Il baccalà amazzonico, il pesce pescato a San Paolo che respira fuori dall'acqua e può pesare fino a 200 kg

Una specie gigante amazzonica, in grado di respirare fuori dall'acqua, è stata catturata nell'entroterra dello stato di San Paolo, riaccendendo il dibattito sulla pesca, l'impatto ambientale, l'espansione invasiva e il potenziale economico di quello che è noto come il "merluzzo dell'Amazzonia brasiliana".

Il pesce catturato in Amazzonia.
Roberto do Carmo ha catturato un pirarucu lungo 2,5 metri e pesante 160 chilogrammi. Crediti: Roberto do Carmo/Archivio personale

A fine novembre, un pesce di dimensioni insolite ha attirato l'attenzione di pescatori e autorità ambientali nell'entroterra di San Paolo. Roberto do Carmo, 53 anni, ha pescato un pirarucu lungo circa 2,5 metri e del peso di 160 chilogrammi nel fiume Marinheiro, nel comune di Cardoso. La cattura, considerata insolita per la regione, ha rapidamente suscitato l'interesse di residenti ed esperti per le dimensioni dell'animale e la sua origine amazzonica.

Noto scientificamente come Arapaima gigas, il pirarucu è tra i pesci d'acqua dolce più grandi del mondo, superando i tre metri di lunghezza e raggiungendo i 200 chilogrammi di peso. Originario del bacino amazzonico, è presente anche in aree specifiche di altri paesi sudamericani. È una specie carnivora che si nutre principalmente di altri pesci, crostacei e piccoli animali acquatici, occupando il vertice della catena alimentare.

Una delle sue caratteristiche più curiose è la capacità di respirare fuori dall'acqua. Il pirarucu possiede una vescica natatoria adattata che funziona in modo simile a un polmone, consentendogli di sopravvivere in ambienti con bassi livelli di ossigeno. Questo adattamento contribuisce alla sua resilienza e ne facilita la sopravvivenza in diverse condizioni ambientali.

Valore economico e sfide ambientali

Oltre alle sue dimensioni impressionanti, il pirarucu è molto apprezzato dal punto di vista commerciale. La specie mostra una crescita rapida, resistenza e un buon adattamento all'allevamento in stagni, tollerando elevate densità di allevamento. La sua carne è considerata di alta qualità, dal sapore delicato e praticamente disossata, il che la rende attraente sia per il mercato interno che per quello estero.

Pesci amazzonici.
Oltre alle sue dimensioni impressionanti, il pirarucu è molto apprezzato dal punto di vista commerciale e per la qualità delle sue carni.

Popolarmente noto come il "baccalà dell'Amazzonia", il pirarucu è la base dei piatti tradizionali amazzonici, come i filetti grigliati o essiccati e salati. I suoi usi vanno oltre l'alimentazione. La sua pelle dura viene utilizzata nell'industria della moda per realizzare borse, cinture e scarpe di pregio, come nel caso di un accessorio che è stato persino regalato alla principessa britannica Kate Middleton.

Espansione al di fuori dell'Amazzonia e impatto sui fiumi brasiliani

Nonostante il suo potenziale economico, la presenza del pirarucu al di fuori del suo bioma naturale solleva preoccupazioni ambientali. Attualmente, la specie è stata segnalata nei fiumi di almeno cinque stati al di fuori dell'Amazzonia, tra cui San Paolo, Bahia, Minas Gerais e aree del Pantanal nel Mato Grosso e nel Mato Grosso do Sul. Gli esperti considerano questa espansione una specie invasiva, che rappresenta un rischio per la fauna autoctona.

Secondo la Polizia Militare Ambientale, non essendo autoctona, la pesca del pirarucu non ha limiti di peso o quantità in queste regioni e la sua cattura è considerata benefica per l'equilibrio ambientale locale. Il problema principale, secondo la polizia, è che il pesce non ha predatori naturali al di fuori dell'Amazzonia e, essendo altamente predatorio, può causare significativi squilibri negli ecosistemi in cui si insedia.

Fonte della notizia

MSN. ‘Bacalhau da Amazônia’: conheça o peixe pescado em SP que respira fora d’água e pesa até 200 kg. 2025