Qual è l'ortaggio che aiuta a rafforzare la memoria in età adulta?

La ricerca rivela che l'assunzione frequente di questa antica pianta di origine giapponese aiuta a migliorare le capacità cognitive, in particolare la memoria, nelle persone di età superiore ai 60 anni.

Wasabi
Il wasabi accompagna diverse ricette giapponesi, come il sushi.

Le funzioni cognitive spesso si deteriorano con l’avanzare dell’invecchiamento e la scienza continua a studiare modi per mitigare o rallentare questo processo. Alcuni consigli per il benessere includono fare attività fisica, cercare un buon riposo e, ovviamente, garantire una buona alimentazione.

Ci sono alimenti che sono ottimi alleati per la funzionalità cerebrale. Ora, una nuova ricerca suggerisce che esiste un vegetale che può migliorare significativamente la memoria nelle persone sopra i 60 anni.

Stiamo parlando del wasabi, famoso per essere il condimento dolce e piccante che solitamente accompagna il sushi. Questo ortaggio, chiamato anche rafano giapponese, contiene un composto bioattivo noto per le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.

Un team di ricercatori dell’Università di Tohoku si è proposto di indicare l’impatto positivo del consumo di wasabi su alcune funzioni cerebrali, come la memoria episodica, la velocità di elaborazione, la memoria di lavoro e l’attenzione.

Dodici settimane di sperimentazione

Per valutarlo, il team ha reclutato 72 volontari sani tra i 60 e gli 80 anni. I partecipanti sono stati divisi in modo casuale in due gruppi. Innanzitutto, le loro funzioni cognitive sono state valutate prima di iniziare il periodo di prova. È stato quindi chiesto loro di consumare compresse di wasabi ogni giorno prima di andare a letto, per 12 settimane.

Un gruppo ha ricevuto compresse di wasabi contenenti 0,8 milligrammi di 6-MSITC e l'altro gruppo ha ricevuto compresse di placebo.

Wasabi
Il wasabi accompagna diverse ricette giapponesi, come il sushi.

Una volta terminato il periodo di 3 mesi, i ricercatori hanno rivalutato le funzioni cognitive, analizzando la velocità di elaborazione mentale, l'attenzione, la memoria a breve termine, la memoria di lavoro, la memoria episodica e le funzioni esecutive dei partecipanti.

Coloro che hanno consumato le compresse di wasabi hanno ottenuto risultati migliori nei test di memoria. In particolare, nella memoria episodica (ricordare sequenze del passato), nella memoria di lavoro (conservare temporaneamente le informazioni) e nei compiti di associazione della memoria, come collegare nomi con volti, che è una sfida comune tra gli adulti. Inoltre, hanno dimostrato miglioramenti nella memoria sia a breve che a lungo termine.

Riduzione dei livelli ossidanti e infiammatori

Secondo la ricerca, l’ippocampo svolge un ruolo fondamentale nel funzionamento della memoria episodica e di lavoro. I ricercatori propongono che il composto 6-MSITC possa agire alleviando la neuroinfiammazione, proteggendo dal danno ossidativo alle cellule cerebrali e rafforzando la connettività neuronale.

“Il 6-MSITC ridurrebbe i livelli ossidativi e infiammatori nell’ippocampo. La diminuzione degli ossidanti e dell’infiammazione può proteggere i danni cerebrali e migliorare le funzioni neuronali, come le attività cerebrali e la plasticità neuronale nell’ippocampo. "L'assunzione di 6-MSITC per 12 settimane migliorerebbe il funzionamento della memoria negli anziani". Conclude lo studio, pubblicato su Nutrients.

I ricercatori hanno invece notato di non aver trovato prove di miglioramenti significativi in aree quali il ragionamento, l’attenzione e la velocità di elaborazione.

Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per comprendere i meccanismi sottostanti e confermare questi risultati, lo studio suggerisce che incorporare il wasabi nella dieta può offrire un modo naturale per sostenere la memoria in età avanzata.