E se la Terra smettesse di ruotare? Hai mai immaginato cosa accadrebbe alla vita sul pianeta blu?

Se la Terra smettesse di girare e si fermasse, l’umanità come la conosciamo sarebbe nei guai. Perché? Scoprilo qui!

pianeta Terra
La maggior parte delle forme di vita che conosciamo verrebbero spazzate via se la rotazione si fermasse.

L'ipotetico scenario in cui il nostro pianeta smettesse di ruotare, è un mistero per gli scienziati, che non sanno con certezza quali sarebbero le vere conseguenze per gli esseri che lo abitano. Tuttavia, pur non essendo sicuri di cosa accadrebbe, è certo il fatto che, in caso di arresto, la vita sulla Terra cesserebbe praticamente di esistere nella sua interezza. Ma vediamo di seguito i vari effetti negativi di questo immaginario arresto della rotazione.

Arresto improvviso vs. arresto graduale

Per completare una rotazione in circa 24 ore all'equatore, dove la circonferenza terrestre è di circa 40 miliardi di metri, la superficie deve muoversi a più di 400 metri al secondo! Questa velocità diminuisce man mano che ci allontaniamo dall'equatore e ci avviciniamo ai poli. Ma ovunque ti trovi in superficie, la velocità di movimento sarà pressoché costante nel tempo. Quindi, se viaggiamo così velocemente, perché non sentiamo questo movimento? Bene, tutto intorno a noi viaggia più o meno alla stessa velocità ed è tenuto saldamente al suo posto dalla gravità, quindi non sentiamo movimento.

Tuttavia, se la Terra smettesse di ruotare istantaneamente, improvvisamente saremmo dolorosamente consapevoli della sua rotazione precedente, perché saremmo tutti catapultati in avanti! Tutto sulla superficie verrebbe distrutto, poiché l’atmosfera, gli oceani e tutto ciò che non è fisso continuerebbero a ruotare. Anche uno stop di un minuto significherebbe che tutto subirebbe una decelerazione laterale pari a tre quarti della gravità terrestre, sufficiente per far crollare la maggior parte degli edifici.

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Se invece la Terra smettesse gradualmente di ruotare, gli effetti sarebbero più graduali. Noteremmo che i giorni e le notti diventerebbero più lunghi, il nostro ritmo circadiano verrebbe interrotto e i nostri modelli meteorologici, che sono influenzati dalla rotazione terrestre, inizierebbero a cambiare.

La tecnologia, dipendente dai satelliti in orbita, inizierebbe a incontrare problemi. Ad esempio, l’orbita dei satelliti geostazionari è sincronizzata con il movimento della Terra, ovvero rimangono posizionati sullo stesso punto dell’equatore. In questo modo non apparirebbero più “stazionari” nel cielo sopra di noi, rendendo impossibile il mantenimento dei sistemi di telecomunicazioni e di monitoraggio meteorologico che dipendono da loro.

Potremmo anche subire una perdita del nostro campo magnetico (e di tutti i benefici che offre, come la protezione dalle radiazioni nocive), poiché si ritiene che questa perdita sia collegata anche alla rotazione del nostro pianeta.

Cambiamenti nei continenti e negli oceani

Senza la forza centrifuga, gli oceani si sposterebbero verso i poli, diminuendo la profondità degli oceani di 8 km attorno all’equatore. Poiché questo valore è inferiore alla profondità dell'oceano in questa zona, l'acqua della Terra sarebbe divisa in due enormi oceani polari separati da una striscia di terra al centro.

forza centrifuga
Se il movimento di rotazione si fermasse, la configurazione degli oceani sarebbe completamente diversa, modificando l’intera geografia del pianeta. Fonte: ESRI.

Estremamente caldo vs. estremamente freddo

Alla fine, la Terra verrebbe completamente bloccata dal Sole. Un lato della Terra sarebbe soggetto alla luce del giorno continua e al calore dei raggi solari, e l'altro verrebbe immerso nella notte eterna, diventando estremamente freddo. Oltre al movimento degli oceani verso i poli, una delle teorie è che lungo il pianeta ci sarebbe solo una piccola striscia (regione di transizione) che potrebbe ospitare qualche forma di vita, poiché sarebbe separata da zone con temperature estremamente alte ed altre con temperature estremamente basse.

Entrambi sarebbero sfavorevoli per molte forme di vita. Le forme di vita che fotosintetizzano o dipendono da organismi fotosintetici per il loro cibo morirebbero nel lato oscuro e la vita sulla Terra subirebbe quindi un’estinzione di massa.

I modelli meteorologici e le correnti oceaniche risultanti sarebbero affascinanti. La regione di transizione tra i due lati (giorno e notte) sarebbe molto interessante ed è uno degli argomenti preferiti di alcuni scrittori di fantascienza.

Esiste una possibilità che la terra smetta di girare?

Quindi, è possibile che la Terra smetta di ruotare? La rotazione terrestre sta rallentando nel tempo, ma si tratta di un cambiamento molto sottile, che corrisponde ad un aumento della durata del giorno terrestre di circa 1 secondo ogni 50mila anni.

Avremmo però ancora il movimento traslatorio… ma se si fermasse anche questo?

Abbiamo già una piccola idea di cosa potrebbe accadere alla vita sul nostro pianeta se il movimento di rotazione si fermasse, ma cosa accadrebbe se si fermasse anche il movimento attorno al Sole? È certo che, in una situazione come questa, nulla potrebbe sopravvivere a una simile catastrofe, a 107mila km/h tutto sulla superficie terrestre avrebbe una velocità sufficiente per essere espulso nello spazio, compresi i mari, le placche tettoniche e forse la Terra stessa ed il nucleo del pianeta.

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Tuttavia, in uno scenario meno caotico, in cui la Terra perdesse lentamente la sua velocità orbitale, le conseguenze sarebbero meno spiacevoli e meno letali, almeno nei primi istanti. Con la scomparsa del suo movimento attorno al Sole, la Terra verrebbe continuamente attratta in linea retta verso di esso, e in circa 65 giorni entrerebbe in collisione con la sua superficie. Ovviamente, molto prima, saremmo letteralmente cotti a causa dell'enorme temperatura.