Ecco i 5 grattacieli più fotografati del pianeta: quanti ne conosci?

Dubai, New York, Taipei e Chicago ospitano alcuni degli edifici più fotografati al mondo. Oggi vi sveleremo se l'edificio più alto del mondo è anche il più ambito dagli influencer.

Burj Khalifa
Si tratta dell'edificio più alto del mondo che, oltre a uffici e residenze di lusso, ospita l'Armani Hotel, progettato dallo stesso Giorgio Armani, il primo del suo genere al mondo.

Quando si parla di grattacieli, inevitabilmente viene in mente un nome: il Burj Khalifa, a Dubai. Con i suoi 828 metri di altezza, è l’edificio più alto del pianeta dalla sua inaugurazione nel 2010.

I 5 grattacieli più virali del pianeta

Ma, anche se è il più alto, è anche il più fotografato? Questo è l’interrogativo che ci porta a scoprire i cinque grattacieli che più attirano flash e smartphone in tutto il mondo.

Il gigante “più desiderato” si trova a Dubai

In effetti, il Burj Khalifa guida la classifica dei più fotografati. E infatti la sua silhouette è inconfondibile, poiché si innalza in mezzo al deserto come un ago futurista.

Progettato dallo studio di architettura Skidmore, Owings & Merrill, si ispira alla forma del fiore Hymenocallis, tipico della regione.

Oltre al suo record di altezza, il Burj Khalifa dispone di piattaforme di osservazione a più di 500 metri che offrono una delle viste più spettacolari del pianeta. Inoltre, la sua facciata si illumina ogni notte con spettacoli di luci LED, rendendolo un’attrazione imperdibile per visitatori e fotografi.

Per la sua costruzione sono stati utilizzati oltre 330.000 metri cubi di calcestruzzo e hanno partecipato 12.000 lavoratori provenienti da più di 100 nazionalità. Ai suoi piedi, la Fontana di Dubai offre spettacoli d’acqua e musica che attirano milioni di fotocamere ogni anno.

Un simbolo di New York dal 1931

Dall’altra parte del mondo si erge un classico: l’Empire State Building, a New York. Inaugurato nel 1931 e con i suoi 381 metri di altezza, è stato per decenni l’edificio più alto del mondo, e la sua presenza nello skyline di Manhattan lo ha reso un simbolo della città e della modernità del XX secolo.

È un grattacielo intriso di storia. Fu costruito in appena 410 giorni, in piena Grande Depressione, ed è apparso in innumerevoli film, da King Kong a Independence Day. I suoi osservatori ai piani 86 e 102 sono tappe obbligate per milioni di turisti ogni anno. Quella miscela di nostalgia, cinema e viste mozzafiato lo mantiene tra i più fotografati.

Un design ispirato al bambù e un enorme ammortizzatore sismico

La terza posizione spetta a un edificio che, con i suoi 508 metri, è stato dal 2004 al 2010 l’edificio più alto del mondo: il Taipei 101, a Taiwan. Il suo nome deriva dal numero di piani fuori terra che possiede: 101. Il suo design, ispirato al bambù, simboleggia crescita e prosperità, valori molto legati alla cultura asiatica.

Taipei 101
Questo edificio conta con un ascensore che raggiunge i 60 km/h, considerato uno dei più veloci al mondo, e porta i visitatori dal piano 5 all’89 in meno di 40 secondi.

Una delle sue curiosità più notevoli è il gigantesco ammortizzatore sismico di 660 tonnellate, sospeso tra i piani 87 e 92, che protegge l’edificio da terremoti e tifoni, fenomeni frequenti nella regione. Fotografarlo dal basso, con i suoi toni verde-azzurri, è un classico sia per i residenti sia per i viaggiatori che arrivano nella capitale taiwanese.

Il grattacielo che ha sostituito le Torri Gemelle e simboleggia la resilienza di New York

E, come non poteva essere altrimenti, in questa classifica non può mancare il One World Trade Center di New York. È stato inaugurato nel 2014 sul sito dove si trovavano le Torri Gemelle, distrutte negli attentati dell’11 settembre 2001.

Il carico emotivo che lo circonda lo rende uno degli edifici più fotografati da chi vuole portarsi a casa un ricordo della città che non dorme mai.

Con i suoi 541 metri di altezza, non è solo l’edificio più alto di New York, ma anche un simbolo di resilienza e memoria. Il suo design riflette la forza e la rinascita della città, e il suo osservatorio, il One World Observatory, offre una delle migliori viste panoramiche su Manhattan.

Il grattacielo è rivestito con vetro speciale resistente al vento e al fuoco, progettato per massimizzare la sicurezza. La sua guglia raggiunge i 1776 piedi (541 metri), un richiamo all’anno dell’indipendenza degli Stati Uniti.

L’iconico grattacielo di Chicago con la sua piattaforma di vetro che sfida la gravità

A chiudere la classifica c’è uno degli edifici più famosi di Chicago, la Willis Tower. Conosciuta in passato come Sears Tower, ha raggiunto i 442 metri al momento della sua inaugurazione nel 1973, diventando per quasi 25 anni l’edificio più alto del mondo.

Willis Tower
Vista della Willis Tower di Chicago, imponente edificio dotato di un sistema di ascensori express che raggiunge i piani superiori in meno di un minuto.

Oggi resta un’icona architettonica, famosa per la sua piattaforma di vetro chiamata The Ledge, un insieme di cubi trasparenti che sporgono dalla facciata a oltre 400 metri di altezza, e che permette ai visitatori di camminare letteralmente sul vuoto e catturare panorami unici della città e del lago Michigan.

Oltre alla sua iconica piattaforma di vetro, la torre più alta di Chicago incorpora oltre 16.000 finestre che riflettono la luce del sole e il cielo della città, creando un effetto visivo unico. Il suo design strutturale include nuclei di acciaio e cemento che le consentono di resistere a forti venti e tempeste. Questi dettagli, insieme alla sua altezza e alla posizione strategica, la mantengono un punto di riferimento architettonico e uno dei grattacieli più fotografati del pianeta.