L'"ora d'oro": la guida meteorologica essenziale per i fotografi paesaggisti
Ecco una guida rapida per tutti gli appassionati di riprese del cielo durante la "golden hour", tenendo conto delle condizioni meteorologiche e del momento perfetto.

Sei un appassionato di tramonti? Che tu sia un fotografo professionista o un amatoriale con la galleria del telefono piena di foto del cielo, esistono alcuni segreti che renderanno i tuoi scatti perfetti.
È importante ricordare che la fotografia di paesaggio esiste e riesce a catturare i dettagli di uno spazio grazie alla risorsa più essenziale: la luce. Tuttavia, al di là dell’attrezzatura o degli accessori che utilizzi, la cosa più importante è comprendere la vera protagonista di questi ritratti: l’atmosfera.
Grazie ad essa, la luce solare si disperde in tutto il nostro pianeta. Capire come funziona questa relazione è fondamentale — soprattutto considerando i fenomeni atmosferici presenti — e fa la differenza tra una semplice foto dell’orizzonte e uno scatto magico, brillante e indimenticabile.
Guida meteorologica di base per catturare la foto perfetta del cielo
Che la tua prossima sessione fotografica sia con una fotocamera professionale o con il tuo smartphone, ecco alcuni consigli da applicare alla prossima occasione per immortalare un’immagine straordinaria del cielo.
Se ti trovi alla vigilia del tramonto e noti che il cielo inizia a cambiare colore, prima di prepararti per lo scatto perfetto — o salire su una struttura elevata per ottenerlo — devi tenere a mente i seguenti indicatori.
- Cieli sereni o parzialmente nuvolosi: se osservando il cielo riesci a vedere il suo colore blu o aranciato (nel caso del tramonto) senza difficoltà e con qualche sottile strato di nuvole traslucide, hai l’equilibrio perfetto. Se noti invece troppe nuvole spesse o opache che si muovono verso l’orizzonte, è probabile che nel momento clou nascondano buona parte della luce solare o producano una scena priva di contrasti.
- La fine di un pomeriggio piovoso: quando piove, le particelle sospese nell’atmosfera tendono a diminuire, “pulendo” il cielo e lasciando nuvole più traslucide; perfette per riflettere colori più nitidi al tramonto.
- Scarsa qualità dell’aria: anche se non è certo un aspetto positivo, può diventare un alleato per foto spettacolari. La presenza di particelle in eccesso nell’atmosfera può intensificare la dispersione dei toni rossastri e rosati all’alba e al tramonto. È un fenomeno comune nelle città.
Altri fattori da considerare
- Orientamento geografico: è importante scegliere uno spazio aperto con vista a ovest. Il mare, le montagne o un paesaggio urbano sullo sfondo possono essere un perfetto complemento tra cielo, nuvole e sole.
- Stagione in corso: l’altezza del sole cambia a seconda della stagione; ricorda che in estate il tramonto tende più a nord-ovest, mentre in inverno si sposta verso sud-ovest.
- Latitudine: un fattore molto importante è il luogo in cui ti trovi. I tramonti sono più brevi nelle latitudini vicine all’equatore, mentre durano di più alle alte latitudini; in questi luoghi, quindi, l’ora dorata è più lunga.
Se non sai che tipo di nuvole stai osservando, è facile riconoscerle grazie ad alcuni dettagli.
Nuvole alte (cirri, cirrostrati, cirrocumuli): sono nubi sottili, di solito traslucide, formate da cristalli di ghiaccio nella parte più alta della troposfera (lo strato dell’atmosfera in cui viviamo).
Se noti cieli “a pecorelle” o con strati sottili di filamenti, hai le nuvole perfette per il tramonto, poiché riflettono gli ultimi raggi del sole con tonalità rosate, rossastre e violacee una volta che esso si nasconde dietro l’orizzonte.
“I giorni del cielo” (1978) fu girato durante l’ora dorata, un periodo specifico prima del tramonto che durava circa 30 minuti. Grazie a ciò si ottenne una delle fotografie più belle della storia del cinema, a opera di Néstor Almendros.
— R E P L I C A N T (@Roybattyforever) 31 agosto 2025
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Nuvole medie (altocumuli, altostrati): se guardando il cielo vedi nubi più dense, vicine o simili a un lenzuolo esteso o frammentato in blocchi... sei fortunato!
Questo tipo di nubi si trova nei livelli medi della troposfera e al tramonto tende a tingersi di rosso, rosa e oro; creando dinamismo e contrasti marcati che donano texture ai tuoi scatti.
Nuvole basse (stratocumuli, cumuli): se intorno a te vedi nuvole dalla consistenza cotonosa, vicine alle cime dei monti o dai toni più opachi e grigi, potresti essere alla vigilia di un tramonto unico.
Anche se questo tipo di nubi tende a coprire la luce — e spesso indica umidità o pioggia — presenta spazi che permettono ai raggi solari di filtrare, creando scenari perfetti da fotografare.
Golden Hour: il momento magico tra scienza e bellezza
La famosa “golden hour” è il momento preferito da molti per immortalare il cielo o sfruttare i suoi colori e l’intensità della luce solare per ritratti perfetti. Infatti, durante i momenti successivi all’alba o, al contrario, durante il tramonto, l’angolo del sole crea questa atmosfera perfetta.
Anche se la luce del sole appare bianca, in realtà è composta da tutti i colori; ognuno ha una diversa lunghezza d’onda. Alcuni (blu e violetto) si disperdono facilmente, mentre altri (rosso, rosa o arancio) viaggiano più diretti e si disperdono meno.
Come sai, l’atmosfera è composta da milioni di particelle, che interagiscono costantemente tra loro e con la luce. Quando il sole si trova vicino all’orizzonte o sotto di esso, la luce attraversa uno spessore molto maggiore dell’atmosfera rispetto a quando si trova allo zenit, cioè al punto più alto.
Questo fa sì che le lunghezze d’onda più lunghe prevalgano, lasciando emergere i colori aranciati, rossastri, rosati e gialli del cielo al tramonto; esaltando il calore, le ombre del paesaggio e il contrasto tra cielo e terra. Questi elementi sono ideali per la fotografia, ed è per questo che questo momento è diventato il preferito e più magico per immortalare la bellezza del cielo.