La Cina registra la temperatura più calda di sempre mentre le ondate di caldo imperversano in tutto il mondo

La Cina ha registrato la temperatura più alta di sempre, dopo che la colonnina di mercurio è salita a un livello senza precedenti di 52,2°C durante il fine settimana scorso. È arrivato in mezzo a una serie di ondate di caldo che si stanno verificando in tutto il mondo, compresi gli Stati Uniti e l'Europa.

Nella regione cinese dello Xinjiang, una stazione meteorologica nel villaggio di Sanbao ha registrato una temperatura record domenica 16 luglio, infrangendo il precedente record — stabilito nel luglio 2017 — di ben 1,6°C. Secondo la China Meteorological Administration, alcune regioni nel nord-ovest del paese hanno registrato incredibili temperature superficiali del suolo di 80°C.

Le temperature in Cina hanno causato numerosi problemi nelle ultime settimane, costringendo alcune città ad aprire rifugi antiaerei per dare alle persone tregua dal caldo. La capitale Pechino ha registrato temperature di oltre 35°C per 10 giorni consecutivi, nell'ondata di caldo più lunga del suo genere dal 1961. Altrove in Asia, le temperature hanno minacciato di battere record anche in Giappone.

Grande caldo negli Stati Uniti sudoccidentali

Non è solo l'Asia che ha visto temperature estreme negli ultimi giorni. Un'ondata di caldo molto intenso ha preso piede negli Stati Uniti sudoccidentali, spingendo più di 80 milioni di persone nella morsa di avvisi ed allerte meteo per caldo eccessivo domenica.

Nella Death Valley, notoriamente il luogo più caldo della Terra, le temperature hanno raggiunto i 53,3°C a Furnace Creek, sfiorando il massimo record di tutti i tempi della Terra di 56,7°C, registrato nella stessa località.

Dalla California alla Florida, sono caduti uno dopo l'altro record di temperatura locali. Phoenix, in Arizona, ha registrato 16 giorni consecutivi di temperature di 43°C, poco prima di stabilire un nuovo record. Si prevede che queste condizioni continueranno questa settimana.

Cerbero cuoce l'Europa del sud

Mentre il Regno Unito si trova sotto una ostinata situazione di bassa pressione e temperature leggermente inferiori alla media, le regioni più meridionali dell'Europa sono hanno vissuto un'ondata di caldo così grave che è stata nominata dall'agenzia meteorologica italiana, per aumentare la consapevolezza del pericolo.

L'ondata di caldo "Cerberus" ha portato temperature di oltre 40°C in alcune parti di Italia, Spagna, Grecia e Turchia, portando a molteplici allarmi sanitari. L'Italia in particolare sta assistendo a una delle peggiori ondate di caldo di sempre, con quasi 43°C registrati a Roma martedì, il che infrangerebbe un record stabilito nel 2007.

In Grecia, l'iconico punto di riferimento che è l'Acropoli ha chiuso domenica per il terzo giorno consecutivo, una misura pensata per incoraggiare le persone a rimanere in casa. Si prevede una piccola tregua per queste regioni questa settimana, con temperature di quasi quaranta gradi che dovrebbero continuare fino al fine settimana in alcune aree, come l'Italia del sud.

Secondo l'Organizzazione meteorologica mondiale (WMO), il pianeta ha registrato la sua settimana più calda di sempre nei primi sette giorni di luglio. E mentre è difficile attribuire i singoli eventi al cambiamento climatico, si prevede che le ondate di caldo diventeranno più frequenti e intense man mano che la Terra si riscalda.