Scopri la frontiera più piccola del mondo, si trova nel Mediterraneo!

Scopri una sorprendente curiosità geografica del Mediterraneo: il confine internazionale più piccolo del mondo. Questa piccola enclave ha subito grandi cambiamenti negli ultimi secoli.

Peñón de Vélez de la Gomera
Sebbene si trovi in Africa, questa piccola enclave è ufficialmente considerata parte del territorio europeo della Spagna. Questa peculiarità geografica lo rende un territorio unico.

La Spagna nasconde un segreto geografico che sfida ogni aspettativa: la roccia di Vélez de la Gomera. Questa piccola enclave, che copre appena 0,015 chilometri quadrati, si erge come il guardiano silenzioso che delimita il confine più piccolo al mondo tra il Paese iberico ed il Marocco dal 1564.

Una piccola e sconosciuta enclave sulla costa del Marocco

La storia della rocca di Vélez de la Gomera affonda le sue radici nel Trattato di Windsor del 1479, che delimitava i territori tra Spagna e Portogallo. Tuttavia, fu nel 1564, dopo la firma del Trattato di Pace di Toledo, che questo antico isolotto divenne parte integrante del Regno di Spagna. Da allora, è stato un testimone muto dei cambiamenti storici e delle fluttuazioni politiche nella regione.

Situata tra le città autonome di Ceuta e Melilla, la roccia di Vélez de la Gomera non rappresenta solo una curiosità geografica, ma ha anche un innegabile valore strategico. Nel corso dei secoli è servito come punto di riferimento nella definizione dei confini e come simbolo della presenza spagnola nella regione.

La sua posizione unica riflette la complessità delle relazioni geopolitiche e la sua importanza strategica nel passato e nel presente.

Un confine che dura da secoli

Nonostante le sue modeste dimensioni, lo scoglio di Vélez de la Gomera ha resistito alla prova del tempo, mantenendo il suo status di territorio spagnolo sulla costa africana. In sostanza si tratta di uno scoglio lungo 260 metri, con una larghezza compresa tra 15 e 100 ed un'altitudine massima di 87 metri.

Attualmente è abitata solo da soldati dell'Esercito spagnolo, che dipendono dal Comando Generale Militare di Melilla, che si trova a circa 126 chilometri di distanza.

La roccia è rimasta in gran parte fuori dai riflettori dei media, ma la sua presenza evidenzia la ricchezza e la complessità della storia del confine tra Spagna e Marocco. La sua importanza storica lo colloca a un livello molto alto. Questo piccolo angolo situato sulla costa nordafricana rappresenta un simbolo di continuità nel mezzo delle mutevoli dinamiche politiche e delle relazioni internazionali.

Un luogo in continua mutazione

Man mano che il mondo è cambiato, anche l'importanza della roccia di Vélez de la Gomera si è evoluta. Le dinamiche politiche e le relazioni internazionali ne hanno influenzato il ruolo nel corso degli anni, ma il suo status di parte integrante del confine più piccolo del mondo perdura.

Nel corso della sua storia, la roccia di Vélez de la Gomera ha subito diversi cambiamenti che hanno influenzato le sue dinamiche geografiche e il suo ruolo strategico. Nel suo momento di massimo splendore contava quasi mille persone resienti e i bambini giocavano nelle sue strade, che evocano una città andalusa dalle mura imbiancate.

Come curiosità, va notato che anticamente era un isolotto roccioso, ma dopo gli effetti di un potente terremoto nel 1930 fu unito al continente africano attraverso uno stretto istmo di sabbia che funge da confine con il Marocco.