notturna alla fine dell'inverno o inondazioni prolungate al di fuori della consueta stagione delle piogge possano aver portato alla decimazione e alla successiva conservazione di queste api nei loro bozzoli.
Questa scoperta non si limita al solo contesto storico. Piuttosto, potrebbe avere importanti implicazioni per il nostro mondo contemporaneo, in particolare nel contesto del cambiamento climatico. Esaminando le condizioni ambientali che portarono alla morte e al mantenimento di queste popolazioni di api migliaia di anni fa, i ricercatori potrebbero potenzialmente trarre conclusioni sulla resilienza delle popolazioni di insetti ai cambiamenti ambientali.
Informazioni sul passato
Il Naturtejo Geopark, che fa parte della Rete Mondiale dell'UNESCO, copre diversi comuni del Portogallo e svolge un ruolo cruciale nella ricerca scientifica e nello studio della geologia e della paleontologia della regione. Questa scoperta di api mummificate non solo fornisce informazioni sugli ecosistemi del passato, ma apre anche opportunità per applicare queste conoscenze nella conservazione moderna e nello sviluppo di strategie per affrontare le attuali sfide del cambiamento climatico.
In un momento in cui il cambiamento ambientale sta diventando sempre più presente in tutto il mondo, analizzare gli eventi passati e il loro impatto sulle popolazioni di insetti può aiutare a prendere decisioni informate e sviluppare strategie per conservare la biodiversità. La straordinaria scoperta di queste api mummificate in Portogallo ci ricorda quanto profondamente la storia naturale possa avere un impatto sul nostro mondo oggi e quanto preziosa possa essere la conoscenza degli eventi passati nel plasmare il nostro futuro.