Neve in pianura e fin sulle coste adriatiche: i video
La massa d'aria gelida di origine russa sfonda sulle regioni adriatiche portando nevicate fino al livello del mare in diverse località. Ecco i video della neve sull'Italia a pochi giorni dall'inizio della primavera.
Gli effetti di questa ondata di freddo, proveniente direttamente dalla Russia europea, cominciano a sentirsi sulle nostre regioni adriatiche, le prime ad essere esposte alle incursioni fredde provenienti da est.
Neve a Bari...il 24 marzo! pic.twitter.com/YhuC5bAfcl
— enricagiordano (@badkiki1) March 24, 2020
Stamattina, durante lo sfondamento del nucleo di aria gelida dai Balcani (isoterme di -35°C a oltre 5000 metri), i fiocchi di neve si sono spinti fino in prossimità della costa sulla Puglia centro-settentrionale.
Foggia: La Neve
— Don Maurizio Sarri (@FabioCasalucci) March 24, 2020
Video su Twitter, 24 marzo 2020 pic.twitter.com/CVWbPUBz1b
In mattinata una bella e coreografica nevicata ha interessato pure la città di Bari e Foggia, imbiancando temporaneamente i tetti delle abitazioni, ma senza lasciare depositi al suolo, a causa della temperatura superiore ai +0°C. Ben più intense le nevicate che da alcune ore stanno imbiancando le aree interne del Gargano e i monti Dauni, dove il termometro sta scivolando al di sotto dello zero.
#SevereWeather #Neve al livello del mare in #Italia nelle ultime ore!
— Ilmeteo (@ilmeteonet) March 24, 2020
Si stanno verificando nevicate nelle città della costa adriatica ️ pic.twitter.com/7fUTo2GYIs
Nelle prossime ore l’afflusso di aria ancora più fredda dai vicini Balcani favorirà nuove nevicate a quote molto basse, fin dai 200 metri, dalle Marche fino al nord della Puglia. Fra Marche e Abruzzo ci sarà la possibilità di vedere fiocchi bagnati fin sulle pianure più interne e occasionalmente misti alla pioggia fin sul litorale.
Le fredde correnti nord-orientali continueranno a garantire una certa instabilità anche per buona parte della giornata di domani sulle regioni adriatiche, dove sono attese altre nevicate fino a quote collinari, localmente anche a quote prossime al piano fra Marche e Abruzzo.