Un gruppo di astronomi trova nuove prove della possibile esistenza del misterioso Pianeta 9 nel sistema solare

La ricerca degli astronomi supporta l'esistenza dell'enigmatico Pianeta 9 nelle zone più remote del sistema solare, sulla base del raggruppamento di oggetti transnettuniani.

Pianeta Nove
L'ipotetica esistenza del Pianeta Nove nel sistema solare è stata oggetto di dibattito nella comunità scientifica, e ora uno studio ha trovato prove che ne supporterebbero la presenza.

Da anni l’esistenza di un misterioso e ipotetico nono pianeta ai confini del nostro sistema solare è oggetto di speculazioni e dibattiti nella comunità scientifica.

Cosa sono gli oggetti transnettuniani?
Sono corpi celesti che orbitano attorno al Sole oltre l'orbita di Nettuno, inclusi asteroidi, comete e planetesimi. Si ritiene che questi oggetti siano resti della prima formazione del sistema solare e possano offrire importanti indizi sulle sue prime fasi di sviluppo.

Ora, un recente studio pubblicato su arXiv fornisce nuove intriganti prove a sostegno della teoria della presenza dell’enigmatico Pianeta 9, basata sull’analisi dell’inclinazione di una popolazione di oggetti oltre Nettuno, noti come Trans-Nettunian Objects (TNO).

I segni osservati e l'enigma del Pianeta 9

Quasi dieci anni fa, gli astronomi osservarono un curioso fenomeno nella fascia di Kuiper: gli oggetti con un ampio perielio sembravano raggrupparsi in un modo insolito. Questo schema sconcertante, influenzato dalla dispersione gravitazionale di Nettuno, ha scatenato una fervida ricerca di possibili spiegazioni.

Cos'è la fascia di Kuiper? È una regione del sistema solare situata oltre l'orbita di Nettuno e si estende a circa 50 unità astronomiche (UA) dal Sole. Un'unità astronomica è la distanza media tra la Terra e il Sole, circa 150 milioni di chilometri.

Tuttavia, l’attenzione si è concentrata principalmente sui TNO dinamicamente stabili, come Sedna, tralasciando oggetti meno convenzionali.

La chiave sta negli oggetti trovati oltre Nettuno

In questo nuovo studio, un team di ricercatori guidati da Konstantin Batygin del California Institute of Technology, si è tuffato nel misterioso mondo degli oggetti transnettuniani, monitorando meticolosamente i movimenti di quelli con periodi orbitali più lunghi che attraversano l'orbita di Nettuno e mostrano traiettorie irregolari.

I risultati dei loro calcoli e simulazioni astrofisiche fanno luce su due possibili scenari che potrebbero spiegare la stabilità dinamica di questa popolazione di TNO: l’influenza della marea galattica e la presenza dell’enigmatico Pianeta 9.

Implicazioni e prospettive future

I risultati dello studio sono importanti. Mentre il modello delle maree galattiche offre una spiegazione parziale, il modello che include il Pianeta 9 fornisce un migliore accordo con le osservazioni. Le prove statistiche ottenute supportano l’esistenza di questo misterioso corpo celeste nelle zone più remote del nostro sistema solare, con un livello di fiducia notevolmente elevato. Tuttavia, nonostante questo entusiasmante sviluppo, restano ancora molte domande a cui rispondere. La posizione esatta del Pianeta 9 nel cosmo rimane sconosciuta e gli sforzi per rilevarlo continuano.

Riferimento alla notizia:

Generation of Low-Inclination, Neptune-Crossing TNOs by Planet Nine Konstantin Batygin, Alessandro Morbidelli, Michael E. Brown, David Nesvorny, 7 Apr 2024.