Secondo i forestali statunitensi molte foreste potrebbero essere sul punto di aggravare il cambiamento climatico

Un nuovo studio mostra come il cambiamento climatico influisce sulla produttività delle foreste negli Stati Uniti. I risultati, lungi dal favorire l’ottimismo globale, assicurano che le foreste potrebbero diventare fonti di emissioni di carbonio.

boschi fonti di co2
Le foreste stanno per passare dall’essere uno dei più grandi serbatoi di carbonio del pianeta a fonti di questo elemento che causa il cambiamento climatico.

Un nuovo studio del Servizio forestale degli Stati Uniti rivela più dati su come i cambiamenti climatici influiscono sul pianeta. Questa volta sono state valutate le foreste americane e si è osservato come tutte le regioni forestali vedono modificata la propria produttività e biomassa a causa dell'aumento della temperatura globale, della siccità e degli incendi boschivi. Inoltre, le foreste potrebbero presto cessare di essere un deposito di carbonio per il pianeta.

Gli alberi cominciano a crescere meno

Lo studio è stato effettuato con 113.806 misurazioni in foreste non piantate attraverso inventari forestali. Il servizio forestale degli Stati Uniti monitora da decenni la crescita e la sopravvivenza di oltre un milione di alberi in tutto il paese.

Le foreste sono fondamentali per il cambiamento climatico: agiscono come pozzi di carbonio, assorbendo il 25% delle emissioni annuali di origine antropica.

Condotto da un team di scienziati dell’Università della Florida, lo studio afferma che le foreste in diverse parti degli Stati Uniti stanno crescendo a ritmi diversi. Queste differenze nella crescita sono un buon indicatore di come il cambiamento climatico stia influenzando la salute delle foreste.

Nell’ovest del paese, dove il cambiamento climatico ha avuto un impatto più forte, la crescita degli alberi è rallentata negli ultimi due decenni. Ma a est il clima è cambiato meno. In quella zona, la crescita degli alberi è cambiata poco.

Gli scenari del cambiamento climatico potrebbero essere peggiori del previsto

Alcuni fattori, come la siccità o le malattie che aumentano con l’aumento delle temperature globali, sono responsabili della minore crescita degli alberi. D’altro canto, l’aumento dell’anidride carbonica potrebbe favorire la fotosintesi delle piante in alcune zone.

Gli alberi in genere crescono più lentamente a causa dei cambiamenti climatici e, se non vengono intraprese azioni urgenti per ridurre le emissioni di gas serra da parte dell’uomo, il pozzo di assorbimento del carbonio rappresentato dalle foreste continuerà a indebolirsi.

I dati mostrano che il cambiamento climatico non è uniforme e, inoltre, c’è un punto di svolta in cui le foreste passano dall’agire come pozzi di carbonio a fonti di questo gas serra.

Senza questo bacino di carbonio, gli scenari di cambiamento climatico potrebbero essere addirittura peggiori di quelli attualmente considerati. Il cambiamento si sta osservando negli Stati Uniti occidentali, ma potrebbe verificarsi anche in altre regioni del mondo colpite dalla siccità, come l’Amazzonia.