Settembre ci sta portando una discreta variabilità atmosferica, con fasi decisamente perturbate, come quella appena trascorsa, e altre molto più stabili. Scopriamo insieme che tempo è previsto nei prossimi giorni.
Settembre ci sta portando una discreta variabilità atmosferica, con fasi decisamente perturbate, come quella appena trascorsa, e altre molto più stabili. Scopriamo insieme che tempo è previsto nei prossimi giorni.
Grazie ai dati raccolti dalla sonda New Horizons un gruppo di ricercatori ha cercare di valutare quanto effettivamente sia scuro e privo di luce visibile lo spazio profondo. I risultati sono stati pubblicati recentemente.
Si avvicina il fine settimana e in molti si stanno chiedendo se il tempo si manterrà perlopiù di stampo estivo o autunnale. Scopriamo quindi in questo articolo quali condizioni meteo ci accompagneranno nei prossimi giorni.
Settembre è tra i mesi più interessanti per gli astrofili: le notti si allungano ed in generale il meteo ci concede spesso cieli sereni, fondamentali per le osservazioni. Questo settembre però sarà particolarmente interessante, scopriamo perché.
Anche il mese di settembre è ricco di appuntamenti astronomici che noi vi segnaleremo in questo articolo. Prendete quindi carta e penna e annotatevi gli spettacoli che ci riserva il primo mese di autunno.
Il tempo in Italia si sta mantenendo prevalentemente instabile, con rovesci e temporali che, soprattutto durante le ore pomeridiane, stanno interessando buona parte delle regioni, da nord a sud.
Un finale di estate piuttosto dinamico per l’Italia, soprattutto per le regioni centro-meridionali, con ancora locali temporali e rovesci. A seguire, per l’inizio di settembre, sono attesi generali miglioramenti meteo.
Chi non conosce le lacrime di San Lorenzo? Probabilmente nessuno. È sicuramente uno degli sciami meteorici più noti, se non proprio il più famoso, che ogni anno ci porta a scrutare i cieli delle calde notti estive.
Da ieri finalmente le temperature in Italia hanno iniziato a registrare sostanziali diminuzioni, questo a causa del passaggio di una perturbazione che ha portato anche ad un aumento dell’instabilità atmosferica.
Alcuni ricercatori Cinesi e Americani hanno scoperto che in realtà la Via Lattea è più grande di quanto ipotizzato fino ad ora. È stato possibile ottenere questo risultato grazie all’utilizzo di un nuovo modello per la nostra galassia.
Su buona parte dell’Italia la presenza dell’anticiclone nordafricano continua a portare tempo stabile e temperature troppo elevate per qualsiasi periodo dell’anno.
Ormai da decenni Marte risulta essere tra i pianeti più studiati del nostro Sistema Solare. Sono numerosissime le missioni spaziali che hanno riguardato questo pianeta, alcune ancora attive che continuano ad analizzare il nostro cugino.
Pochi giorni fa è stato lanciato tramite un pallone sonda un telescopio in grado di fornirci nuove importantissime informazioni sui buchi neri e sulle stelle di neutroni.
Le aurore possono essere generate da tempeste geomagnetiche ma anche da shock interplanetari, gli stessi in grado di danneggiare le infrastrutture elettriche del nostro pianeta.
Ci attendono giornate da bollino rosso con il caldo che non accenna a voler dare tregua alla nostra penisola. Le temperature saranno elevatissime ovunque e non si prevedono cambiamenti nel breve periodo.
Sempre più spesso sentiamo parlare di polvere desertica. Dei ricercatori hanno analizzato come questo particolato atmosferico sia in grado di influenzare i trasporti aerei.
Nel 1996 in Cina è avvenuto uno dei più gravi incidenti mai avvenuto durante un lancio spaziale. Questa drammatica vicenda ha cambiato per sempre il futuro delle missioni spaziali di Cina e Stati Uniti.
Grazie alla rimonta dell’anticiclone nordafricano nei prossimi giorni sulla maggior parte delle regioni italiane avremo tempo stabile e soleggiato, anche se l’insidia dei temporali sarà ancora presente al nord.
Il passaggio di asteroidi in prossimità del nostro pianeta rappresenta un potenziale pericolo per la Terra ma è anche un’importante occasione per studiare da vicino questi oggetti ricchi di informazioni sull’universo.
Sappiamo bene quanto sia importante lo strato di ozono per proteggere la superficie del nostro pianeta dalla radiazione ultravioletta e negli anni è diventato l’argomento centrale di molti studi. Uno di questi ha trovato una nuova insidia per questo strato.