India, il ghiacciaio collassa e causa una piena catastrofica: i video

Il collasso di un pezzo di ghiacciaio himalayano ha causato una enorme piena nel nord dell'India. Al momento si temono almeno 150 vittime. In Italia, il pensiero va alla catastrofe del Vajont.

Almeno 150 persone sono disperse nel nord dell'India dopo che parte di un ghiacciaio himalayano è crollato domenica mattina lungo il corso del fiume Rishiganga, non lontano dal Parco nazionale del Nanda Nevi, facendo collassare una diga. Il collasso del ghiacciaio avrebbe causato una enorme ondata di piena lungo una stretta valle montana nel distretto indiano di Chamoli, nello stato himalayano dell'Uttarakhand, nell'India settentrionale.

Secondo le prime informazioni, riportate dai media locali, ci sarebbero almeno 150 dispersi a seguito della catastrofica piena, che ha travolto lungo il cammino la diga di Rishiganga spazzandola via. La gigantesca onda di piena causata dal collasso del ghiacciaio himalayano ha spazzato via numerosi ponti ed invaso diversi centri abitati.

L'onda di piena ha causato un’alluvione lampo che ha travolto in pochi secondi i centri abitati costruiti nella valle fluviale, in una zona caratterizzata da picchi montuosi altissimi e da valli con versanti molto ripidi. Qui sotto, i primi video dei soccorsi.

Secondo i media il centro più colpito sarebbe il villaggio di Rani, a circa 25 chilometri da Joshimat, nello Stato federato di Uttarakhand. L'8 febbraio il bilancio provvisorio è di 14 morti, ma ci sarebbero almeno 150 dispersi.

Secondo quanto riporta il "the Guardian", oltre a un effetto della crisi climatica (i ghiacciai himalayani si stanno sciogliendo ad una velocità sempre maggiore), quanto avvenuto deve far riflettere anche sull'intenso sfruttamento delle vallate himalayane dello stato dell'Uttarakhand per la generazione di energia idroelettrica: la costruzione di numerose dighe avrebbe alterato gravemente gli equilibri ecologici della regione portando a eventi meteorologici estremi.

(ultimo aggiornamento: 8 febbraio 2021, ore 10.00)