Pioggia di stelle cadenti Aurigidi 2025: quando e come vedere lo spettacolo stellare delle meteore di fine estate

Questo settembre 2025, preparatevi a uno spettacolo celeste unico: le Aurigidi. Un raro evento astronomico vi aspetta nel cielo con meteore mozzafiato. Vi spiegheremo quando e come osservarle.

Lo sciame meteorico delle Aurigidi è molto raro a causa della sua origine.

Questa pioggia di meteore ci invita ad alzare lo sguardo e cercare le sue scie luminose nel firmamento, e su Meteored ti portiamo questa guida per prepararti a un inizio di settembre magico perché, già dai primi giorni del mese, avremo una delle piogge di meteore più rare dell’anno.

Le Aurigidi avranno attività dal 28 agosto al 5 settembre, raggiungendo il culmine il 1° settembre alle 03:00 GMT (non dimenticare di fare il cambio per la tua località), e la notte migliore per l’osservazione sarà quella tra il 31 agosto e il 1° settembre.

Per il 2025, si prevede che le Aurigidi producano circa dieci meteore all’ora nel momento di massimo splendore, o una frequenza leggermente inferiore, osservabili in condizioni di visibilità eccellenti, o sotto un cielo di Classe 5 o superiore nella scala di Bortle.

La fase lunare è cruciale per una buona osservazione, poiché il picco di attività avverrà un giorno dopo il Primo Quarto: ciò significa che il disco lunare sarà illuminato a metà, restando in cielo fino a tarda notte. L’ideale sarà quindi iniziare a osservare dopo il tramonto della Luna.

La costellazione dell’Auriga e la sua stella principale Capella.

Una pioggia di meteore si verifica quando la Terra attraversa i detriti lasciati da una cometa, che si incendiano entrando nella nostra atmosfera offrendo uno spettacolo straordinario e un’opportunità preziosa non solo per gli astronomi ma anche per tutti gli appassionati del cielo.

Origini delle Aurigidi e una cometa lontana

Le Aurigidi, conosciute ufficialmente anche come Alpha Aurigidi, sono una pioggia di meteore di intensità media che venne scoperta da C. Hoffmeister e A. Teichgraeber la notte del 31 agosto 1935, quasi un secolo fa!

Il radiante delle Aurigidi si trova nella costellazione Auriga, molto vicino alla stella Alpha Aurigae, nota anche come Capella. Tuttavia, il vero protagonista dietro questo spettacolo è la cometa C/1911 N1 Kiess, il corpo progenitore.

Perché sono considerate una delle piogge di meteore più rare? La risposta sta nella cometa Kiess, che ha un periodo orbitale di duemila anni attorno al Sole e che, a differenza delle comete a corto periodo, non può formare una larga fascia di polveri.

A causa delle sue rare visite, la cometa Kiess lascia solo una stretta scia di detriti a ogni passaggio. Per questo motivo, le Aurigidi non sono abbondanti come le celebri Perseidi o le Orionidi. Senza dubbio, questo dettaglio le rende ancora più speciali.

Fuochi d’artificio

Infatti, la pioggia fu scoperta nel 1935 proprio per la sua alta attività e i brillanti lampi che produsse in cielo: basta immaginare la sorpresa dei suoi scopritori nel trovarsi davanti a un evento tanto insolito.

Settantadue anni dopo, nel 2007, le Aurigidi raggiunsero una frequenza massima di oltre cento meteore all’ora, anche se l’Agenzia Spaziale Europea stima che la scia di polveri non verrà attraversata di nuovo in modo simile per altri settant’anni. Quella pioggia del 2007 rimane dunque un evento unico.

Normalmente non si vedono molte meteore all’ora, ma nel 2007 se ne contarono fino a 100.

Sono stati osservati anche brevi e inaspettati picchi di attività in altri anni, come nel 1986, 1994 e 2019, con un massimo di trenta-cinquanta meteore all’ora. È possibile che altri picchi siano passati inosservati per la mancanza di osservazioni regolari.

Nel 2007, il Centro di Ricerca Ames della NASA e l’Istituto SETI organizzarono la Campagna Aerea Multi-strumentale delle Aurigidi (MAC), una serie di osservazioni che riunì ventiquattro scienziati di diversi Paesi, i quali registrarono una frequenza di quaranta meteore all’ora.

Guida all’osservazione delle Aurigidi

Per una buona osservazione, è fondamentale conoscere la posizione del radiante, che si trova nella costellazione Auriga, visibile a nord-est. Più in alto sarà nel cielo, più meteore si potranno osservare: ricorda che l’altezza varia a seconda della latitudine.

Le Aurigidi si osservano meglio dall’Emisfero Nord, dove il radiante sorge più presto in serata e raggiunge maggiore altezza. Ti consigliamo di iniziare le osservazioni dopo l’1:00 a.m. ora locale, per godere dello spettacolo migliore.

Al contrario, nell’Emisfero Sud, il radiante delle Aurigidi sorge nelle prime ore del mattino, tra le 3 e le 4 a.m.. Purtroppo rimane vicino all’orizzonte, offrendo solo un paio d’ore di osservazione prima dell’alba.

E sebbene per questo tipo di eventi astronomici non sia necessario alcun equipaggiamento speciale, è sempre utile avere un buon binocolo per cogliere un po’ più di luminosità dalle meteore. Se vuoi sapere quali siano i più adatti, puoi rivolgerti ai nostri amici di SkyShop Messico, che sapranno consigliarti.