Acqua alta record a Venezia, fiumi in piena e vento fortissimo

Il 29 ottobre del 2018 si è verificata a Venezia l'acqua alta più importante degli ultimi 10 anni: +156 cm a Punta della Salute. Chiusa Piazza San Marco e le sirene hanno suonato per il codice rosso di allerta. Intanto, il maltempo sferza l'Italia.

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Il 29 ottobre del 2018 Venezia è stata interessata dall'acqua alta più importante degli ultimi decenni. Intorno alle 15 è stato raggiunto il picco di 156 centimetri. L'acqua alta record era attesa da giorni, ed il Centro Previsioni e Segnalazioni Maree aveva ritoccato al rialzo la previsione di marea in tarda mattinata. Poco prima delle 15 l'ultimo avviso: la marea avrebbe sfiorato i 160 cm. In mattinata era scattato il codice rosso, allerta massima e le sirene hanno suonato per avvisare la cittadinanza. In tarda mattinata è stata disposta la chiusura di Piazza San Marco. In seguito alla marea circa il 75% del centro cittadino è stato allagato.
Secondo il CPSM, il valore Osservato alle ore 15:25 alla diga lido era di 140 cm, mentre presso Punta Salute era di 153cm. Sono giorni che sul mar Adriatico soffia un forte vento di scirocco, intensificatosi nella notte. Ed è proprio questa una delle condizioni che si devono avere per il verificarsi di questo fenomeno, come spiegato qui.

L'acqua alta maggiore degli ultimi 10 anni

L'acqua alta di oggi è una delle maggiori degli ultimi decenni. Il maggior picco massimo si registrò nel lontano 1966, proprio nel giorno dell'alluvione di Firenze (4 novembre), con +194 cm. Il 22 dicembre 1979 vennero raggiunti +166 cm, +158 cm il 1º febbraio 1986 e +156 cm il 1º dicembre del 2008. L'11 novembre del 2012 l'ultima marea eccezionale, sopra i 140 cm (+149 cm).

Intanto però la situazione in Italia resta critica su molti fronti. C'è allerta per il livello dei fiumi nel nord-est: sorvegliati speciali il Piave, il tagliamento, l'Adige. In questa zona d'Italia sono centinaia i mm di pioggia caduti al suolo. Si registrano frane e ci sono strade interrotte in Friuli-Venezia Giulia, Veneto e Trentino-Alto Adige.

Nel resto d'Italia il protagonista è stato anche il vento, diventato "trending topic" nel pomeriggio sui social network per la vera tempesta abbattutasi su molte regioni. A Roma sono davvero moltissime le segnalazioni di alberi abbattuti dalle raffiche fortissime, e due persone sono morte nel frusinate a causa del crollo di un albero sul veicolo in cui viaggiavano. Il vento ha causato mareggiate ed un'infinità di emergenze locali.
Allerta rossa in Liguria per le piogge incessanti, che stanno causando esondazioni, piene dei fiumi e frane.