Il borgo della Liguria che si affaccia su un fiordo nascosto: natura selvaggia e mare cristallino
Rocce circondate da un mare di cristallo, piccole spiagge, relax e tranquillità: a una manciata di chilometri da La Spezia si trova un piccolo borgo, una gemma nascosta che è anche un paradiso per i tuffatori.

In quell’incantevole angolo di Liguria che è conosciuto anche come Golfo dei Poeti, come una perla nascosta, c’è un gruppetto di case colorate che si specchiano nel mare dai colori straordinari.
La bellezza di questi luoghi nel corso dei secoli ha conquistato artisti e scrittori di mezza Europa.
È a loro infatti che si deve il secondo nome del Golfo di La Spezia, noto appunto anche come Golfo dei Poeti, dove si trova questo piccolo borgo dove trascorrere giornate al mare in piena tranquillità.
Come arrivare e cosa fare
Per raggiungere il piccolo borgo colorato si passa da Lerici, percorrendo la bella e soleggiata strada costiera che conduce ad uno dei borghi più belli d’Italia, Tellaro.
Una volta arrivati a destinazione, la chiesa che guarda il mare catturerà sicuramente l’attenzione, così come i colori del cielo e delle acque limpide che bagnano le scogliere.
Questa è Fiascherino, una piccola perla del litorale ligure, dove è bello andare per godersi il mare su spiagge un po’ più appartate, o direttamente sugli scogli. Il borgo si trova infatti su un'insenatura rocciosa che ricorda un fiordo.

Di certo d’estate queste zone sono sempre molto gettonate, quindi è preferibile arrivare di mattina un po’ più presto, vista la dimensione ridotta delle spiagge, ma rispetto ad altri tratti di costa della regione, quello dove si trova Fiascherino gode di atmosfere più intime e di una natura più incontaminata, con i pini marittimi che arrivano a pochi metri dalla riva, e la minore presenza dei tipici servizi che si possono trovare in estate in spiaggia.
Le spiagge e le piccole cale da
Pur essendo sostanzialmente la frazione di un piccolo borgo, Fiascherino può vantare diverse spiagge.
In località Maramozza si trovano alcune cale e la bellissima spiaggia delle Colonne. Un po’ più a sud si trova la spiaggia dell’Eco del Mare, di sabbia e ciottoli. Volendo, qui si può arrivare con un comodo ascensore e nei paraggi c’è anche un ristorante.
Separata dalla precedente da uno spuntone di roccia e incastonata tra gli scogli, c’è la vera e propria Baia di Fiascherino, una stretta lingua di sabbia dorata delimitata a sud dal punto panoramico detto gli Stellini, dal quale si può ammirare la vista sulla prossima spiaggia, quella libera del Mirtillo, e su Punta di Trigliano, dove ci si può avventurare camminando sulle aspre rocce per poi tuffarsi nel mare più blu che si possa immaginare.
Visitare il borgo via mare
I visitatori che amano un pizzico di avventura possono divertirsi anche in canoa. Spostarsi via mare per scoprire le piccole cale nascoste tra le scogliere e le grotte marine è un’esperienza unica, che diventa ancor più magica al sole del tramonto.
Tra le mete più interessanti c’è la Grotta degli Scafari o degli Scaffali, tra la Baia dell’Eco del Mare e la Baia di Fiascherino, in prossimità della bella ed elegante villa Lubbock, un tempo proprietà dello scrittore dallo stesso nome, oggi trasformata in hotel.
La grotta che offre uno spettacolo meraviglioso con i suoi archi di roccia naturali, deve il proprio nome alla parola longobardo “skaf”, cioè tavole di legno. Un tempo infatti al suo interno si montavano delle scaffalature su cui venivano posti i calderoni con acqua e corteccia di pino, utili per tingere le reti dei pescatori.