Previsioni meteo con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale: siglato un accordo tra FBK e l'agenzia nazionale ItaliaMeteo

L'intelligenza artificiale permette di utilizzare al meglio l’enorme quantità di dati meteo-climatici di cui disponiamo, e aiuterà in futuro a fornire previsioni più dettagliate e precise. L'accordo appena siglato tra FBK e l'agenzia nazionale ItaliaMeteo va in questa direzione.

Le previsioni meteo del futuro con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale: siglato un accordo tra FBK e l'agenzia nazionale ItaliaMeteo.

Nei giorni scorsi è nata una collaborazione strategica per le previsioni meteorologiche e le scienze del clima tra la Fondazione Bruno Kessler (FBK) e l’Agenzia nazionale per la meteorologia e la climatologia ItaliaMeteo, che unisce formazione, IA e meteo.

La firma della convenzione quadro, della durata di cinque anni, sigla un accordo che coinvolge in particolare l’unità DSIP (Data Science for Industry and Physics) del Centro Digital Industry di FBK, e mira a valorizzare l’intelligenza artificiale per migliorare la qualità, la tempestività e la sostenibilità dei servizi meteorologici e climatici in Italia, si legge nel comunicato diffuso dall'agenzia statale italiana creata nel 2017.

Sono già in corso diverse attività sia riguardanti progetti di ricerca, come il progetto RUSH e AI Factory, sia di formazione e divulgazione come WebValley e la seconda edizione della scuola autunnale ‘Artificial Intelligence for Weather and Climate’.

L'IA darà un grosso contributo per le previsioni meteo del futuro

Marco Cristoforetti, responsabile dell’unità DSIP di Fondazione Bruno Kessler, spiega che “l’Intelligenza Artificiale sta radicalmente modificando la ricerca in molteplici ambiti scientifici, inclusi la meteorologia e le scienze del clima". "La sfida in questi due domini - aggiunge - è quella di riuscire ad integrare in modo efficace e funzionale i nuovi approcci di IA all’interno di un ecosistema già molto ricco e ben rodato".

Meteorologia e IA: una unione che darà in futuro risultati sempre più sinificativi.

Carlo Cacciamani, Direttore dell’Agenzia ItaliaMeteo, sostiene che “l’applicazione della IA nel campo delle previsioni meteorologiche può risultare strategica dal momento che tale tecnologia permette di utilizzare al meglio l’enorme quantità di dati e informazioni su situazioni del passato, preziose per le valutazioni del tempo meteorologico futuro, soprattutto alla scala locale".

“L’applicazione della IA nel campo delle previsioni meteorologiche può risultare strategica dal momento che tale tecnologia permette di utilizzare al meglio l’enorme quantità di dati e informazioni su situazioni del passato, preziose per le valutazioni del tempo meteorologico futuro, soprattutto alla scala locale". Carlo Cacciamani, Direttore dell’Agenzia ItaliaMeteo

In questi casi infatti l’incertezza nella definizione dei dettagli di
localizzazione spazio-temporale dei fenomeni meteo resta ancora elevata e
l’IA può contribuire a migliorare significativamente la previsione.

La combinazione dei metodi più tradizionali, basati sulla conoscenza delle leggi della fisica dell’atmosfera e della sua dinamica, con le evolute tecniche di IA può far realizzare quel salto di qualità che oggi viene richiesto, sia per poter fornire prodotti e servizi utili al vasto e crescente spettro di utenti dei diversi settori, sia per tutelare efficacemente i territori dagli impatti degli eventi meteo estremi, resi sempre più frequenti e dannosi dall’aggravarsi della crisi climatica.

"L’Agenzia ItaliaMeteo - aggiunge Cacciamani - intende lavorare su questo fronte, svolgendo un ruolo anche di coordinamento degli enti e strutture che in Italia stanno facendo ricerca e sviluppo sull’IA applicata alla meteorologia, a partire da questa importante collaborazione con FBK.”

Il progetto RUSH: previsioni meteo a 1 km ogni 5 minuti grazie all’Intelligenza Artificiale

Tra le iniziative più avanzate della collaborazione c’è RUSH (Rapid Update
SHort-term High-resolution), un progetto avviato nell’autunno 2024 e della durata di 18 mesi, guidato da FBK con l’Agenzia ItaliaMeteo e con il supporto tecnico di CINECA.

RUSH punta a realizzare un modello AI per la previsione meteorologica a breve termine ad altissima risoluzione (1 km). L’obiettivo è ambizioso: prevedere ogni 30 minuti le precipitazioni in Italia per le successive 24 ore, con un livello di affidabilità superiore a qualsiasi modello numerico attualmente operativo nel Paese.

Il cuore del progetto è un modello AI che, invece di simulare fisicamente l’atmosfera, apprende dai dati: per fare ciò utilizza 12 anni di osservazioni radar e satellitari su scala europea e sfrutta la potenza di calcolo di CINECA per essere addestrato e messo in produzione. Se confermato nei test, RUSH potrà diventare
uno dei primi modelli meteorologici AI ad alta risoluzione,
operativi in Italia, con potenziali applicazioni anche per la popolazione.

FBK e ItaliaMeteo collaborano anche nell’ambito del progetto AI Factory, una delle prime piattaforme strategiche selezionate dalla Commissione Europea per sviluppare applicazioni IA di interesse pubblico. Nel contesto italiano, i due enti lavorano congiuntamente per sviluppare infrastrutture e modelli avanzati nel settore meteo-climatico, integrando dati, capacità di calcolo e servizi predittivi al servizio del Paese.

Formazione per le nuove generazioni

La collaborazione si estende anche alla formazione delle nuove generazioni. Fondazione Bruno Kessler da 25 anni organizza WebValley, la sua storica scuola estiva internazionale per studenti delle superiori, che nell’ultima edizione si è concentrata su dati climatici e IA.

Sono in corso invece le selezioni per la seconda edizione della Autumn School sull’intelligenza artificiale per le previsioni meteo e gli studi sul clima, rivolta a giovani ricercatori, dottorandi e tecnici del settore pubblico e privato. Dopo il successo della prima edizione nel 2024, la formazione organizzata da FBK, che vedrà la partecipazione di esperti ed esperte anche di ItaliaMeteo e Cineca, torna con un programma formativo avanzato che unisce teoria e pratica, con casi d’uso su dati reali.

Per approfondire