Qual è stata la città più inquinata del mondo la scorsa settimana? Non era né in Cina, né in India

Non era a Delhi, in India, o a Dhaka, in Bangladesh, ma la città cilena di Santiago è in allerta ambientale da giorni a causa degli alti livelli di inquinamento atmosferico. Da lunedì scorso (8 maggio) la città, con una popolazione di circa 5,6 milioni di abitanti, registra concentrazioni allarmanti di particelle e le autorità hanno messo in atto una serie di misure per alleviare la situazione. Non è una novità che Santiago sia in cima alla classifica delle città più inquinate dell'America Latina. Ma questa volta ha superato quella categoria, diventando giovedì 11 maggio la città con la peggiore qualità dell'aria al mondo.

Santiago: la città più inquinata della settimana

A causa delle avverse condizioni di ventilazione nel bacino di Santiago, giovedì 11 è stato registrato un elevato indice di qualità dell'aria (IQA) - ovvero un'alta concentrazione di particelle - che ha collocato Santiago al primo posto tra le città più inquinate del mondo, secondo un'analisi della società svizzera di tecnologia della qualità dell'aria IQAir.

Durante lo scorso fine settimana si sono mantenuti i valori elevati dell'IQA, collocando Santiago, in questa occasione, al decimo posto tra le città con la peggiore qualità dell'aria. L'inversione di temperatura tipica dell'autunno e dell'inverno, così come l'influenza della depressione costiera, delle alte pressioni e di una calda dorsale in quota, ha permesso a tutte queste particelle di rimanere vicino alla superficie di Santiago durante questi giorni.

Centinaia di persone muoiono ogni anno in questa città cilena a causa dell'inquinamento

Diverse centinaia di persone muoiono ogni anno a causa degli alti livelli di inquinamento nella capitale, secondo le statistiche compilate dal Ministero dell'Ambiente cileno.

Una grave conseguenza dell'inquinamento è lo stress ossidativo: che cos'è? Respirare questi materiali particolati genera processi ossidativi che danneggiano il nostro tessuto cellulare e i nostri vasi sanguigni, spiega in una nota Raúl Morales, preside della Facoltà di Scienze dell'Università del Cile.

In un'intervista alla CNN Tiempo, la nostra meteorologa, Viviana Urbina, ha parlato delle condizioni ambientali di domenica scorsa, festa della mamma in Cile, prima della maratona in programma. Le concentrazioni di queste particelle inquinanti sono state molto elevate durante la mattinata, in coincidenza con l'evento sportivo - si avvicinano alla superficie in presenza di aria più fredda e densa - e probabilmente hanno interessato molti maratoneti.

Il ministero dell'Ambiente cileno ha attuato misure preventive. Durante l'allerta ambientale, l'uso residenziale di stufe a legna e altri prodotti in legno, ad eccezione delle stufe a pellet, è vietato in tutta la Regione metropolitana. Inoltre, un'altra misura limita l'uso delle automobili e incoraggia il trasporto pubblico.