Una magia da non perdere: il borgo sul lago che riflette la primavera
Si trova a una manciata di chilometri da Roma, il borgo dalle origini mitiche ma ancora poco conosciuto. In primavera si specchia nel suo lago in tutto il suo splendore, creando atmosfere magiche dove si incontrano storia, arte e natura.

Verdi colline, cielo blu, un clima mite e le numerose tracce di una storia importante. Questo borgo nel Lazio che anche Goethe amava, vanta un passato illustre ma è anche un'oasi tranquilla dove poter trascorrere una giornata in completo relax in riva al lago, respirando aria fresca lontano dal caos cittadino.
Con le belle giornate praticare sport all'aperto è facile, ad esempio, mentre una ricca tradizione culinaria offre mille prelibatezze da assaggiare e altrettanti luoghi dove conoscerle.
Da Enea ai Papi, una storia che ha attraversato i secoli
Non stupisce, forse, che un borgo situato a meno di 30 km da Roma abbia un passato illustre, ma la storia di questi luoghi inizia addirittura nel mito. Siamo infatti nello stesso sito dove un tempo sorgeva Alba Longa, città teatro di antiche leggende.
Molto più tardi la mitologia ha lasciato il passo alla storia e nel villaggio che in età medievale aveva l'originale nome di Cuccuruttus, a partire dai primi anni del XII secolo una potente famiglia costuì un imponente castello.
Ci volle qualche secolo ancora perché nel 1604 Papa Clemente VII annettesse il castello con le sue terre. Nacque così la residenza estiva dei papi, che porta ancora il nome della nobile famiglia che costruì il castello: Castel Gandolfo.
I tesori del Lago: il Palazzo Apostolico
Castel Gandolfo si trova sulle rive del Lago Albano, un grande specchio d'acqua situato all'interno di un cratere vulcanico.
Queso borgo deve la sua fama in particolare al Palazzo Apostolico, un museo unico nel suo genere perché gli ambienti visitabili non sono un allestimento costruito ad arte, sono stati realmente utilzzati fino a pochissimi anni fa. Tra essi c'è uno studio, la sala ricevimenti e anche la stanza da letto del Papa.
Nel cortile si possono vedere alcune delle auto utilizzate dai papi, le così dette papamobili.
La piazza antistante il palazzo, inoltre, ospita una fontana del Bernini.
Il Parco delle Ville Pontificie
Il Palazzo Pontificio di Castel Gandolfo è parte di un complesso più grande, quello delle Ville Pontificie, che comprende anche le vicine Villa Cybo e Villa Barberini.
Il Parco delle Ville Pontificie è una delle maggiori attrazioni del centro storico del borgo. Curato fin nei minimi dettagli in ogni stagione, il primavera questo bellissimo giardino all'italiana è un trionfo di profumi e colori.
All'interno dell'area del parco si trovano anche l'Osservatorio Astronomico e i ruderi della Villa dell’Imperatore Domiziano, tra cui il criptoportico e ciò che resta del teatro, mentre in alcuni punti i viali sono ancora coperti dal basolato originale.
Una giornata al lago
La primavera è il momento miglore per visitare Castel Gandolfo e godere di tutta la magia del lago, dell'aria pura e delle sue atmosfere rilassate.
Nelle giornate più calde un tuffo nelle acque blu è di rigore. In alternativa, Castel Gandolfo ha un meraiviglioso lungolago dove poter passeggiare, andare i bici o prendere il sole visto che sono presenti anche dei lidi attrezzati.

Prendendo una canoa o un kayak a noleggio, invece, si può ammirare il borgo dall'acqua, per una prospettiva insolita e ancora più affascinante.
Proprio sul lungolago, inoltre, ci si può fermare per assaporare le specialità della cucina romana o anche l'ottimo pesce di lago, e sicuramente vale la pena concedersi un sorso di uno dei famosi vini dei Castelli Romani.
I siti archeologici di Castel Gandolfo
Se è vero che Castel Gandolfo deve la sua fama al fatto di essere la residenza estiva di Papi, è vero anche che lungo le sponde del lago Albano ci sono siti archeologici di grande fascino.
Non solo i resti della Villa di Domiziano, dunque, ma anche il Ninfeo Dorico e il Ninfeo del Bergantino, o di Diana. Gli studiosi li fanno risalire al I secolo d.C. e sostengono che sarebbero stati entrambi parte prorpio della villa dell'imperatore.
Si trovano a meno di un chilometro l'uno dall'altro, entrambi a pochi minuti dalla riva del lago.