Alone, arco di ghiaccio, nimbo o aureola, ma di cosa si tratta?

La nostra stella ci regala numerosi spettacoli, alcuni più frequenti e altri meno. Tra questi ultimi c’è sicuramente l’alone, un fenomeno ottico molto affascinante dalla natura simile a quella dell’arcobaleno.

Alone Solare
Cos'è un alone? Perché si viene a formare questo spettacolo di luce?

In questo articolo parleremo di uno dei fenomeni ottici osservabili solitamente attorno al Sole o più raramente alla Luna: l’alone.

Si tratta di un anello di luce, una sorta di arcobaleno circolare, che circonda la sorgente luminosa (che in alcuni casi può essere anche diversa da un corpo celeste).

Una sorta di arcobaleno circolare

La natura di questo fenomeno è molto simile a quella dell’arcobaleno, fenomeno decisamente più frequente e conosciuto, ma con una sostanziale differenza a dar luogo a questo spettacolo non sono piccole particelle di acqua liquida ma sono milioni di cristalli di ghiaccio esagonali orientati in tutte le direzioni.

Molto spesso quindi questo gioco di luce si viene a formare grazie ad un particolare tipo di nube: i cirri, nubi molto tenui, che si formano ad alta quota dove le temperature sono decisamente basse e fanno sì che queste siano composte appunto da cristalli di ghiaccio.

In pratica la luce solare o lunare viene riflessa e rifratta dai minuscoli cristalli di ghiaccio contenuti in questa specifica nube. In questo modo la luce può anche dividersi nei vari colori che la compongono a causa della dispersione ottica, sostanzialmente la stessa cosa che avviene quando si vengono a formare gli arcobaleni.

Sicuramente tra i più noti aloni c’è l’alone 22°, un particolare tipo di fenomeno ottico che forma un cerchio di 22° attorno alla sorgente luminosa.

In questo caso quando un raggio di luce attraversa un cristallo di ghiaccio prismatico esagonale per l’angolo di 60° questo viene deflesso due volte con angoli di deflessione che vanno da 22° a 50°. L’angolo di deviazione minima è quindi quello di 22° circa che da luogo ad una circonferenza attorno alla sorgente di luce con una colorazione tendente al rosso nella parte interna e sul blu in quella esterna. Un'altra caratteristica di questo specifico alone è che il cielo al suo interno appare più scuro, questo perché per angoli inferiori ai 22° la luce non viene rifratta.

Alone buio
Esistono vari tipi di alone che si possono formare attorno a varie sorgenti luminose, come al Sole o alla Luna.

Si formano differenti tipi di alone in base alla forma, alle dimensioni e all’orientamento dei cristalli di ghiaccio che costituiscono la nube, ad esempio, quando i cristalli sono molto piccoli, gli aloni tendono ad avere un solo colore in quanto la diffrazione mescola i vari colori della luce.

Ad oggi questi fenomeni non hanno più segreti e catturano il nostro interesse perlopiù come spettacolo da ammirare, ma non è sempre stato così.

Capire l'atmosfera a partire da questo fenomeno

In passato, prima della nascita della meteorologia vera e propria, la presenza o meno di questi fenomeni veniva utilizzata per produrre delle vere e proprie previsioni meteorologiche.


Questo perché, come abbiamo detto in precedenza, questo fenomeno viene prodotto solitamente dai cirri, nubi alte e di tipo stratificato, tra le prime nubi che si vengono a formare prima dell’arrivo di un fronte caldo. La formazione dell’alone poteva quindi indicare l’arrivo di questo specifico tipo di fronte e con lui quindi anche l’arrivo di possibili piogge.