Maltempo in Francia, record di pioggia ad Agen: strade come fiumi

La serata di mercoledì 8 settembre era stata annunciata come particolarmente burrascosa con un'allerta meteo: le previsioni erano corrette. Significativi accumuli di pioggia, in particolare nel Lot-et-Garonne e nel settore di Agen, hanno causato alluvioni lampo.

Les rues d'Agen se sont transformées en de véritables rivières avec des hauteurs atteignant régulièrement 1 m à 1,50 m.
Le strade di Agen si sono trasformate in veri e propri fiumi con l'acqua che raggiungeva altezze da 1 m a 1,50 m.

Caldo intenso nei giorni scorsi e poi una depressione sul vicino Atlantico con l'arrivo di aria più fresca: il conflitto fra masse d'aria ha portato nelle ultime ore temporali a volte molto violenti in alcune zone della Francia.

In totale, mercoledì scorso, sono stati registrati in Francia circa 30.000 fulmini, rendendo l'8 settembre il terzo giorno più tempestoso dell'anno. Questi temporali sono stati caratterizzati da una forte attività elettrica e soprattutto da piogge torrenziali, che hanno colpito in particolare il dipartimento di Lot e Garonna. In questo dipartimento, nella regione della Nuova Aquitania, i fulmini sono stati più numerosi rispetto ad altre aree della Francia, per un totale di circa 3.000 scariche.

Fino a 2 metri di acqua nelle strade di Agen

Tra le 19:50 e le 21:50 dell'8 settembre, in un intervallo di tempo di due ore, sulla cittadina di Agen si è scaricato un temporale che è stato definito "storico" con quantità di pioggia mai viste dall'apertura della stazione meteorologica presso l'aeroporto della città, nel 1941.

Temporali particolarmente violenti si sono formati nella prima serata tra il Gers e l'Haute-Vienne, passando per Lot-et-Garonne. Piogge eccezionali sono poi cadute sulla città di Agen con un accumulo pluviometrico di 130 mm registrato in sole 2 ore, l'equivalente di oltre 2 mesi di pioggia, in un'area dove la media per un mese di settembre è di 60 mm.

Il record assoluto di pioggia registrato in un solo giorno è stato infranto: il record precedente mostrava infatti un valore di 74 mm il 12 febbraio 1990. Guardando ancora più in dettaglio, l'intensità della precipitazione è stata davvero eccezionale, con 83 mm di pioggia caduti tra le 19:52 e le 20:52, battendo così il record assoluto di precipitazioni in 1 ora: il vecchio record era di 50 mm in un'ora caduti il 14 maggio 1988.

Diretta conseguenza di queste eccezionali quantità di pioggia in un'area fortemente urbanizzata, si sono verificati deflussi significativi con il livello dell'acqua che ha sfiorato i due metri in alcune strade del centro di Agen!

La ligne d'orages entre Aquitaine et Occitanie s'est accompagnée de pluies aux intensités remarquables (image radar de 20h10).
La linea temporalesca tra l'Aquitania e l'Occitania è stata accompagnata da piogge di notevole intensità (immagine radar alle 20:10).

I vigili del fuoco francesi sono stati letteralmente travolti dalle telefonate di richiesta soccorso: sono state 672 le chiamate ricevute, per un totale di 295 interventi realizzati, di cui 20 erano interventi di messa in sicurezza.

Un'unità di crisi è stata prontamente attivata dai servizi della prefettura per vigilare sugli aiuti e l'assistenza alle vittime del disastro. Per fortuna non si contano vittime, ma i danni materiali sono importanti nelle cantine e al piano terra di molte case. Inoltre, molte strade sono state chiuse al traffico, soprattutto a causa delle frane e circa 300 case sono rimaste senza elettricità fino al mezzogiorno di giovedì 9 settembre.

La Valle dell'Aude ha evitato il peggio

A meno di 200 km di distanza, dopo una notte di angoscia per gli abitanti dell'Aude, la mattina di giovedì dominava il sollievo. Gli ultimi scenari previsionali, che prevedevano fino a 300 mm di pioggia in poche ore nell'area di Carcassonne, non si sono verificati. I temporali si sono mossi infatti abbastanza velocemente e non sono stati di natura stazionaria.

Localmente sono comunque caduti fino a 100 mm di precipitazioni in meno di 3 ore, l'equivalente di 2 mesi e mezzo di pioggia in questo periodo dell'anno. Sono state segnalate alcune alluvioni localizzate, senza però gravi danni.

Di fronte a questa situazione, con un rischio significativo di gravi inondazioni, diversi comuni avevano attivato preventivamente il loro piano di protezione municipale (PCS) mentre le strutture di protezione civile si erano mobilizzate. La vigilanza arancione è stata revocata a fine notte con il ritorno alla calma e lo spostamento dei temporali verso il Golfo del Leone.