Gli scienziati hanno utilizzato i dati dei "robot marini" per identificare l'enorme quantità di inquinamento da plastica presente sul fondo dell'oceano, stimando le quantità maggiori nelle profondità oceaniche.
Clarissa Wright
Redattrice di scienze e ambiente - 12 articoliClarissa Wright si è laureata in Geologia e Petrolio presso l'Università di Aberdeen nel 2013 e successivamente ha conseguito un Master in Petrolio e Micropaleontologia applicata presso l'Università di Birmingham. Dopo aver conseguito la laurea magistrale, è entrata nel settore dell'editoria scientifica a Londra come assistente redattrice presso Springer Nature, dove è stata successivamente promossa ad assistente senior editor. Durante la sua collaborazione con varie riviste accademiche e mentre scriveva per il blog BMC, ha ottenuto un premio per la scrittura di blog. Successivamente è entrata a far parte di Frontiers come specialista di sensibilizzazione editoriale.
Dopo aver lasciato le pubblicazioni accademiche, è passata a dedicarsi a tempo pieno alla scrittura di testi scientifici, lavorando a diversi progetti di comunicazione tra cui la rivista NatureVolve. Ha pubblicato con cadenza regolare sulla rivista Eos dell'American Geophysical Union, l'Istituto britannico di ingegneria marina (IMarEST) e su AZoCleanTech.
Presso l'Università della Scozia occidentale ha completato con successo il corso di imprenditoria creativa. Attualmente è redattrice di controllo qualità per Mother Tongue e redattrice per YourWeather. Dato che è sempre stata interessata alla natura, le piace entrare in contatto con la vita all'aria aperta creando arte mentre lavora al progetto di ricostruzione e giardinaggio della sua casa di campagna.
Articoli di Clarissa Wright
Un gruppo di scienziati delle università di Cambridge e Cardiff ha scoperto a sorpresa quella che potrebbe essere la foresta più antica scoperta al mondo.
Un "verme gigante" fossile recentemente ritrovato del Cambriano rivela un "mondo di vermi" che mangiavano altre forme di vita marina nell'antico oceano.
Sembra che il pericolo di eruzione stia diminuendo per la città di Grindavik in Islanda, ma le scosse e gli impatti continuano.
Utilizzando laser ad alta potenza sulla Terra, gli scienziati hanno dimostrato come la concentrazione della luce potrebbe sciogliere la superficie lunare per creare strade e piattaforme di atterraggio.
Lo smaltimento improprio delle mascherine anti-contagio durante la pandemia ha causato un grave problema di inquinamento da plastica a livello globale. Ecco a che punto siamo.
Recenti studi scientifici mostrano come la plastica entri nell'atmosfera e precipiti sulla terra, rappresentando una minaccia per l'ambiente e la salute umana.
L'uragano Delta ha raggiunto stamattina la categoria 2 mentre si avvicina agli stati americani di Louisiana e Mississippi, dopo aver fatto landfall nel sud-est del Messico.
Durante la pandemia di coronavirus, l'amministrazione Trump ha allentato le normative ambientali per consentire alle compagnie petrolifere di acquistare vaste distese di terra. I conservazionisti sostengono che alcune di queste terre sono fragili dal punto di vista ambientale.
Dopo le forti piogge causate dalla tempesta Dennis, il livello dei fiumi è aumentato notevolmente: allerta per il fiume Severn. L'intera area del bacino idrografico in allerta per rischio alluvione.
La Polizia ha confermato che almeno 5 persone sono morte a seguito dell'eruzione di un vulcano in Nuova Zelanda. Molte persone sono rimaste ferite e ci sono diversi dispersi.