L'ECDC avverte che il picco di focolai del virus del Nilo occidentale in Europa potrebbe arrivare ad agosto o settembre

L'ECDC avverte che le epidemie record di virus del Nilo occidentale potrebbero diventare una "nuova normalità" in Europa, con agosto e settembre che potrebbero alla fine registrare picchi stagionali.

zanzara
Le malattie trasmesse dalle zanzare rappresentano una minaccia crescente.

È la Giornata Mondiale della Zanzara 2025 e quest’anno, è stato raggiunto un nuovo record in Europa per le malattie trasmesse dalle zanzare, destando preoccupazione per la diffusione verso nord del virus del Nilo Occidentale e del virus chikungunya.

Il virus del Nilo Occidentale era già stato rilevato nel Regno Unito, ma il rischio era stato considerato basso. Tuttavia, la diffusione delle malattie in tutta Europa rimane motivo di preoccupazione.

Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) avverte che le epidemie record di infezione da virus del Nilo Occidentale (WNV) e della malattia da virus chikungunya potrebbero rappresentare una “nuova normalità” in Europa, richiedendo una risposta coordinata per la salute pubblica a livello europeo.

L’ECDC afferma che l’Europa sta vivendo stagioni di trasmissione delle malattie trasmesse dalle zanzare più lunghe e più intense, come l’infezione da WNV e la chikungunya.

La zanzara responsabile della diffusione del virus chikungunya (Aedes albopictus) si è stabilita in 16 diversi paesi (inclusi 369 territori — cioè 255 in più rispetto a un decennio fa). Finora in Europa ci sono stati 27 focolai di chikungunya. Si tratta di un nuovo record per il continente.

Virus del Nilo Occidentale in Francia

Per la prima volta, la malattia è stata riscontrata nella regione dell’Alsazia in Francia — un evento eccezionale a tale latitudine, che riflette la diffusione verso nord della malattia.

Il virus del Nilo Occidentale in Europa continua a essere rilevato in nuove aree ogni anno. Quest’anno le infezioni sono state identificate a Latina e Frosinone in Italia, e nella contea di Sălaj in Romania. L’Europa registra attualmente il numero più alto di casi di virus del Nilo Occidentale degli ultimi tre anni, e i dati sono in crescita, probabilmente con un picco stagionale ad agosto o settembre.

Le linee guida dell’ECDC per il virus del Nilo Occidentale sono disponibili online. La dottoressa Céline Gossner, responsabile della sezione Malattie trasmesse da alimenti, acqua, vettori e zoonosi presso l’ECDC, ha dichiarato:

"Con l’evoluzione del panorama delle malattie trasmesse dalle zanzare, in futuro più persone in Europa saranno a rischio. Questo rende la prevenzione più importante che mai, sia attraverso un’azione coordinata di salute pubblica, sia con misure di protezione personale. È urgente rafforzare e ampliare interventi di controllo delle zanzare efficienti ed ecocompatibili".

L’ECDC consiglia a chi si trova nelle aree colpite di proteggersi dalle punture di zanzara, soprattutto se vulnerabile. Le misure possono includere l’uso di repellenti, indossare maniche lunghe e pantaloni, o utilizzare zanzariere alle finestre. Per chi viaggia in Europa, misure simili potrebbero aiutare a evitare punture potenzialmente pericolose. Sono stati sviluppati vaccini contro la malattia da virus chikungunya, ma non contro l’infezione da virus del Nilo Occidentale negli esseri umani.

Cosa sta alimentando questa ondata?

Questa diffusione è determinata da fattori ambientali e climatici come l’aumento delle temperature, estati più lunghe, inverni più miti e cambiamenti nei modelli di precipitazioni — variazioni che favoriscono la propagazione e la trasmissione delle zanzare. Un aumento dei viaggi internazionali ha portato a una maggiore probabilità di focolai locali.

Pamela Rendi-Wagner, direttrice dell’ECDC, ha dichiarato: "L’Europa sta entrando in una nuova fase — in cui trasmissioni delle malattie trasmesse dalle zanzare più lunghe, diffuse e intense stanno diventando la nuova normalità. L’ECDC lavora a stretto contatto con tutti gli Stati membri per fornire supporto su misura e linee guida tempestive di salute pubblica per rafforzare la risposta europea".

Riferimenti della notizia

Giornata Mondiale della Zanzara 2025: l’Europa stabilisce nuovi record per le malattie trasmesse dalle zanzare: l’ECDC sostiene gli Stati membri nell’adattarsi alla “nuova normalità”. ECDC. 20 agosto 2025.

Gli scienziati dell’APHA trovano sequenze del virus del Nilo Occidentale nelle zanzare del Regno Unito: cosa significa per la fauna selvatica e la salute pubblica. Calam Bruce. APHA Science Blog. UK Gov. 20 agosto 2025.