Equinozio d'autunno, ecco quando nel settembre 2023 e cosa succederà quel giorno

Si avvicina l'equinozio d'autunno 2023: ecco quando nel mese di settembre e cosa succederà quel giorno. E il cambio d'ora? Ecco un po' di informazioni.

equinozio
Il 23 settembre sarà il giorno dell'equinozio: d'autunno nell'emisfero boreale, di primavera in quello australe.

Il primo settembre è iniziato l'"autunno meteorologico", che durerà fino al 30 novembre, e manca ormai poco anche all'inizio dell’autunno astronomico, che inizia nel giorno dell'equinozio. Questo momento nella fase di rivoluzione della Terra intorno al Sole, segnerà l’inizio della nuova stagione autunnale e la fine dell’estate nell’emisfero settentrionale (boreale), mentre nell'emisfero meridionale (australe), inizierà la primavera.

Nel 2023 l'equinozio d’autunno sarà sabato 23 settembre, quando in Italia saranno le 8.49. Anche nel 2022 l'equinozio si è verificato il 23 settembre, mentre nel 2020 e 2021 è stato il 22 di settembre.

Equinozio d'autunno 2023.
Sarà sabato 23 settembre, alle 8.49 della mattina. Inizierà così l'autunno astronomico.

Cosa succede nel giorno dell'equinozio?

L'equinozio, sia quello d'autunno che quello di primavera, è un momento particolare nella fase di rivoluzione della Terra intorno al Sole nel quale i raggi solari cadono perpendicolarmente all'asse di rotazione della Terra. In quel momento, sia l’emisfero settentrionale che quello meridionale vengono raggiunti dai raggi del Sole con la stessa inclinazione.

Nel giorno dell'equinozio, sia l'emisfero settentrionale che quello meridionale della Terra vengono raggiunti dai raggi del Sole con la stessa inclinazione.

Il 23 settembre del 2023 le ore di luce e quelle della notte saranno le stesse: in sostanza, la durata del giorno e della notte sarà la stessa. Proprio per questo si parla di equinozi. La parola viene dal latino aequinoctium, composto da aequus (uguale) e da nox (notte). Questo è il momento in cui il giorno è uguale alla notte.

Mentre nel nostro emisfero il 23 settembre segnerà l’inizio della stagione autunnale, nell'emisfero meridionale segnerà l'inizio della primavera. A partire da quel giorno, nel nostro emisfero i raggi del sole arriveranno sempre più indeboliti sulla Terra, e le giornate inizieranno ad accorciarsi, fino al giorno del solstizio d’inverno, quando la durata del giorno sarà minima ed inizierà la stagione invernale.

Equinozi e solstizi

Gli equinozi, insieme ai solstizi, sono momenti particolari della rivoluzione della Terra intorno al Sole, dove per "moto di rivoluzione" si indica il movimento che il nostro pianeta compie intorno al Sole nei 365 giorni che noi chiamiamo "anno".

Nel momento dell'equinozio, i raggi solari arrivano perpendicolari rispetto all'asse di rotazione del pianeta, incidendo sull'equatore con un angolo di 90°. Bisogna ricordare che l'asse di rotazione della Terra è inclinato rispetto al piano dell'orbita terrestre di 66° 33’ (cioè di 23°27' rispetto alla perpendicolare al piano dell'orbita).

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Nel corso del moto di rivoluzione che dura 365 giorni, la Terra risulta esposta in modo diverso ai raggi solari proprio per via di questa inclinazione: questo determina l'alternarsi delle stagioni.

Nel momento dell'equinozio, se guardassimo la Terra dallo spazio vedremmo che il circolo di illuminazione, quella linea immaginaria che separa la metà del pianeta illuminata dai raggi solari da quella dove è notte, passa attraverso i Poli, dividendo in due il globo con una linea che ci appare perfettamente verticale rispetto al piano dell'orbita. La linea che separa il dì e la notte, nel momento degli equinozi, taglia in modo perpendicolare tutti i paralleli geografici, compreso l'equatore.

Perché si chiama autunno?

Il nome "autunno" deriva dal participio passato del verbo latino augere, che significa “aumentare”, “arricchire”. Autunno è infatti la stagione dell’abbondanza: è in autunno che si concentrano i grandi raccolti della frutta. È in autunno che si svolge la vendemmia e la raccolta delle olive. Sempre in autunno si raccolgono le mele, le pere, le castagne, ed è anche la stagione di una serie di frutti “dimenticati” come la melagrana, il corbezzolo e le cotogne. Anche gli ortaggi riservano grande abbondanza in questa stagione. L’ortaggio più famoso dell’autunno, oggi associato anche alla festa di Halloween, è la zucca.

Il cambio d'ora nell'autunno del 2023

In autunno, come ogni anno, si procederà al cambio d'ora con il passaggio all'ora solare. Il cambio d'ora avviene l'ultima domenica di ottobre, e quest'anno sarà nella notte tra sabato 28 e domenica 29 ottobre. Dovremo spostare gli orologi un'ora indietro. Questo avrà come conseguenza il fatto che il tramonto, così come l'alba, avverrà un'ora prima.